Home2021 (Page 18)

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Im Kapitel 5.5. Fauna des Umweltscreenings für den Flughafen Bozen vom Oktober 2015 wurde weder die Anwesenheit der Wechselkröte noch der Gelbbauchunke im Bereich der Landebahnverlängerung dokumentiert, obwohl die zuständige Landesbehörde Kenntnisse über die schützenswerten FHH-Arten gehabt haben muss.
Die 2. Landschaftsschutzkommission hat bereits am 19.03.2013 die Vorschrift erlassen, dass das Ausführungsprojekt in Bezug auf die Fauna durch eine Umweltstudie zu begleiten sei und dass sowohl Kompensations- als auch Mitigationsmaßnahmen zu treffen seien.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wir ersuchen um die Übermittlung der Vorschriften der 2. Landschaftsschutzkommission vom 19.03.2013 in Bezug auf Umweltverträglichkeit, insbesondere aber in Bezug auf die Fauna.
  2. Wir ersuchen um die Übermittlung der vorgeschriebenen Umweltstudie in Bezug auf die Fauna.
  3. Wir ersuchen um die Übermittlung der Kompensations- und Mitigationsmaßnahmen, welche von der 2. Landschaftsschutzkommission vorgeschrieben wurden.

Bozen, 09.06.2021

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

Ricominciano i voli all’aeroporto di Bolzano. La società ABD ora privatizzata annuncia ogni giorno nuove mete, mentre – in barba alle promesse di un aeroporto di piccole dimensioni – è già atterrato il primo Boeing, ancora prima che la pista venga allungata. È ora che la Provincia riprenda in mano la situazione e regoli con propria legge le attività aeroportuali. Il Gruppo Verde in Consiglio provinciale richiama la Giunta alle proprie responsabilità e porta in discussione in aula il proprio disegno di legge.

Tra lo stupore generale il primo Boeing proveniente da Praga è atterrato pochi giorni fa all’aeroporto di Bolzano. Ed è solo l’inizio. La nuova gestione privata dell’aeroporto di Bolzano sta avviando il rilancio dello scalo e le cittadine e i cittadini della Bassa Atesina dovranno fare i conti con più inquinamento atmosferico e acustico. Gli imprenditori che ora gestiscono l’aeroporto fanno il loro lavoro con il chiaro e ovvio obiettivo di far funzionare lo scalo e fare profitto. Del bene comune, della tutela della salute della popolazione e del clima del pianeta si deve occupare la mano pubblica che è chiamata a definire regole chiare su cosa si può e che cosa non si può fare con l’aeroporto. Finora la Provincia se ne è lavata le mani: dopo aver perso il referendum, la Giunta provinciale ha solo voluto liberarsi di questa patata bollente, prima svendendo la società di gestione ABD e poi rifiutando di esercitare le competenze che l’autonomia le mette a disposizione.

Il Gruppo Verde non è d’accordo con questo atteggiamento e fa una proposta concreta per coprire questo buco legislativo, presentando un disegno di legge che verrà discusso questa settimana in Consiglio provinciale: “La Provincia ha sempre difeso le prerogative dell’autonomia legiferando su tutto il possibile, spiega il primo firmatario Riccardo Dello Sbarba – è impensabile che lasci un’infrastruttura così importante e discussa come l’aeroporto senza regole né legge”. E nessuno dica che non si può fare: la stessa legge Kompatscher che fu bocciata dal referendum aveva articoli in cui fissava la classe dell’aeroporto, orari e numero di voli ecc. Dunque legiferare si può e si deve!

Il disegno di legge presentato dal Gruppo Verde fin dal 2019, e che ora arriva in discussione in aula, ha come obiettivo quello di ridurre il più possibile il traffico e l’attività aerea in provincia di Bolzano nel rispetto della volontà espressa dalla popolazione nel referendum del 12 giugno 2016. Istituisce un “Comitato d’intesa” per regolare e controllare l’attività aeroportuale formato da un/a rappresentante della Provincia, uno/a dei gestori e uno/a di ciascuno dei comuni interessati allo scalo. La proposta legge dá inoltre attuazione alla normativa statale che classifica quello di Bolzano come “aeroporto di interesse provinciale” e dispone il trasferimento delle infrastrutture di proprietà del demanio statale alla Provincia, che così potrà meglio esercitare le sue competenze in materia.

L’anno scorso è andata in porto l’operazione di (s)vendita di ABD dalla Provincia ai privati. È quindi ancora più importante che la Provincia consolidi per legge le proprie competenze regolative, in modo da avere il pieno controllo sul futuro dell’aeroporto di Bolzano, per il bene della popolazione.

“La Giunta non è d’accordo con la nostra proposta? Allora ne presenti lei una migliore – concludono Dello Sbarba, Foppa e Staffler – ma mentre decollano di nuovo i voli commerciali l’unica cosa che la Provincia non può permettersi é stare semplicemente a guardare, lasciando che i privati facciano quello che gli pare”.

Qui la diretta live su Facebook della conferenza stampa dell’8 giugno 2021.

BZ, 08.06.2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA a nome dei 25 firmatari.

Dopo una lunga e insolente perseveranza, Alessandro Savoi ha finalmente annunciato le dimissioni dal suo incarico di membro dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale. Si conclude così un episodio, sgradevole sotto tutti i punti di vista, che aveva preso il via con le inqualificabili dichiarazioni di Savoi alle sue colleghe. Poco accettabile è stata anche la durata della difesa di Savoi da parte della coalizione di governo SVP-Lega Salvini.

È stata l’opposizione a dover far notare che i limiti della decenza erano stati superati. 25 consigliere e consiglieri avevano, in rara unità, impedito l’elezione del presidente. Anche allora, parti della maggioranza hanno cercato di non affrontare la situazione e di banalizzare la questione.

Non è una questione banale. Se Savoi fosse rimasto nell’ufficio di presidenza, questo avrebbe significato: nella nostra regione è permesso insultare le donne. Un segno che non doveva essere dato. Ora è stato capito. Un segno importante, duramente conquistato ma necessario.

Bolzano/Trento, 04.06.2021

Consiglieri Regionali (in ordine alfabetico):

Myriam Atz Tammerle
Lucia Coppola
Filippo Degasperi
Piero De Godenz
Riccardo Dello Sbarba
Peter Faistnauer
Sara Ferrari
Brigitte Foppa
Sven Knoll
Paul Köllensperger
Andreas Leiter Reber
Alessio Manica
Alex Marini
Diego Nicolini
Alessandro Olivi
Alex Ploner
Franz Ploner
Sandro Repetto
Maria Elisabeth Rieder
Ugo Rossi
Hanspeter Staffler
Giorgio Tonini
Josef Unterholzner
Paolo Zanella
Luca Zeni

WEBINAR.

Martedì 08.06.2021, ore 19:30 su Zoom & Facebook Live

Webinar in lingua tedesca.

Facebook-event.

Come si differenzia la vita quotidiana di donne, bambine/i, persone anziane e uomini, persone senza limitazioni – e quali richieste ne conseguono per lo spazio costruito in cui viviamo?
Che cosa significa Gender planning? Quali idee e progetti, che promuovono la comunità nei quartieri e nei complessi residenziali, hanno avuto successo e come devono essere strutturate le decisioni di pianificazione per rendere l’architettura adatta per tutte le persone?
Ne parliamo con Gabu Heindl, da anni una delle architette di Vienna più attive politicamente.

Gabu Heindl ist Architektin, Stadtplanerin und Aktivistin in Wien. Studium in Wien, Tokio und Princeton, Doktorat in Philosophie. Sie führt das Büro GABU Heindl Architektur in Wien und lehrt an der Akademie der bildenden Künste Wien, an der Architectural Association London und ist Visiting Professor an der University of Sheffield. Autorin des Buchs “Stadtkonflikte – Radikale Demokratie in Architektur und Stadtplanung”.

LINK ZOOM
Meeting-ID: 927 5942 0965
Kenncode: Green

COMUNICATO STAMPA.

Tutte/i hanno il diritto di farsi un’opinione sulla questione dei grandi carnivori e poi di articolarla. Sono anni ormai che si susseguono discussioni accese nella nostra provincia, per lo più molto emotive e, purtroppo, sempre più spesso anche astiose. Pertanto, è una benedizione quando istituzioni scientifiche indipendenti come l’EURAC affrontano il tema dei grandi predatori e cercano di portare luce nella giungla delle emozioni.

Dal punto di vista legale tutto è già stato detto, il lupo e l’orso sono strettamente protetti dalle leggi europee e continueranno a mantenere questo status. Tutti i segnali ufficiali di Bruxelles vanno in questa direzione.

In Alto Adige, l’autorità forestale sta cercando di adottare un approccio fattuale alla questione, anche la giunta ha adottato un approccio pragmatico negli ultimi mesi. Allevatori e agricoltori creativi stanno cercando attivamente delle buone soluzioni per la gestione dei nostri pascoli, per lo più in silenzio, per non incorrere nell’ira pubblica del Bauernbund.

Gli esperti dell’EURAC si sono attirati l’ira del Bauernbund. Poiché hanno affrontato il tema dei grandi carnivori nell’ambito di un progetto finanziato dall’UE su un palcoscenico internazionale, i rappresentanti del Bauernbund si sono sentiti autorizzati a criticarli in modo poco professionale.

È inaccettabile che i rappresentanti del Bauernbund attacchino un’istituzione scientifica indipendente come l’EURAC solo perché sta adempiendo al suo mandato di ricerca. Ci sono limiti alla decenza e il rispetto reciproco deve essere sempre garantito.

L’ultima goccia, tuttavia, è stata la dichiarazione del portavoce degli agricoltori di montagna Alberich Hofer, che pare abbia definito soldi dei contribuenti sprecati i 15.000 Euro usati per l’organizzazione della conferenza. L’agricoltura altoatesina riceve ogni anno oltre 200 milioni di Euro di contributi e quindi beneficia del denaro dei contribuenti come nessun altro settore. Chi vive in una casa di cristallo non dovrebbe lanciare pietre!

BZ, 01.06.2021
Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

L’Autorità Anticorruzione (ANAC) nella delibera dell’aprile 2021 definisce incongruo il prezzo di vendita. I Verdi depositano un’integrazione all’esposto presentato già nel 2019 alla Corte dei Conti. Gli accertamenti sono tutt’ora in corso.

Questa mattina il consigliere Riccardo Dello Sbarba si è recato presso la Procura regionale della Corte dei Conti di Bolzano dove ha depositato una nuova integrazione firmata dai/lla consiglieri/a Dello Sbarba, Foppa, Staffler all’esposto che contesta il prezzo di 3,8 Milioni a cui la Provincia ha venduto la società ABD ai privati, prezzo che il Gruppo Verde ha sempre considerato inadeguato. L’integrazione presentata questa mattina si basa sulla recente delibera n. 391/2021 emanata il 27 aprile 2021 dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che ha come oggetto l’operazione di vendita da parte della Provincia ai privati della società ABD per l’irrisorio prezzo di 3,8 milioni.

L’ANAC nella sua delibera afferma che “il prezzo posto a base d’asta dovrebbe essere considerato non congruo” poiché non tiene conto della prospettiva di concessione per 20 anni dell’Aeroporto da parte dei privati. Secondo l’ANAC infatti la Provincia ha venduto ai privati non solo una partecipazione in una società pubblica, ma anche l’erogazione di un servizio della durata di 20 anni con la conseguente prospettiva dei ricavi che ne derivano. Nell’ottica dei 20 anni di concessione la Provincia avrebbe dovuto dare un congruo valore anche ai beni aeroportuali ceduti ai privati che l’ANAC stima in 34 milioni di Euro e di cui la società ABD disporrà per i prossimi 20 anni. Nel prezzo dei 3,8 milioni invece questi beni sono stati considerati a “valore zero”: questo dà ulteriore valore all’ipotesi di una svendita del patrimonio pubblico e dunque giustifica l’accertamento in corso da parte della Corte dei Conti di un possibile danno erariale per le finanze pubbliche, accertamento promosso dall’esposto del Gruppo Verde e tutt’ora in corso.

Qui l’integrazione presentata questa mattina e la delibera ANAC n. 391/2021 del 27 aprile 2021

BZ, 01.06.2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITÀ.

Il progetto di riconversione dell’areale ferroviario di Bolzano prevede che il privato vincitore rilevi la società Arbo e realizzi le opere. Non è chiaro il ruolo di Comune e Provincia nella fase di attuazione.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. Una volta che il soggetto privato avrà acquisito Arbo, è previsto che Comune e/o Provincia abbiano voce in capitolo su tutta la fase di attuazione, sulla gestione del cantiere, sulle scelte di esecuzione, su possibili varianti e adattamenti che – data la dimensione dell’operazione – saranno necessari? Se sì, in che modo potranno esercitare questo controllo e indirizzo?
  2. In particolare, poiché in casi simili sono state previste forme istituzionali (ad es. comitati d’intesa, tavoli di coordinamento, organi di co-partecipazione) o addirittura forme societarie (ad es. società miste pubblico-privato), sono previste – o comunque c’è la volontà di creare – per l’operazione Areale di Bolzano simili forme istituzionali o societarie di concertazione, o qualsiasi altro organismo di co-decisione? Se sì, qual è la soluzione scelta o ipotizzata?
  3. Se non si ha intenzione di ricorrere a forme di co-decisione come indicate nella risposta precedente, per quale ragione non si ritiene necessario e come si ritiene allora di tutelare l’interesse pubblico nella fase di realizzazione?

BZ, 31.05.2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Wie bereits in der Landtagsanfrage vom 4. Mai 2021 aufgezeigt, wurden im April und Mai 2021 von der Betreibergesellschaft des Flughafens wasserführende Gräben zugeschüttet. Diese Gräben waren unter anderem Fortpflanzungs- und Ruhestätten der durch Anhang IV der FFH-Richtlinie geschützten Wechselkröte (Bufo viridis).
Art. 12 der FFH-Richtlinie verbietet es den Mitgliedsstaaten, Ruhe- und Fortpflanzungsstätten der Wechselkröte zu zerstören. Die Landesregierung hat dem Ausbau des Flughafens zugestimmt und dabei in Kauf genommen, durch Zerstörung der Lebensräume der Wechselkröte die europäische FFH-Richtlinie zu verletzen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wann wird die Landesregierung die Bauarbeiten am Flughafen zum Schutz der Wechselkröte einstellen lassen?
  2. Wird die Landesregierung wegen der offensichtlichen Verletzung der FFH-Richtlinie Selbstanzeige erstatten?
  3. Wie beabsichtigt die Landesregierung, dieses Gesetzesvergehen und diesen Naturfrevel zu sanieren?

Bozen, 31.05.2021

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

Sapevamo già che le donne sono le sconfitte della crisi covid. Hanno dovuto barcamenarsi tra figli, figlie e homeoffice e sono scomparse dalla vita pubblica e politica. Inoltre, secondo l’ISTAT, per alcuni periodi il 90% delle persone che hanno perso il lavoro durante la pandemia erano donne! Secondo l’ultima pubblicazione dell’ASTAT invece il 77% delle persone che si sono messe in malattia dal lavoro a causa del covid erano donne. Queste cifre suggeriscono che sul posto di lavoro le donne sono più esposte al rischio di contagio rispetto agli uomini. Il Gruppo Verde in Consiglio Provinciale ha presentato un’interrogazione per sapere quante donne si sono ammalate lavorando nel settore sanitario e se le condizioni di sicurezza non idonee possano essere una delle cause di infezione.

Bolzano, 28/05/2021

Consiglieri Provinciali
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

 

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In der neu erschienenen ASTAT-Studie zur Gender-Medizin ist zu lesen, dass „laut Daten des INAIL, des gesamtstaatlichen Versicherungsinstituts für Arbeitsunfälle, […] in Südtirol im Zeitraum von Jänner 2020 bis Jänner 2021 dem Arbeitgeber Covid-19-Ansteckungen zu 76,6% von Frauen (1.633) und zu 23,4% von Männern (498) gemeldet“ wurden.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

1. In welchen Berufen waren jene Frauen beschäftigt, die in diesem Zeitraum wegen Covid der Arbeit ferngeblieben sind? In welchen Berufen die Männer? Wir bitten um eine Auflistung.
2. Wurde in der Statistik zwischen an Covid erkrankten Personen und Personen, die in Quarantäne gestellt wurden, unterschieden? Falls ja, bitten wir um eine prozentuelle Angabe nach Geschlecht.
3. Wie viele der 1.633 wegen Covid krankgemeldeten Frauen waren in einem Pflegeberuf beschäftigt (Pflege im Krankenhaus, Hauskrankenpflege, Pflegerinnen in Seniorenwohnheimen und in sozialen Einrichtungen)? Wie viele in Kleinkindbetreuung, Kindergarten und Schule?
4. Wird oder wurde untersucht, ob es einen Zusammenhang mit der mangelhaften persönlichen Schutzausrüstung in den Altenheimen und den gehäuften Krankschreibungen vieler Frauen besteht? Wenn ja, zu welchem Ergebnis kam sie? Wenn nein, warum nicht?

Bozen, 28.05.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

Dovrebbe essere chiaro a tutti che le risorse finanziarie ridotte costringono al risparmio. Ciò che però nelle ultime settimane è diventato sempre più evidente, tuttavia, è che questi risparmi riguardano principalmente coloro, che non hanno una forte lobby alle spalle – e quindi probabilmente non possono offrire alla SVP un bacino di elettori “sufficiente”.

Siamo rimasti sorpresi nell’apprendere che anche all’ “Associazione Altoatesina per il Parkinson e malattie affini” sono stati tagliati i contributi per l’anno corrente 2021. La pubblicazione della rivista dell’associazione, che è una fonte essenziale di informazione per le persone colpite da Parkinson e i loro famigliari, dovrà quindi probabilmente essere interrotta.

I tagli non riguardano ovviamente le circonvallazioni di paese, le rotatorie, o gli altri molteplici “progetti faro” della Giunta Provinciale, ma sempre i più deboli tra i deboli! In ogni occasione si sottolinea l’importanza delle organizzazioni di volontariato, che possono fornire anche lo scenario per delle “belle” foto di stampa per i politici locali. Ma quando si tratta di sostenere concretamente progetti importanti, c’è sempre la solita scusa dei problemi finanziari.

La cura professionale dei malati di Parkinson in particolare, ma anche quella dei malati di demenza e di Alzheimer, ha sofferto molto a causa della pandemia e del lockdwon. Informazioni chiare e facilmente accessibili sui gruppi di autoaiuto e sui punti di contatto sono quindi più importanti oggi che mai. Quando si tratta di risparmi e tagli, la Giunta Provinciale deve stabilire priorità trasparenti, e qui le persone devono chiaramente venire prima.

Appoggiamo quindi l’appello del presidente dell’Associazione Parkinson, Alessandra Zendron, alla Giunta Provinciale affinché revochi immediatamente questi tagli. Tutto il resto è inaccettabile.

Felix von Wohlgemuth
Co-portavoce Verdi Grüne Vërc