HomePolitiche sociali

Politiche sociali

Per una società solidale

 Una vita dignitosa come diritto fondamentale per tutti e tutte

Negli ultimi 50 anni il Sudtirolo è diventata una regione ricca e piena di benessere. Purtroppo questo benessere non è accessibile per alcune fasce sociali. Uno stato sociale forte è la garanzia migliore per una convivenza pacifica. Grazie alla sua Autonomia, l’Alto Adige-Südtirol ha delle competenze importanti in ambito sociale. Queste devono essere messe in atto in maniera mirata e ampliate per creare una sistema sociale trasparente e adeguato alle caratteristiche della nostra comunità.

Siamo per:

  1. Rinnovare: l’Alto Adige può unire approcci positivi dei vicini del Nord (es: tutela economica di base, tutela per la non autosufficienza) con elementi positivi della tradizione italiana (i sistemi scolastici e sanitari pubblici).
  2. Garantire: i bisogni di base devono essere finanziati attraverso sistemi di tutela sociale legati alle tasse.
  3. Attivare: l’autoaiuto e la solidarietà hanno bisogno di incentivi.

 Proponiamo:

  • Una vita dignitosa come diritto fondamentale! I diritti e i servizi fondamentali devono essere definiti a livello provinciale come diritto della persona. Devono essere garantiti attraverso un piano di finanziamento con fondi sicuramente coperti (fondi sociali, di cura, familiari).
  • Un reddito sociale di cittadinanza: riforma e ricongiungimento delle misure statali, regionali e provinciali di tutela sociale già ora esistenti e introduzione di uno sportello unico di consulenza e gestione.
  • Sapere significa chiarezza: informare le cittadine e i cittadini sui loro diritti e obbligo a motivare per iscritto concessioni e dinieghi. Deve essere di nuovo possibile presentare ricorso alla pubblica amministrazione in caso di servizi negati ingiustamente.
  • Attendiamo da tanto tempo il piano sociale provinciale 2018-2013 con il resoconto sociale continuo e la valutazione obbligatoria dell’efficacia.
  • Chi lavora nel sociale fa la differenza: serve una continua pianificazione del bisogno di personale per rafforzare e sostenere le professioni del sociale – di accompagnamento, assistenza, cura. Formazione e aggiornamento di alta qualità, migliori condizioni economiche a livello delle professioni in ambito educativo e sanitario, flessibilità degli orari di lavoro, riconoscimento dell’importanza del loro ruolo nella società.

Young Greens propongono:
Il volontariato ha tanti volti. Creare delle migliori basi giuridiche per il volontariato. Il riconoscimento deve andare oltre i crediti per l’esame di maturità.

 

Persone diversamente abili

 Le persone diversamente abili non sono disabili, vengono rese tali.

La molteplicità, la diversità e le tante differenze in quanto esseri umani sono per noi Verdi dei valori centrali. Tutte le persone sono uniche e diverse. Ogni persona vale. Siamo convinti che le persone disabili, proprio per queste loro caratteristiche, possano sviluppare delle abilità che altri invece non sviluppano o sviluppano meno. Quindi tutti e tutte possiamo apprendere l’uno dall’altra. Non è la compassione che muove la relazione con l’altra persona, ma l’attenzione e il rispetto. Siamo per un incontro alla pari ed è nostro dovere adattare le condizioni alle necessità di tutte le persone.

Siamo per:

  1. un Alto Adige-Südtirol libero da barriere architettoniche, per assicurare la libertà di movimento negli spazi pubblici.
  2. più investimenti nell’accompagnamento di persone con necessità particolari.
  3. informazioni ai genitori, che sono in attesa di un figlio o di una figlia con necessità particolari.

Proponiamo di:

  • Rendere visibili! La pubblicità mostra sempre persone senza disabilità. Questo deve cambiare.
  • Incentivare nuove forme di assistenza (convivenza).
  • Investire nella formazione! Il lavoro per l’inclusione ha bisogno di personale e di risorse.
  • Aprire il mondo del lavoro. Il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro deve essere facilitato. Per questo anche le famiglie hanno bisogno di un sostegno particolare.
  • Comunicare attraverso un linguaggio semplice. Testi e informazioni rilevanti per la partecipazione devono essere redatti in un linguaggio semplice e nella lingua dei segni.
  • Offrire accompagnamento e consulenza per persone con disabilità, anche consulenza di coppia e accompagnamento per giovani donne.

Young Greens propongono:
Tandem per studenti delle scuole superiori in cui ragazzi e ragazze con e senza disabilità possano conoscersi nel tempo libero. Questo potrebbe essere riconosciuto come attività di volontariato.

 

Lavoro

Non solo lavoro, ma buon lavoro!

Nella vita di tutte e tutti noi il lavoro ha un ruolo molto importante. Il lavoro è realizzazione, identificazione e, allo stesso tempo, mestiere che dà da vivere. Nel mercato del lavoro altoatesino però non è tutto oro quello che luccica: ci sono sempre più rapporti di lavoro precari, un numero crescente di “Working poors”, persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, nonostante un lavoro a tempo pieno.

 Siamo per:

  1. Lavoro di qualità. Il lavoro deve avere un senso, dare soddisfazione e rendere possibile una vita dignitosa. Di conseguenza non chiediamo un lavoro qualsiasi, ma lavoro di qualità.
  2. Un obiettivo: l’Alto Adige-Südtirol deve diventare il miglior posto in cui lavorare, nel senso della qualità delle condizioni di lavoro.
  3. Un impegno: il prossimo piano pluriennale per la politica per il lavoro deve puntare principalmente alla qualità dei rapporti di lavoro, delle condizioni di lavoro e del trattamento economico.

Proponiamo:

  • Permeabilità del mercato del lavoro: l’Alto Adige si impegna per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero.
  • Monitoraggio continuo: le condizioni contrattuali e di lavoro vanno continuamente monitorati, anche tenendo presente la meccanizzazione e la digitalizzazione.
  • Conciliazione come tema centrale: nuovi modelli di orari lavorativi tengono molto più conto delle necessità di famiglie, cura, bambine/i, tempo libero, ecc. La Provincia, come datore di lavoro più grande, deve dare l’esempio con buone pratiche. Un’attenzione particolare si deve dedicare ai genitori-single e a chi rientra al lavoro dopo una lunga assenza.
  • Un “minimo salariale orario altoatesino”. Deve essere possibile, con un lavoro a tempo pieno, arrivare alla fine del mese con dignità.
  • Contratti integrativi locali: per aumentare i salari bassi. Le imposte regionali e le tariffe pubbliche vanno scaglionate a seconda del reddito.

Young Greens propongono:

  • I tirocini restino tali: impedire l’abuso dei tirocini e alzare la retribuzione minima consigliata.
  • Accordo europeo per il riconoscimento dei titoli di studio.

 

Famiglia e cura

 Tempo per le relazioni

Esistono diversi tipi di famiglie, tutti con gli stessi diritti. La famiglia è competente e autodeterminata. La famiglia è relazione e solidarietà. Famiglia è plurigenerazionale e sussidiaria.
Le famiglie del Sudtirolo sono cambiate e si sono aperte. La gamma di famiglie va dalla famiglia tradizionale, passando dalla famiglia Patchwork e i genitori single, fino alle famiglie formate da coppie omossessuali con o senza figli/e. Possiedono tante competenze, hanno acquisito esperienze, risorse e prospettive accompagnate da relazioni sussidiarie. Non da ultimo la famiglia è un fattore economico, un partner importante dell’economia locale: investire nella famiglia significa investire nella comunità!

Siamo per:

  1. Conciliazione lavoro e famiglia e organizzazione della vita familiare.
  2. Tempo per la cura, l’assistenza, l’educazione e le relazioni.
  3. Benessere attraverso la riduzione del fattore di spesa più elevato: la casa (vedi casa a prezzi accessibili, 2.7).

Proponiamo:

  • Libertà di scelta per le famiglie: diritto all’accudimento dei figli e delle figlie (nidi, asili, scuole materne, Tagesmutter/vater, assegni per l’accudimento); più strutture ovunque possibile (vedi obiettivo EU: un posto al nido garantito ad almeno il 33% di bambini/e sotto i 3 anni).
  • Incentivi per imprese per sostenere la conciliabilità tra famiglia e lavoro per madri e padri.
  • La famiglia ha bisogno di tempo: politiche del tempo coordinate (Provincia, Comuni, partner sociali, orari di apertura)
  • Tutela di base per i bambini fino al 18° anno di età: semplificare e uniformare i provvedimenti di sostegno finanziario. Unificazione delle misure economiche di sostegno alla famiglia da parte dello Stato, della Regione e della Provincia.
  • Non solo rose e fiori! Iniziative a sostegno delle situazioni di crisi familiare (informazioni, consulenza, formazione, auto-aiuto, sostegno).

Young Greens propongono:

  • “Per educare un bambino o una bambina c’è bisogno di un intero villaggio” sostenere le reti informali ed extrafamiliari. Creare opportunità di incontro tra le generazioni.

 

Salute

 Una vita sana e autodeterminata dal primo all‘ultimo respiro per tutti e tutte

Abbiamo quindi bisogno di misure di prevenzione, come movimento e alimentazione sana; consulenza, accompagnamento e accudimento medico e sanitario competente con uno sguardo complessivo sulla persona. I presupposti per una vita sana e autodeterminata coinvolgono tutti gli ambiti della vita e quindi anche della politica. I temi della salute e della prevenzione devono entrare a pieno titolo nelle politiche economiche, di mobilità, lavoro e formazione, così come nella gestione dei rapporti sociali del tempo libero, del contatto con la natura.

Siamo per:

  1. Mettere la persona al centro del sistema sanitario, rafforzare l’autoresponsabilità e la partecipazione.
  2. Pragmatismo: con attenzione alle sindromi croniche e psichiche sempre più frequenti.
  3. Prevenzione: sostenere un approccio di medicina generale e di sostegno alla prevenzione.

Proponiamo:

  • Assistenza medica di base per tutti e ovunque. Sviluppo degli ospedali di periferia – devono diventare dei veri e propri centri per l’assistenza medica e di cura di base.
  • Più partecipazione da parte delle persone coinvolte nei processi di programmazione e nei trattamenti di cura attraverso organi di partecipazione dedicati alla pianificazione e alla valutazione, all’informazione e all’accompagnamento in caso di prevenzione, trattamenti e assistenza post-cura.
  • Riduzione dei tempi di attesa tramite una gestione centralizzata delle prenotazioni e il coordinamento continuo su scala provinciale dei servizi e anche tra strutture pubbliche e private.
  • La salute prima della malattia: creazione di un centro per la promozione della salute e prevenzione con particolare attenzione sulle malattie croniche.
  • Libertà di scelta sui vaccini. Puntare sull’informazione e sulla sensibilizzazione piuttosto che sulla costrizione.

Young Greens propongono:

Non relegare a tabù le dipendenze, ma rafforzare il lavoro di prevenzione, soprattutto tra i/le giovani. Vale anche per le dipendenze da gioco.

 

Tasse e tariffe

Per una giusta distribuzione del benessere.

Obiettivo a lungo tempo della politica fiscale e sociale è una giusta distribuzione del benessere.  In quella direzione le tasse devono essere armonizzate a livello europeo e il principio di responsabilità deve essere valorizzato nelle politiche delle tariffe e delle imposte. Si deve fare tutto il possibile per distribuire in modo più giusto il peso fiscale. In generale il reddito da lavoro deve essere alleggerito dagli oneri fiscali.

Siamo per:

  1. Cambiare mentalità. Chiedere allo Stato di reintrodurre la patrimoniale e quindi di tassare di più i grandi patrimoni. Sosteniamo la tassazione delle transazioni finanziarie.
  2. Controllare. Controlli più efficienti sui vari livelli (comunale, provinciale, statale) per contrastare l’evasione fiscale e la fuga dei capitali.
  3. Portare qui. A medio termine le competenze sui controlli devono passare dallo Stato alla Provincia.

Proponiamo:

  • Obiettivi chiari: per i provvedimenti di sostegno economico sono necessari criteri più semplici, più trasparenza e controlli più efficienti.
  • Sviluppare il DURP (Dichiarazione unificata di reddito e patrimonio) e inserirlo come strumento di tassazione ovunque aumenti l’efficacia del sistema di distribuzione.
  • Perché solo insieme funziona: nell’elaborazione della politica fiscale locale i partner sociali devono essere sistematicamente coinvolti.
  • Attivi per la giustizia fiscale. In caso di evasione fiscale la Giunta sporge denuncia e/o si costituisce parte civile in tribunale.
  • Usare gli spazi di manovra regionali. Per il supplemento IRPEF regionale alzare l’area no-tax da 28.000 € a 35.000 €. Il supplemento IRPEF regionale viene alzato per i salari superiori ai 75.000 € lordi annui all’aliquota di imposta massima.
  • Semplificazione fiscale per le imprese – vincolata però (es. IRAP) alla condizione che il vantaggio debba ricadere anche sui/lle dipendenti con salari più elevati.

 

Young Greens propongono:
Sostenere: attualmente i/le giovani non vengono più considerate “a carico” quando raggiungono un reddito annuo di 3.000 €. La Provincia si deve impegnare per alzare questa soglia.

 

Casa a prezzi accessibili

 Sosteniamo una politica pubblica provinciale della casa – una politica equa, sensata e ponderata.

Gli elevati prezzi degli affitti sul mercato privato degli appartamenti sono uno dei fattori principali del crescente impoverimento di molte famiglie in Alto Adige. Al momento sono 3.600 le famiglie morose pendenti davanti al Tribunale di Bolzano per riscossione coattiva. Vi sono coinvolte anche famiglie che non possono più permettersi di saldare per tempo l’intero affitto. A questo vogliamo offrire delle soluzioni.
Eppure non sono solo gli affitti a essere esorbitanti. Anche i prezzi per l’acquisto sono ben superiori alla media europea. Una politica della casa dalle buone intenzioni ma poco ponderata (soldi per l’affitto, agevolazioni edilizie) da parte della mano pubblica è stata co-responsabile per decenni dell’inflazione dei prezzi. E oltre a questo anche il turismo pesa sul mercato immobiliare altoatesino.

Siamo per:

  1. Evitare le case vuote e renderle abitabili: delle ca. 230.000 unità abitative presenti in Sudtirolo, ca. 15.000 sono vuote.
  2. Prezzi accessibili per tutte e tutti: l’accesso alla casa deve essere creato e garantito anche per il ceto medio.
  3. Rafforzare l’edilizia sociale. Ci vuole un ampio programma di edilizia sociale per coprire il bisogno.

Proponiamo di:

  • Utilizzare gli appartamenti vuoti. Tassare di più gli edifici lasciati vuoti, in modo da creare più offerta sul mercato.
  • Creare più offerta nell’edilizia sociale, per diminuire la domanda e quindi abbassare i prezzi degli affitti sul mercato privato.
  • Contrastare il rincaro degli affitti. Tetto massimo per il costo degli affitti anche per il mercato privato.
  • Introdurre dei fondi di garanzia provinciali per tutto l’Alto Adige. I padroni di casa ottengono una garanzia al 100% sull’affitto e in cambio riducono i prezzi degli affitti del 20%.

Young Greens propongono:
Casa accessibile per le/i giovani e spazio a nuove forme dell’abitare: “Offerta di coabitazione giovanile” da parte di fornitori di energia, acqua e gas, riduzione delle tasse di registrazione. Adattare il contributo per l’affitto a forme innovative di abitare, come ad esempio il Miethäuser Syndakat*.

 

Migrazione e cooperazione internazionale allo sviluppo

Smettiamo di sfruttarli a casa loro!

Il nostro benessere è direttamente collegato al sottosviluppo di altre regioni del mondo. Oltre 68 milioni di persone nel mondo sono costrette a lasciare le loro case fuggendo da guerre, catastrofi naturali, emergenze, sfruttamento, estrema povertà. Solo una piccola percentuale di queste persone raggiunge l’Europa sopravvivendo a lunghi e pericolosi viaggi. Accogliere queste persone, affrontare le sfide e le opportunità globali combattendo le cause della povertà con modelli innovativi, equi e pacifici è da sempre una priorità dei Verdi.

Siamo per:

  1. Una politica d’asilo comune europea con un’equa suddivisione delle responsabilità.
  2. La riforma della legge Bossi-Fini, per garantire il regolare soggiorno e dell’inclusione sociale, abitativa e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari.
  3. Commercio equo e solidale, disarmo partenariati internazionali, politiche di cooperazione sostenibili. Le risorse dei paesi del sud del mondo appartengono a loro!

Proponiamo:

  • nuovo permesso di soggiorno di un anno per ricerca lavoro, regolarizzazione degli stranieri irregolari su base individuale per motivi lavorativi, formativi o di legami familiari;
  • no ai CPR (Centri di permanenza per il rimpatrio), centri-prigione di permanenza per il rimpatrio (ma sostenere il rimpatrio volontario assistito per chi lo scelga);
  • corridoi umanitari per persone in fuga da guerra, carestie e mutamenti climatici,
  • un sistema di accoglienza diffuso, rigoroso e inclusivo modello Sprar*, chiusura dei grandi centri di accoglienza;
  • un unico Assessorato per tutte le competenze attualmente divise: cooperazione internazionale, accoglienza/immigrazione, integrazione. Significativo aumento dei fondi provinciali stanziati;
  • un centro di formazione interdisciplinare su solidarietà internazionale, interculturalità, anti-discriminazione, anti-razzismo e prevenzione dei conflitti; corso universitario di specializzazione nell’inclusione e innovazione sociale nonché nell’economia e finanza solidale.

Young Greens propongono:
Un corso universitario sul fenomeno migratorio presso l’Unibz (migration studies).