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COMUNICATO STAMPA.

Il Consiglio Regionale continua a degradare, grazie alla Lega Salvini. Dopo la necessità di far pressione per settimane, prima che il segretario questore Savoi lasciasse il suo incarico, oggi è stato raggiunto un nuovo livello di bassezza. Il consigliere Denis Paoli della Lega Salvini, nel suo intervento sull’elezione di Fugatti a Presidente della Regione, ha attaccato la consigliera Myriam Atz-Tammerle, arrivando a consigliarle un migliore stile nel vestire, dicendo letteralmente “Non siamo a un pigiama party”. Nel corso della seduta sono volati volgarità e insulti (“Non dire ca..ate”, “Non rompere i …”) verso le consigliere. Le colleghe sono intervenute a difendere la consigliera esprimendole la solidarietà e respingendo le parole di Paoli. La cons. Foppa ha invitato il cons. Paoli a scusarsi. Le “scuse” gli sono state visibilmente strappate, di pentimento non c’era neanche l’ombra. Questo non può essere accettato, così non si può andare avanti.

TN, 25.06.2021

Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler
Lucia Coppola

ORDINE DEL GIORNO N. 2 al disegno di legge provinciale n. 85/21.

In Alto Adige c’è sempre più bisogno di alloggi a prezzi accessibili. Per potersi permettere un appartamento di proprietà, nella maggior parte dei casi occorre essere in due. Questo vale ovviamente anche per l’edilizia abitativa agevolata. Non è compito dello Stato, di un’autonomia o di un’amministrazione pubblica controllare quale tipo di relazione vi sia fra queste persone e quali accordi abbiano preso tra di loro. Per questo motivo, è anacronistico premiare determinate scelte di vita, assegnando punti aggiuntivi al momento della presentazione di una domanda per un’agevolazione edilizia. Eppure, il regolamento di attuazione della legge sull’edilizia abitativa agevolata del 1998 prevede punti in più per le coppie appena sposate. È ora di adeguare queste norme alle esigenze attuali e di concedere i punti aggiuntivi a tutti coloro che presentano congiuntamente una domanda di contributo per un’agevolazione edilizia e che hanno la stessa residenza.

Per questi motivi il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano incarica la Giunta provinciale

  1. di porre fine all’esplicito trattamento preferenziale riservato alle coppie sposate riguardo all’assegnazione dei punti per le agevolazioni edilizie;
  2. di assegnare cinque punti a due persone con la stessa residenza che presentano una domanda di agevolazione edilizia.

 

Consiglieri provinciali
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

 

ORDINE DEL GIORNO N. 3 al disegno di legge provinciale n. 85/21.

Il personale sanitario è esposto a una pressione enorme, e questo non soltanto in seguito alla crisi da Coronavirus e non solo in Alto Adige. Lo stipendio non è però minimamente commisurato agli
sforzi lavorativi richiesti. Nel peggiore dei casi questa situazione può portare a un burnout, la forma più estrema di affaticamento. Ma anche senza diagnosi molti, in particolare tra il personale
infermieristico, accusano un carico di lavoro eccessivo, stanchezza e sfinimento. La municipalità di Vienna ha comunicato che un numero non da sottovalutare di infermiere e infermieri durante la
pandemia è stato sottoposto a uno stress talmente elevato che sta considerando di cambiare lavoro. Vista la carenza di personale sanitario che si sta già registrando in Alto Adige, la nostra provincia non può assolutamente permettersi di finire in questa situazione. Il personale va tutelato e sostenuto nel migliore dei modi nell’esercizio della sua professione.

Un mezzo per prevenire tale fenomeno è la supervisione. Si tratta di focalizzarsi sia sull’interazione del team di lavoro, ma anche sull’attività lavorativa in quanto tale, in modo da rendere i processi lavorativi più umani ovvero più efficaci. La possibilità di una supervisione dovrebbe essere messa a disposizione del personale sanitario a intervalli brevi e regolari e durante l’orario di lavoro. Per raggiungere un risultato ottimale si dovrebbero prevedere sia delle supervisioni individuali sia del team nel suo insieme, che riguarderebbero l’ambiente lavorativo più stretto.

Per questi motivi il Consiglio della Provincia autonoma  di Bolzano incarica la Giunta provinciale

di prevedere, ogni due mesi, per il personale sanitario, delle RSA e delle strutture di cura pubbliche, la possibilità di partecipare, su base volontaria e durante l’orario normale di lavoro, a una supervisione individuale e di tutto il team.

Consiglieri provinciali
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

 

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In den vergangenen drei Monaten wurden die landesweit wichtigsten Brutstätten der Wechselkröten, die sich im südlichen Areal des Flughafens befanden, durch Bauarbeiten zerstört. Bei der Verlängerung der Landebahn wurden die Wassergräben durch Bagger zugeschüttet. Dabei wurden nicht nur viele adulte Tiere der Wechselkröte getötet, sondern es wurden auch deren Brutstätten vernichtet. Beides ist laut FFH-Richtlinie nicht erlaubt. Die Grüne Fraktion hat die Landesregierung bereits mehrmals aufgefordert, die Bauarbeiten einzustellen, den Naturfrevel zu sanieren und die Verantwortlichen zur Rechenschaft zu ziehen. Bisher hat die Landesregierung nichts unternommen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Seit wann sind der Landesregierung und der zuständigen Naturschutzbehörde die Vorkommen der Wechselkröte im südlichen Teil des Flughafens bekannt?
  2. Welche Einträge in Datenbanken, welche Studien und Untersuchungen zur Wechselkröte liegen der Landesregierung seit wann vor? Wir ersuchen um Auflistung der Daten und um Aushändigung etwaiger Studien und Untersuchungen.

Bozen, 21.06.2021

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

PRESSEMITTEILUNG.

Mit Einführung des Green Pass wird auch das Angebot der Nasenflügeltests, die bisher kostenfrei in den Testzentren durchgeführt wurden, eingestellt. Diese Tests haben für den Green Pass keine Gültigkeit und sind somit nicht zielführend.

Das kann man nachvollziehen.

Nicht nachvollziehen kann man indes, dass die Antigentests, die hierfür gültig wären, nicht kostenfrei angeboten werden, sondern nur gegen Bezahlung in Anspruch genommen werden können. In Deutschland werden in den Testzentren gratis die Antigentests angeboten, die zum Beispiel für die Rückkehr nach Südtirol notwendig sind. „Diesem Beispiel sollte auch unser Land folgen“, so die grünen Landtagsabgeordneten. „Wir unterstützen die Impfkampagne des Landes, erinnern jedoch auch daran, dass bis dato nicht für alle Altersgruppen die Impfung uneingeschränkt empfohlen wird. Das führt zum Beispiel für Familien mit Kindern zu wirtschaftlicher Benachteiligung. Wenn die Jugendlichen den ihren Altersgruppen entsprechenden Tätigkeiten nachgehen sollen, so müssen die Familien die Kosten dafür übernehmen.“

Gerecht ist das nicht, familienfreundlich ebensowenig. Wir fordern das Land auf, die Antigentests, wie vormals die Nasenflügeltests gratis zur Verfügung zu stellen, für all jene, die sie brauchen.

Bozen, 24.06.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

MOZIONE.

Da poco, i cittadini e le cittadine devono effettuare i pagamenti che riguardano la pubblica amministrazione attraverso la piattaforma “PagoPA”. Secondo i Comuni dell’Alto Adige non è possibile
mettere a disposizione altri sistemi di pagamento. Di per sé la notizia non fa troppo scalpore, se non fosse che i pagamenti mediante PagoPA implicano delle commissioni che con altri sistemi di pagamento, ad esempio la domiciliazione bancaria, non vanno sostenute. A questo si aggiunge che in PagoPA le commissioni non sono elencate durante il processo di pagamento, ma la brutta sorpresa arriva soltanto alla fine dell’operazione.

È interessante il fatto che in Italia le aziende private non possono imporre ai consumatori e alle consumatrici spese per l’utilizzo di strumenti di pagamento (cfr. Codice del Consumo, d. lgs. 206/2005, art. 62). Di fatto quindi la mano pubblica utilizza metodi che ai privati sono vietati: ovvero trasferisce il costo delle operazioni di pagamento sui consumatori e sulle consumatrici. Secondo il Centro tutela consumatori utenti non importa che non siano i Comuni stessi bensì i fornitori di servizi finanziari a incassare questi soldi. Per i cittadini e le cittadine in ultima analisi la cosa non cambia.

La fatturazione tramite PagoPA dà luogo anche a implicazioni bizzarre. Pare che nei Comuni non sia possibile pagare le spese per rifiuti, acqua e bonifica con una sola bolletta. È necessario avviare tre operazioni di pagamento distinte, sempre tramite PagoPA, e pagare tre volte le commissioni per l’utilizzo di questo sistema.

La pubblica amministrazione avrebbe invece la possibilità di utilizzare sistemi meno onerosi per i consumatori e le consumatrici. Ma di solito questa opportunità semplicemente non viene offerta alla cittadinanza. I Comuni, infatti, si rifanno all’Autorità garante della concorrenza e del mercato che pare prevedere l’esclusività di PagoPA. Si tratta però soltanto di una parte di verità. Perché la stessa Autorità garante precisa in un comunicato stampa del novembre 2020 che è possibile utilizzare altri metodi di pagamento oltre a PagoPA. Anzi, i Comuni hanno addirittura la possibilità di premiare i cittadini e le cittadine che effettuano i pagamenti tramite la loro banca. Questo “premio” prevede, ai sensi del Codice dell’amministrazione digitale, una riduzione del 20% dell’aliquota.

Per questo motivo nulla impedisce alle amministrazioni dell’Alto Adige di offrire ai cittadini e alle cittadine altri sistemi di pagamento per pagare le fatture. Le amministrazioni sono addirittura incoraggiate in questo senso dall’Autorità garante e possono “premiare” i cittadini e le cittadine se utilizzano altri metodi di pagamento. Per non parlare del fatto che la pubblica amministrazione non si può permettere di non applicare gli standard della tutela dei consumatori e delle consumatrici imposti invece all’economia privata.

Per questi motivi, il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano incarica la Giunta provinciale

di attivarsi con i Comuni e il Consorzio dei Comuni affinché nella pubblica amministrazione dell’Alto Adige oltre a PagoPA venga offerta almeno un’altra modalità di pagamento che non comporti commissioni.

BZ, 23.6.2021

Consiglieri provinciali
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITÀ.

Da anni viene proposto l’obbiettivo dello spostamento del traffico dalla strada alla rotaia. E proprio a questo fine viene costruito il BBT. Ora, però, la prevista regolamentazione della Eurovignette prevede, tra le altre cose, una riduzione dei pedaggi fino al 75% per i camion a idrogeno e a batteria. Se le flotte di autocarri verranno convertite entro il 2030, potranno contare su importanti riduzioni dei pedaggi e continueranno a maggior ragione a utilizzare la rotta del Brennero, che da sempre attira una grossa quota di traffico “deviato” solo perché è una rotta a basso costo. Per le nuove flotte di TIR “ecologici” non ci sarebbe più bisogno di passare alla rotaia (del BBT): ciò può ridurre le emissioni, ma non la quantità di traffico sulla A22. A meno che il trasferimento su rotaia non venga reso obbligatorio da precise misure politiche. Il nuovo regolamento Eurovignette deve essere adottato dagli Stati membri e dal plenum dell’UE entro l’autunno, e non c’è molto tempo.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. Come valuta gli effetti a medio e lungo termine del nuovo regolamento sull’Eurovignette?
  2. C’è ancora spazio a livello dell’UE per una eventuale modifica, e per quali obbiettivi può essere utilizzato dalla Provincia di Bolzano e/o dalle regioni dell’Euregio?
  3. Come si può ottenere il trasferimento del traffico su rotaia se in futuro le imprese dell’autotrasporto potranno contare su un drastico calo dei pedaggi dei camion sulla strada?

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

 

Qui potete scaricare la risposta della giunta.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In wenigen Jahren jährt sich der “Bauernkrieg” von 1525 zum 500. Mai, ein Anniversar, das in Deutschland und Österreich absehbar in großem Maßstab begangen wird. Die Revolten von 1525 sind zentrale Momente sozialen, religiösen und politischen Umbruchs am Beginn der Neuzeit und weisen durch den Blick auf die Situation der Landbevölkerung und den Stadt-Land-Konflikt auch starke aktuelle Bezüge auf. Tirol und die geistlichen Fürstentümer Brixen bzw. Trient waren wichtige Szenarien der Revolte und dem Vernehmen nach rüsten sich verschiedene Museen auf den Anlass, etwa LM Schloss Tirol, das Diözesanmuseum Hofburg Brixen und das eben renovierte Museum im Kloster Neustift. Umso wichtiger wäre es, bereits angelaufene Vorbereitungen zu bündeln und ihnen eine gemeinsame wissenschaftliche und werbliche Klammer zu vermitteln, um das absehbar große Interesse besser zu kanalisieren. Das in Südtirol bekannte “Jeder-sein-Süppl-Syndrom” sollte zugunsten einer verbindenden, vielleicht sogar euregionalen Anstrengung mit Innsbruck und Trient überwunden werden.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

1. Ist bekannt, welche Museumsstandorte in Südtirol sich auf das Anniversar 1525-2025 vorbereiten, in welcher Form?
2. Gibt es Bemühungen, in einer gemeinsamen Vorbereitungs- und Steuerungsgruppe auf Abstimmung, Zusammenhang und Bündelung von Ressourcen hinzuarbeiten?
3. Sind auch Kooperationen mit Tirol und dem Trentino im Rahmen der Euregio angedacht?

Bozen, 21.06.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Jüngst haben LKW-Brände am Brenner (nomen est omen) und in Neumarkt wieder einmal die Risiken deutlich gemacht, die von dem auf der Brennerautobahn transportierten Gefahrengut ausgehen: Nur dank effizienten Einsatzes örtlicher Feuerwehren wurde der auf einem Parkplatz am Brenner in Brand gesetzte Mülltransporter wie die in Neumarkt ausgebrannte Gasladung unter Kontrolle gebracht bzw. gelöscht. Es kann aber nicht die Aufgabe der Wehren vor Ort sein, solchen Gefahrenquellen hinterherzulaufen. Weit wichtiger wäre es, die seit vielen Jahren geforderte wie bereits 2016 versprochene, fixe LKW-Kontrollstelle nach Tiroler Vorbild endlich zu aktivieren. Bei 2,5 Mio. LKW/Jahr ist es statistisch nur eine Frage der Zeit, bis auf der A22 ein Unfall eines defekten, überladenen, mit Gefahrengut bestückten oder technisch unzureichenden LKW Folgen hat, die einem Inferno nahe kommen können.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wurden letzthin mit der mobilen LKW-Kontrollstelle Stichproben der Überwachung auf der Brennerautobahn auf Südtiroler Seite vorgenommen, wenn ja, mit welchem Ergebnis?
  2. Besteht Aussicht auf die Errichtung einer festen LKW-Kontrollstelle nach Tiroler Vorbild und womöglich noch vor Erteilung der Konzession an die A22?
  3. Hat das am 15. 7. 2016 beim römischen Ministerium für Transport und Infrastrukturen eingereichte Projekt einen positiven oder negativen Bescheid erhalten?

Bozen, 21.06.2021

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Die Grüne Fraktion wurde darauf aufmerksam gemacht, dass die Koordinierung bei der Übergabe von Wobi-Mietwohnungen nicht immer reibungslos funktioniert. Ansuchende würden teilweise ohne „Vorwarnung“ zum Unterschreiben des Mietvertrags gebeten. Und das, obwohl sie explizit auf die Wichtigkeit hingewiesen hatten, das Bezugsdatum einige Monate im Voraus mitgeteilt zu bekommen, um die Kündigungsfrist der aktuellen Wohnung (meist 6 Monate) einhalten zu können. Dieses Hauruckverfahren führt dazu, dass im schlimmsten Fall Betroffene für Monate zwei Mieten bezahlen müssen, was für die allermeisten Menschen eine enorme finanzielle Herausforderung darstellt.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Nach welchem zeitlichen Iter werden Wobi-Wohnungen vergeben und wie viel im Voraus werden die Neo-Mieter:innen über das Bezugsdatum ihrer neuen Wohnung informiert?
  2. Welche Kündigungsfrist besteht bei Wobi-Mietwohnungen und wie viel Zeit im Voraus weiß das Wohnbauinstitut durchschnittlich, dass eine Wohnung frei wird?
  3. Gibt es bei der zeitlichen Koordinierung der Wobi-Wohnungen eine Schwachstelle und wie möchte man diese eventuell beheben?

Bozen, 17.06.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

 

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung herunterladen.