Per realisé n daunì per nosc nepoc ons debujën de bona ulentà, solidarità y obietifs tleres. Adum pudons ti la fé!
Per realizzare un futuro per i nostri nipoti occorrono buona volontà, solidarietà e obiettivi chiari. Insieme possiamo farcela.
Siamo:
Brigitte Foppa
*1968, di Montagna. È cresciuta in un’azienda turistica e ha studiato Lingue Straniere a Milano e Trento. Ha lavorato come traduttrice libera professionista, insegnante e nel pubblico impiego. Per 10 anni è stata la co-portavoce dei Verdi del Sudtirolo. Dopo 3 anni come Consigliera Comunale a Bolzano, nel 2013 è entrata in Consiglio Provinciale, dove, dal 2018 è la capogruppo dei Verdi. In questi anni Brigitte è diventata un importante punto di riferimento politico per molte persone in tutto l’Alto Adige.
Si impegna instancabilmente per una società più equa e rispettosa, specie verso la natura, la democrazia e le donne.
Il suo motto: Was zählt, ist die Haltung – Io ci sono. Il suo segreto: un umorismo che non si spegne mai. Il suo sogno: diventare presto nonna. Non a caso da sempre, con le compagne e i compagni Verdi, lavora per una società a misura di nipotino. E nipotina.
Sabine Giunta
*1967. Dopo lunghi periodi trascorsi all’estero, dal 1997 ha scelto di vivere in Alto Adige, intersezione fra cultura italiana e tedesca. Docente nella scuola tedesca, sindacalista, dirigente nella scuola italiana, lavora attualmente all’Istituto Comprensivo Bolzano I, dove ha creato la Scuola Polo per lo sviluppo dell’area musicale, coreutica e teatrale. Figlia di operai siciliani emigrati, è cresciuta bilingue in Germania.
Convinta che ogni persona abbia un proprio talento, si spende affinché venga messo in evidenza. Il suo motto è: nulla succede per caso. Il suo impegno va nell’istruzione, nella formazione e nel sociale, convinta che garantire equità e pari opportunità vada a vantaggio sia di singoli individui che di tutta la società. Le sue passioni sono la musica, i suoi animali e la cucina.
Hanspeter Staffler
*1966, abita ad Andriano e Malles. Dal 2018 in Consiglio Provinciale per i Verdi, già tecnico e direttore d’ufficio dei bacini montani, direttore della Protezione civile e direttore generale della Provincia.
Le sue passioni sono la tutela dell’ambiente e della natura, la giustizia sociale, l’istruzione e il pubblico impiego. Un ambiente sano per una vita sana e benessere per tuttƏ sono i suoi obiettivi politici. A titolo volontario è vicepresidente della Fondazione Pro Paesaggio Alto Adige e membro del Soccorso alpino nell’AVS. Riprende fiato in montagna e tra i suoi amici.
Il suo slogan: per il benessere delle persone in un ambiente sano.
Zeno Oberkofler
*1997, ed è cresciuto a Bolzano in una famiglia bilingue. Ha studiato violino e viola a Bolzano e a Cesena e lavora come musicista. Studia contemporaneamente scienze economiche all’università di Ferrara. Dal 2018 al 2020 è stato co-portavoce degli Young Greens Southtyrol e dal 2021 è consigliere di circoscrizione per i Verdi di Bolzano. Negli ultimi 5 anni, in qualità di cofondatore dei Fridays For Future in Alto Adige, si è occupato attivamente della politica climatica della Provincia. Gli stanno molto a cuore sia una transizione energetica ben organizzata che delle condizioni di vita più eque: vivere in Alto Adige deve essere accessibile a tuttƏ. Per questo sono necessari affitti calmierati e stipendi adeguati. Zeno Oberkofler è convinto che sia arrivato il momento di avere più fiducia nei giovani per rendere possibile uno sviluppo della società altoatesina più attento alle nuove generazioni. Per questo si è messo in gioco come giovane candidato di punta dei Verdi per le elezioni provinciali del 2023.
Elide Mussner
*1984. Assessora nel Comune di Badia dal 2021. Tra i traguardi raggiunti: quello di avere contribuito a respingere una candidatura ai mondiali di sci per l’Alta Badia. Da assessora per il turismo, la gioventù e la sostenibilità, Elide cerca di conciliare visione e concretezza per un turismo capace di futuro, a misura di persona e di natura, un turismo inclusivo, aperto alla diversificazione e all’innovazione che si oppone a una monocultura turistica. Nel 2022 Elide è stata candidata alla Camera per la coalizione Verdi e Sinistra Italiana, ottenendo ben 27.923 voti. Ladina, originaria di Ortisei, ha studiato lingue e scienze del linguaggio. Da molti anni lavora nel turismo, in vari ruoli, tra cui responsabile della filosofia aziendale di diverse case, con il compito di implementare l’economia del bene comune. Dal 2021 è libera professionista come consulente per aziende. Per oltre dieci anni è stata a capo di una fondazione con cui ha avviato e sostenuto progetti nel Sud globale, per la protezione e la promozione dei diritti dei minori e delle donne. L’equità sociale è un tema di fondamentale importanza per Elide, il fil-rouge della sua visione e azione politica.
Felix von Wohlgemuth
*1980, lavora come avvocato e dal 2019 è co-portavoce dei Verdi dell’Alto Adige. Nel 2015 è stato eletto in Consiglio comunale ad Appiano, suo comune di origine, ed è quindi direttamente coinvolto nelle problematiche che riguardano le cittadine e i cittadini delle comunità rurali. Tante sono le sfide da risolvere e per cui si batte: che si tratti di un’assistenza all’infanzia insufficiente, di alloggi troppo cari o della “sofferenza” dei pendolari. Per lui, la politica deve essere priva di scandali, trasparente e onesta e deve dare speranza ai cittadini. Sono proprio l’onestà e l’assenza di scandali che lo hanno sempre colpito dei Verdi. I Verdi non si limitano solo a proclamare i loro ideali, ma li vivono concretamente.
Ciò che lo spinge: il desiderio di una società aperta e tollerante.
Giulio Angelucci
*1968. Ha studiato Agraria presso l’Università di Bologna. Quasi subito ha iniziato a occuparsi di ambiente, in particolare di rifiuti, e ancora oggi ricopre il ruolo di direttore dell’ufficio provinciale competente. Ha così potuto seguire, tra il resto, progetti di bonifica, di gestione dei rifiuti e attualmente di economia circolare in tutta la provincia. È autore di pubblicazioni internazionali in questo settore. Nel suo lavoro ha ricevuto importanti riconoscimenti sia in occasione dei simposi Sardinia, sia da Federambiente/Legambiente per le iniziative sulla riduzione rifiuti.
Accanto alle tematiche ambientali si è occupato a lungo di nuoto, sia come sportivo che come dirigente ricoprendo anche il ruolo di presidente del comitato provinciale della Federazione Italiana Nuoto.
Da sempre attento allo sviluppo dell’essere umano in tutti i suoi aspetti, coltiva anche studi umanistici e sociologici.
Madeleine Rohrer
*1983, di Merano. Durante il mandato di Paul Rösch, dal 2015 al 2020 è stata assessora di Merano alla mobilità, all’ambiente e all’urbanistica. In precedenza, dopo aver studiato a Salisburgo, ha lavorato per diversi anni presso la CIPRA (Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi). Dal 2021, Madeleine Rohrer è direttrice della Federazione Ambientalisti dell’Alto Adige, nonché portavoce in Consiglio comunale a Merano del gruppo della lista Rösch/Grüne.
Ama fare escursioni ed è abituata a lunghi cammini durante i quali non perde mai di vista la sua meta. Che in questo caso è il Consiglio provinciale.
Luca Di Biasio
*1980. Laureato in Lettere e Filosofia all’università “Federico ll” di Napoli, ha conseguito un dottorato di ricerca in Romanistik presso la “Heinrich Heine Universität” di Düsseldorf. Dal 2009 vive a Bolzano, dove si è trasferito per restare insieme alla sua famiglia.
Si occupa di politica da quando aveva 14 anni, militando in diversi movimenti di sinistra. In Germania era iscritto alla Linke e, dalla fondazione di Sinistra Italiana fa parte dell’assemblea nazionale del partito. A livello territoriale ricopre la carica di segretario provinciale di “Sinistra die Linke”. Le sue priorità sono: antifascismo, una politica di pace, giustizia sociale, una sostenibilità ecologica che tenga conto principalmente delle difficoltà delle classi sociali più deboli e la completa parità di genere. Conosce da sempre, per esperienza diretta e indiretta, le difficoltà di chi quotidianamente con fatica riesce ad arrivare a fine mese.
Francesca Zucali
*1975, psicologa e psicoterapeuta di Bolzano. Ha studiato presso l’Università di Padova specializzandosi in psicologia del Ciclo di vita a indirizzo dell’adulto e dell’anziano, formandosi successivamente in Psicologia dell’emergenza. Dal 2019 è Vicepresidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi. È referente dello sportello psicosociale per i/le dipendenti del Comprensorio Sanitario di Bolzano. Dal 1996 è volontaria della Croce Rossa di Bolzano con cui ha creato il Servizio psicosociale all’interno del Pronto Soccorso. Da sempre si batte per il benessere psicosociale delle persone, puntando sul tema della prevenzione e sottolineando che non c’è salute senza salute mentale. È molto sensibile alle problematiche di famiglie con parenti con disagio psichico, con disturbi comportamentali, o colpiti da deterioramento cognitivo. Da tempo lotta per la creazione di punto di riferimento psicologico e sociale h24. È con questi intenti che si propone come candidata alle elezioni provinciali.
Katja Renzler
*1979, vive e lavora nelle Alpi Pusteresi. Formatasi in inglese e slavistica presso le università di Klagenfurt, Vienna e Bangor (Galles) ha insegnato lingua e cultura inglese presso le scuole secondarie di Brunico. Fondatrice e curatrice di Olang Rasen Antholz un’iniziativa trasversale, sia dal punto di vista politico che geografico. Si batte contro i progetti sovradimensionati di nuove strade e per una svolta sostenibile nella politica dei trasporti. Altri temi che le stanno a cuore sono la sostenibilità e la verità dei costi in economia, turismo e agricoltura. La tutela dell’ambiente e degli animali, una politica del mercato del lavoro orientata alla persona, nonché una partecipazione sociale non discriminatoria sono per lei altrettanto importanti. Infine lotta per una reale parità di genere e una partecipazione politica realmente vissuta.
Roberta Rigamonti
*1973, vive a Bolzano. Dopo gli studi in giurisprudenza a Bologna, ha lavorato in diversi studi legali a Bologna e Bolzano. Da sempre interessata all’assistenza sociale, al diritto di famiglia e alla tutela delle persone in situazione di vulnerabilità, si è specializzata nella tutela dei minori e nella mediazione familiare. Per 13 anni è stata responsabile dell’ufficio legale del servizio tutele presso la Federazione per il Sociale e la Sanità. Dall’entrata in vigore della legge sull’amministrazione di sostegno nel 2004, ha sviluppato un progetto sociale innovativo per l’Alto Adige, il cosiddetto “Sportello triangolare” per l’amministrazione di sostegno, che si occupa di persone vulnerabili e delle loro famiglie. Dal 2010 è direttrice dell’Associazione per l’amministrazione di sostegno. Dal 2020 è membro del “Tavolo nazionale sui diritti delle persone fragili” presso il Ministero della Giustizia. Roberta Rigamonti è vicepresidente della Federazione per il Sociale e la Sanità dell’Alto Adige e membro effettivo della Consulta per le persone con disabilità del Comune di Bolzano.
Peter Aichner
*1967, originario di Bressanone. In qualità di responsabile allo sviluppo di lunga esperienza per una società di software di Bressanone, ha sviluppato soluzioni di distribuzione molto complesse per diverse aziende del settore del mobile. Da anni è anche coinvolto in varie iniziative di trasformazione sostenibile. Da umanista vicino alla tecnologia, collega in modo interdisciplinare le scoperte scientifiche con il loro prezioso significato per le persone e la natura. Candidandosi per i Verdi vuole impegnarsi nel coinvolgimento di cittadine e cittadini con percorsi di partecipazione. Con l’aiuto dell’openGovernment, vuole comunicare tutte le leggi e le idee in modo comprensibile, affinché tuttƏ possano capire cosa fa la politica e cosa significa per le persone. Chi verrà dopo di noi ha diritto a un futuro degno di essere vissuto! In un “Green Deal”, la forza dell’innovazione può essere utilizzata per riconciliare le persone con l’ambiente. Come imprenditore e tecnico, Peter Aichner vede in questo un immenso potenziale di crescita sostenibile e un rafforzamento della nostra democrazia.
Luca Bertolini
*1982 nato e cresciuto in Alto Adige, terra che ama e nella quale si impegna sia in ambito politico che nell’associazionismo culturale, nel teatro amatoriale e nel volontariato. Insegnante di professione ed educatore per passione, crede in una scuola inclusiva e che vada oltre gli stereotipi. Candidato Sindaco della coalizione di centrosinistra, ora è Consigliere comunale a Laives. Sposato, con due figli, crede nel potenziale di questa terra e nella ricchezza di un pensiero interetnico e inclusivo. Solo nell’incontro tra le diversità è possibile uno sviluppo armonico e sostenibile per tutte e tutti.
L’ecologia, anche come ecologia umana, è una componente importante del suo percorso di studi e di approfondimento. Vuole impegnarsi in prima persona, perché è questo il tempo di cambiare e in cui fare scelte importanti per la salvaguardia dell’ambiente e per uno stile di vita inclusivo e più sostenibile.
Helmut Bologna
1963 di Termeno, co-fondatore della lista civica di Termeno, ha portato per oltre 13 anni le sue idee e le sue proposte dentro il Consiglio comunale. Le sue capacità comunicative come direttore delle vendite in un’azienda hanno contribuito ad avviare discussioni su argomenti spesso trascurati. Ha sempre militato in varie associazioni. Ne sono un esempio G.R.A.U.N. & K. (=Gruppe radikal Aktiver für Unfug, Nonsens und Kultur) e l’Associazione di tiro a segno di Termeno di cui è presidente dal 2016. Sa capire bene le persone con cui si confronta e trova perciò in fretta il modo giusto di parlare. Questo facilita molto il lavoro di rete. È sempre disponibile a trovare soluzioni creative. In tutto questo, non può mancare una buona dose di umorismo, anche perché rende la vita più facile. Con la sua candidatura per il Consiglio provinciale Helmut punta sulla giustizia sociale, sugli alloggi a prezzi accessibili, sul sostegno alle persone svantaggiate e su soluzioni sensate per una mobilità sostenibile.
Majda Brecelj
*1998, lavora come regista freelance ed è un’attivista per il clima. Attraverso il suo coinvolgimento con i “Fridays for Future” in Alto Adige, si batte affinché si agisca al più presto contro la crisi climatica. Immagina un futuro in cui il passaggio alle energie rinnovabili e la ridefinizione della pianificazione urbana portino a un mondo più sostenibile e a una migliore qualità della vita per tutti. Il suo impegno si estende anche alla riforma dell’istruzione, con particolare attenzione all’apprendimento personalizzato e affinché le giovani generazioni non vengano solo preparate al mondo del lavoro, ma alla vita stessa. Dando spazio alle loro idee difende con grande passione la voce dei giovani, sostenendo per esempio l’abbassamento dell’età di voto. Anche la questione pressante della salute mentale è un tema molto importante per lei. Chiede una conversazione aperta su questo tema e opzioni di trattamento accessibili a tutti. Di fronte alle sfide, continua a sostenere un cambiamento positivo per ogni individuo e per la società.
Lea Casal
*2002. Il suo interesse per la politica è iniziato molto presto. All’età di 18 anni è stata eletta come la più giovane consigliera comunale dell’Alto Adige. È stata la candidata con più preferenze dopo il sindaco a entrare nel consiglio comunale di Magrè. I temi che le stanno a cuore sono i giovani, l’agricoltura sostenibile e biologica/biodinamica e l’intera questione della crisi climatica. Lea vive a Magrè e lavora come sommelier presso la cantina Alois Lageder. Fa parte di diverse associazioni, ha giocato attivamente a calcio fino a poco tempo fa ed è presidente del Servizio giovani della Bassa Atesina.
Chafai Fatnassi
*1970 in Algeria. Sposato e padre di 3 figli (2 maschi e 1 femmina). Vive a Bressanone da oltre 20 anni e ha lavorato come autista di autobus. Attualmente lavora come magazziniere presso la farmacia Peer. Da anni è impegnato in diverse associazioni culturali e sportive, oltre che in vari progetti sociali. Nel 2008 è stato co-fondatore di interkult, un’associazione di mediatori, e dal 2015 al 2018 è stato membro del direttivo dell’OEW di Bressanone. Chafai si candida alle elezioni provinciali perché vuole una società nuova, variopinta e interculturale.
Camilla Cristofoletti
*1996, studia presso l’Università di Innsbruck nel corso magistrale di Genere, Cultura e Trasformazione Sociale. Ha lavorato in diverse organizzazioni per i diritti umani ad Amburgo e in Alto Adige e nel Partito Verde vuole dare il suo contributo alle pari opportunità e alla parità di genere. Essendo plurilingue, è interessata anche alla diversità linguistica e culturale. Auspica una comunicazione informativa e fedele ai fatti da parte della politica e chiede misure per la tutela di gruppi sociali emarginati.
Con il nome d’arte “Waira” Camilla è anche una stimata cantautrice.
Elena Dondio
*1975 a Bolzano dove vive tuttora. Laureata in Filosofia presso l’Università di Trento con tesi sulle forme detentive e punitive, con un’analisi sulla struttura carceraria da un punto di vista etico e giuridico. Ha frequentato presso la facoltà di Psicologia a Padova corsi in ambito clinico con indirizzo di comunità, sulle tossicodipendenze, sociali e dello sviluppo. Dal 2001 lavora come insegnante di seconda lingua presso la scuola in lingua tedesca nella provincia autonoma di Bolzano. Dal 2021 al 2023 è stata Garante dei detenuti presso la casa circondariale per il Comune di Bolzano.
Erica Fassa
*1946. Laureata in Sociologia, insegnante di Discipline giuridiche ed economiche in Germania e in Provincia di Bolzano e in seguito Ispettrice scolastica. Dopo il pensionamento nel 2009 ha collaborato fino al 2018 in qualità di esaminatrice con la Commissione per gli esami di bi- e trilinguismo. Dal 2010 al 2016 ha rappresentato i Verdi nel Consiglio di Quartiere Gries San Quirino di Bolzano ed è tuttora attiva nei Verdi-Grüne-Vërc come Tesoriera e membro del Direttivo.
Barbara Lemayr
*2001, con la sua candidatura alle elezioni provinciali vuole far sentire la voce delle giovani generazioni altoatesine, affinché i giovani diventino parte attiva del dialogo e del confronto. Per lei è particolarmente importante dare voce alle giovani donne e dimostrare che possono avere un posto nella politica, troppo spesso ancora dominata dagli uomini. Si impegna in particolare per i diritti e la difesa della comunità LGBTQIA+, nonché per la parità di diritti e le pari opportunità delle donne. Per lei è importante dare alle donne e alla comunità LGBTQIA+ maggiore visibilità nella società e proteggerle meglio e più efficacemente dalla violenza misogina e queer-fobica. La giovane originaria di Appiano si sta specializzando in scienze politiche e in sociologia presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. È attiva nei Verdi già da diversi anni, fa parte degli Young Greens di cui dal 2021 è co-portavoce.
Inge Mahlknecht
*1961, vive a Bolzano. Madre di un figlio e una figlia, da oltre 40 anni insegna con passione al liceo economico WFO di Bolzano e da molti anni dirige il ZIB (Centro di informazione e consulenza). Al contempo ha completato gli studi di economia presso l’Università di Innsbruck e ha lavorato 15 anni da un consulente aziendale. Si è formata come counselor presso la Sipt di Firenze. È stata membro del consiglio di amministrazione del “Fondo START” del coopbund ed è Presidente della cooperativa “Alpha Beta”. È impegnata come volontaria presso dormizil.
Giorgia Martinolli
*1989, residente a Bolzano e da anni attivista nei Young Greens Southtyrol. Insegnante di lingue alle scuole secondarie in lingua tedesca e studentessa alla magistrale di “Linguistica Applicata” presso l’università di Bolzano, avendo già alle spalle una laurea in “Lingue e Letterature Moderne” conseguita a Trento.
In quanto bilingue sudtirolese è molto legata alle tematiche del plurilinguismo e della convivenza di tutti i gruppi linguistici presenti in regione. Si impegna per vivere in un ambiente più europeo, inclusivo, sostenibile e femminista. Nel tempo libero ha sempre in mano un buon libro.
Annamaria Molin
*1947. Laureata in Lettere classiche presso l’Università di Padova. Ha insegnato in varie scuole a Vipiteno e Bolzano e per moltissimi anni al Liceo Scientifico “E. Torricelli” di Bolzano. Dal 2007 al 2011 è stata consigliera comunale presso il Comune di Bolzano con l’incarico di Referente per le tematiche delle persone con disabilità. Ha partecipato come volontaria nel Comitato per la difesa e il rilancio della Costituzione, in Emergency, nell’associazione Scioglilingua. Attiva in politica dall’età di 15 anni in movimenti di sinistra, ha sempre creduto nella salvaguardia e rivendicazione dei diritti, nella parità di genere, nell’antifascismo e nel rifiuto di tutte le guerre. Ha portato avanti tematiche ambientali e di giustizia sociale, SEMPRE DALLA PARTE DEI PIU’ DEBOLI. Da molti anni è volontaria nei processi di inclusione delle persone immigrate.
Hanspeter Niederkofler
*1967 in Svizzera, vive a Brunico dal 1976. Laureato in Economia Politica presso l’Università di Trento, ha lavorato come libero professionista in diversi progetti e settori. Il suo campo principale è la mobilità e in particolare il trasporto pubblico, per il quale svolge consulenze e servizi.
Si occupa della questione trasporti e mobilità fin dalla fine degli anni Ottanta con varie iniziative ambientali. Si impegna in particolare per il potenziamento della linea ferroviaria della Val Pusteria e contro gli eccessivi progetti stradali che si susseguono a ondate.
Per lui la mobilità è un bisogno umano fondamentale, che deve essere plasmato e gestito attivamente. In generale, è fondamentale consentire e promuovere stili di vita più leggeri, più consapevoli e più rispettosi, in considerazione della grave situazione in cui ci troviamo, ma anche perché semplicemente ci fa bene. Hans Peter Niederkofler è attivo nei Verdi Grüne Vërc dal 1997 e dal 2005 è Consigliere comunale a Brunico.
Johannes Ortner
*1973, vive a Merano. Dal 1992 al 1999 ha studiato antropologia sociale e culturale a Vienna, dal 1999 al 2013 ha lavorato alla “Flurnamensammlung Südtirol” di cui successivamente, dal 2006 al 2013 è stato responsabile di progetto. Nel frattempo ha lavorato come supervisore di parchi naturali e insegnante. Dal 2015 è presidente del Heimatschutzverein di Merano. Come libero professionista, ha realizzato numerose pubblicazioni, conferenze e trasmissioni radiofoniche e televisive sul naming e la storia locale. Ascoltare Johannes Ortner parlare di una località dell’Alto Adige è un piacere e il suo impegno per la tutela del territorio è noto in tutta la provincia.
Antonio Peruffo
*1962 a Merano, ha trascorso la sua infanzia a Gargazzone per poi trasferirsi a Bolzano, dove tuttora vive e lavora. Dal 2000 dipendente dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige nel ruolo di “Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” si occupa di tutela della salute dei dipendenti nonché di prevenzione e sicurezza sul lavoro. Ha ricoperto, in passato, il ruolo di ispettore del lavoro. Docente a contratto presso la “Claudiana” di Bolzano, attualmente svolge anche le funzioni di presidente del Comitato unico di garanzia dell’Azienda Sanitaria (CUG), dove si impegna per contrastare qualsiasi discriminazione e violenza nei confronti del personale e per promuovere le pari opportunità e le differenze (di genere, cultura, lingua…) come fattore di crescita e sviluppo. È membro del direttivo del sindacato UIL – sanità. Ciò che lo appassiona sono: i diritti dei lavoratori e la salvaguardia della dignità, del rispetto e dell’integrità delle persone.
Tobe (Tobias) Planer
*1975, è consigliere comunale a Bolzano dal 2010, è stato co-portavoce dei Verdi dell’Alto Adige e ora lavora di nuovo a tempo pieno per la ristorazione.
Il pasticcere di formazione è un vero e proprio tuttofare. È stato animatore giovanile, organizza laboratori di graffiti, eventi di vario tipo, e lavora come volontario per diverse associazioni. Si batte per una cultura giovanile e una scena musicale vivaci e diversificate, per la valorizzazione del volontariato, per alloggi a prezzi accessibili, per la giustizia sociale, per la tolleranza e il rispetto tra le generazioni.
Gabriel Prenner
*1993. In qualità di co-portavoce dei Giovani Verdi, promuove e difende i temi che riguardano il futuro e i giovani. Ha contribuito in maniera decisiva alla fondazione del gruppo territoriale della Val Venosta e del Gruppo di lavoro sull’Energia. Gabriel si occupa principalmente di questioni giovanili e di transizione ecologica e dei suoi effetti. Tra queste svettano l’energia, la green economy, la mobilità, l’economia circolare, la trasformazione edilizia e le relative questioni di giustizia climatica.
Gabriel è originario di Tubre, nella Val Monastero. Studia presso l’università TU di Monaco, dove si sta specializzando in pianificazione ed edilizia sostenibile ed energeticamente efficiente. Lavora come ingegnere civile libero professionista a Monaco e in Alto Adige.
Simon Profanter
*1985. Dopo aver studiato scienze della comunicazione a Verona, ha lavorato in diverse aziende grandi e piccole dell’Alto Adige. I suoi compiti riguardavano lo sviluppo di prodotti, la gestione di progetti ed eventi, il marketing e la comunicazione. Più recentemente, è stato responsabile della rivitalizzazione e dello sviluppo locale a Chiusa. Simon lavora su base volontaria per la bottega del mondo di Sciliar, per il gruppo di sostegno di Oikocredit Alto Adige e dal 2020 è Consigliere comunale a Castelrotto. È anche membro del consiglio di amministrazione di STAMA, la Federazione austriaca per lo sviluppo locale e urbano.
Attualmente è papà e si occupa del figlio di tre anni. Rientrerà al lavoro a settembre.
Andrea Rossi
*1956. Nativo di Cremona, ma ormai figlio di questa terra, da sempre è attivo nel partito dei Verdi. Ha ricoperto la carica di vicesindaco nella giunta Rösch che ha guidato la città di Merano dal 2015 al 2020. Come assessore si è occupato di politiche culturali e giovanili, di scuola, decentramento, di processi partecipativi, di immigrazione e di inclusione. Temi in gran parte in linea con le sue sensibilità e le sue esperienze professionali in qualità di insegnante, di operatore culturale presso Fondazione UPAD e di coach di basket.
Ora in pensione, continua il suo impegno politico nella sua città come consigliere comunale di opposizione e si dedica al volontariato in alcune associazioni locali che si occupano di promozione culturale e di consumo consapevole e sostenibile. Al suo attivo ha anche alcune pubblicazioni, tra cui “Sinigo” e “Acquabianca” che ricostruiscono due momenti della presenza storica della comunità italiana in Alto Adige/Südtirol.
Verena Stenico
*1956. Consigliera Comunale dal 2018 della Lista GBL/AES nel Comune di Bressanone. Nella sua funzione di consigliera comunale si impegna principalmente nel campo sociale, lottando per la parità di genere e per il miglioramento della condizione delle donne. Si mette in ascolto delle richieste di cittadine e cittadine facendosi da tramite con l’amministrazione. Ha sempre esaminato con acribia il bilancio comunale, portando spesso alla luce delle discrepanze problematiche tra preventivo e consuntivo. Nata a Bressanone da madre di madrelingua tedesca e padre di madrelingua italiana, è stata per oltre 40 anni responsabile amministrativa delle scuole superiori di Bressanone. Tuttora è impegnata nel settore sportivo (SSV-nuoto) e nel sociale (Cooperativa sociale Oasis ).
Christian Troger
*1958 – ha dedicato una vita al movimento operaio-sindacale in Alto Adige.
Dal 1982 al 2022 ha operato, senza mai risparmiarsi, per il mondo del lavoro. Nel mondo sindacale ha ricoperto vari
incarichi elettivi e nella Uil-Sgk ha svolto funzioni direttive. Nel suo lavoro si è speso sempre alla ricerca di una migliore cooperazione e unitarietà tra tutti i sindacati dell’Alto Adige, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro anche di quello precario e stagionale. Attraverso la valorizzazione delle parti sociali ha sempre cercato di rafforzare l’influenza della maggioranza dei lavoratori dipendenti. Dopo oltre 43 anni e mezzo di contribuzione pensionistica, alcuni mesi fa è andato in pensione.
Pascal Vullo
*1986. Consigliere di circoscrizione a Bolzano ed esperto di energia presso il Bauernbund. Ingegnere ambientale, si impegna per una svolta energetica in Alto Adige. Nato in Germania con radici siciliane, vive in Alto Adige da 10 anni. Prima dell’Unione Agricoltori, ha lavorato come ricercatore e promotore di innovazione presso Eurac Research e NOI Techpark. Da giovane attivista ha promosso il ” Kombiticket per gli eventi”. Grazie a questa iniziativa il trasporto pubblico da e per tutte le fiere di Bolzano è ora incluso nel biglietto della fiera. In qualità di consigliere di quartiere, si sta battendo per il teleriscaldamento di Oltreisarco-Aslago e vorrebbe avere lui stesso una pompa di calore. Tra le altre cose, vorrebbe rendere l’Alto Adige neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040 con l’energia agro-fotovoltaica o eolica. Per far sì che ciò venga accettato, non rifugge il confronto sul cambiamento del paesaggio e le questioni di equità. Sostiene che il cambiamento verso meno richiesta energetica e un aumento delle energie rinnovabili per elettricità, riscaldamento o mobilità porterà all’Alto Adige opportunità economiche e allo stesso tempo dovrà essere alla portata di tuttƏ. Non c’è più tempo da perdere.