Home2022 (Page 9)

COMUNICATO STAMPA.

In Consiglio provinciale è arrivato oggi in trattazione il disegno di legge sulla democrazia diretta, con cui si intendeva correggere alcuni punti tecnici e formali che, come spesso capita nella stesura delle leggi, erano rimasti nel testo del 2018. L’opposizione compatta ha fatto in modo che il disegno di legge, proposto da Brigitte Foppa e cofirmato da tutti gli altri gruppi di opposizione (eccetto fdl), potesse essere messo in trattazione.

Negli ultimi anni la maggioranza ha provato diverse volte a ridimensionare in modo massiccio la legge sulla democrazia diretta co-firmata nel 2018 da Amhof, Foppa e Noggler, e approvata poi a larga maggioranza. L’ultimo tentativo di mutilare la legge del 2018 è stato sventato grazie al referendum tenutosi a fine maggio del 2022.

La legge sulla democrazia diretta del 2018 è stato il risultato di un esemplare processo partecipativo che ha visto il coinvolgimento della società civile e di molti partiti, sia della minoranza che della maggioranza. I tentativi degli ultimi anni da parte della maggioranza di amputare questa legge hanno portato allo scontro le stesse parti che avevano collaborato nella sua stesura.

“Oggi in Consiglio provinciale forse abbiamo ritrovato lo spirito con cui la legge sulla democrazia diretta era nata – spiega Brigitte Foppa – per questo abbiamo accettato di sospendere la trattazione del disegno di legge, per tornare a dialogare con la maggioranza e trovare così delle soluzioni che incontrino il consenso di tutti. Queste però non dovranno assolutamente distruggere lo spirito con cui la legge del 2018 era nata. Si può trattare, ma si dovrà rispettare la volontà originaria, e soprattutto l’esito del referendum del maggio scorso. In quell’occasione si sono espressi quasi 100.000 cittadini e cittadine della nostra provincia e il 76% ha detto chiaramente che vuole tenere la legge del 2018. Su questo continueremo a vigilare”.

Bolzano, 15/9/2022

Cons. prov.

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

Venerdì 9 settembre 2022, i Verdi con Europa Verde/Sinistra Italiana hanno presentato il loro “pacchetto completo” di candidate e candidati e i principali punti del programma per le elezioni politiche del 2022.

L’Italia sta affrontando le elezioni più importanti degli ultimi 30 anni. Perciò è necessario fare ogni sforzo possibile affinché tutte le cittadine e i cittadini ne divengano consapevoli. “L’esito delle elezioni definirà la direzione futura della Repubblica. L’Italia ha bisogno di stabilità, sicurezza e solidarietà – e anche l’Europa e anche l’Alto Adige. Nella coalizione di centro-sinistra lavoriamo per un futuro democratico, ecologico, climatico e giusto”, hanno dichiarato i rappresentanti dell’alleanza Verdi/EuropaVerde/Sinistra Italiana, Brigitte Foppa, Felix von Wohlgemuth e Luca Di Biasio. In Alto Adige c’è un’ampia fetta di popolazione aperta, cosmopolita e moderna che desidera una rappresentanza politica impegnata in valori come il rispetto, la democrazia e l’inclusione.

Per questo si impegnano le nostre candidate e il nostro candidato alle elezioni politiche di fine settembre. Alla conferenza stampa di venerdì, hanno presentato le loro priorità.

La nostra capolista nel sistema proporzionale regionale, Roberta Rigamonti, ha ottime chance di essere eletta. La 49enne giurista e vicepresidente della Federazione per il sociale e la Sanità è particolarmente impegnata nei temi di inclusione e giustizia sociale: ” In Italia le persone che vivono in condizioni di povertà assoluta sono 4,6 milioni. Investiamo solo lo 0,7% del Pil in servizi sociali territoriali ma prevediamo di aumentare fino al 2% del Pil la spesa militare. È arrivato il momento di cambiare! Occorrono investimenti per garantire il diritto a una vita dignitosa, autodeterminata, delle persone più fragili e di tutti e tutte.  Occorre investire nel Terzo settore, nel volontariato, che già opera nel cambiamento ed ha tutte le potenzialità per giocare un ruolo da protagonista come catalizzatore di risorse, energie e persone. Occorre costruire un nuovo modello in grado di rispondere ai bisogni di benessere, inclusione e partecipazione dei cittadini e delle cittadine. Sostenere con cura, si può! ” afferma Rigamonti.

Poiché i Verdi sono tradizionalmente molto forti nella regione Trentino-Alto Adige, il seggio potrebbe essere assegnato effettivamente ai Verdi dell’Alto Adige e del Trentino attraverso il sistema di ridistribuzione nazionale.

In una delle circoscrizioni più popolose della regione, ovvero il collegio Merano-Bolzano-Bassa Atesina per la Camera, si presenta Elide Mussner. La 38enne esperta di turismo e assessora a Badia si candida per l’alleanza EuropaVerde/Sinistra Italiana, PD e +Europa. Elide Mussner crede fermamente nel cambiamento: “Non si tratta solo di annunciare il cambiamento, ma anche di renderlo realtà. Agire in modo sostenibile deve diventare la nostra priorità assoluta, il che significa partire dalla tutela dell’ambiente. Occorre limitare il consumo di risorse e lavorare per una mobilità alternativa e accessibile a tutte tutti: ampliare la rete ferroviaria, realizzare piste ciclabili fino alle valli più remote, accorciare le distanze e potenziare il trasporto pubblico. I trasporti sono la principale fonte di gas serra nella nostra provincia e questo deve cambiare. Ciò significa che dobbiamo anche pianificare il nostro spazio abitativo in modo più sociale, senza barriere e rispettoso dell’ambiente. In economia, il bene comune deve avere la precedenza sugli interessi privati; solo così possiamo raggiungere la giustizia sociale”.

Nel collegio Merano-Venosta per il Senato c’è una forte prevalenza di candidature femminili. Per l’alleanza Verdi/EuropaVerde/Sinistra Italiana ha accettato di candidare Marlene Messner, direttrice dell’Associazione dei musei e a lungo direttrice di Urania Meran. Messner, 57 anni, è una donna di cultura e di economia e di conseguenza individua le sue priorità programmatiche su il miglioramento delle condizioni nel mercato del lavoro: „Alla luce della carenza di manodopera qualificata da un lato e dell’elevata disoccupazione giovanile in Italia dall’altro, abbiamo bisogno di una massiccia offensiva educativa in grado di captare le/i giovani, anche persone con background migratorio, e le formi con lezioni di lingua e una formazione specializzata compatta che permetta loro di entrare nel mondo del lavoro. È necessario offrire alle persone che hanno trovato rifugio nel nostro Paese un’alternativa all’illegalità e allo sfruttamento. È inoltre molto importante aumentare il tasso di occupazione femminile in Italia. Il 42% delle donne tra i 30 e i 69 anni non ha un’occupazione e sono soprattutto le donne che provengono da contesti economici precari a lasciare il lavoro dopo la nascita di un figlio. Le conseguenze sono devastanti: nessuna pensione, povertà, dipendenza e, in definitiva, meno forza lavoro qualificata per la nostra economia.

Particolarmente avvincente è il duello che si sta delineando con la candidatura di Hans Heiss nel collegio di Bressanone/Pusteria per il Senato. Heiss, 69 anni, storico e Consigliere provinciale in pensione, ha deciso di candidarsi per dimostrare chiaramente che l’Alto Adige ha bisogno di un impegno per la natura e l’ambiente al di là di interessi particolari e di risultati elettorali prestabiliti. “L’Alto Adige e l’Italia devono diventare rispettosi del clima; la Val d’Isarco e la Val Pusteria sono un importante banco di prova. A Roma si prenderanno decisioni sul traffico di transito lungo l’asse del Brennero e sui pedaggi, ma anche su nuove strategie energetiche oltre il fossile. I milioni del Pnrr devono essere utilizzati in modo sociale e orientato al futuro, lo shock dei prezzi dell’energia deve essere ammortizzato. E per quanto riguarda l’autonomia: veri progressi sono stati fatti solo con il centro-sinistra, non con le strategie opportunistiche o che strizzano l’occhio alla destra” afferma Heiss riguardo alle sue priorità programmatiche di questa campagna elettorale.

A causa del sistema elettorale estremamente complicato, si teme che molte cittadine e cittadini andranno a votare. “Ci viene continuamente chiesto come si vota. Abbiamo quindi sancito la regola base: nel dubbio, barrate sempre il simbolo verde-rosso di EuropaVerde/Sinistra Italiana ovunque lo troviate sulla scheda elettorale!” è la raccomandazione dei partiti, del candidato e delle candidate alle elezioni politiche del 25 settembre.

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Die Grüne Fraktion wurde von einigen Bürger:innen darauf hingewiesen, dass die Schülertransporte im heurigen Schuljahr noch zu wünschen übriglassen: Einige Schülertransporte in Orten, wo die Schüler:innen darauf angewiesen sind, werden nicht mehr gewährleistet. Besonders betroffen scheint der Schülertransport in St. Jakob, Leifers.

Zudem sind die öffentlichen Verkehrsmittel überfüllt, sodass die Busse oft nicht an allen Haltestellen halten können. Somit sehen sich manche Eltern sogar gezwungen, ihre Kinder mit dem Privatauto in die Schule zu bringen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Es wurden uns viele Ausfälle privater Schülertransporte gemeldet:
    1. In welchen Bezirken und Gemeinden tritt das Problem auf? Wir bitten um eine Auflistung der Gemeinden!
    2. Was sind die Gründe dafür?
    3. Gibt es einen Plan, wie man das Problem beheben möchte und wie sieht dieser aus?
    4. Wird der private Schülertransport im Laufe des Herbstes für alle Schüler:innen (die auf ihn angewiesen sind) gewährleistet sein?
    5. Wird es dazu kommen, dass einige Orte komplett auf den Schülertransport verzichten werden müssen? Wenn ja, welche Gemeinden/Fraktionen sind betroffen?
  2. Gibt es derzeit Probleme mit öffentlichen Verkehrsmitteln, die auch von Schüler:innen genutzt werden?
    1. Kam es öfters vor, dass Schüler:innen morgens vom Bus „stehen gelassen“ wurden? Falls ja, in welchen Gemeinden?
    2. Welche Art von Verkehrsmittel (vor allem Bus oder Citybus) sind davon betroffen?
    3. Falls ja, in welchen Bezirken und Gemeinden tritt das Problem auf?
  3. Auch in St. Jakob in Leifers fällt heuer der Schülertransport zur Mittelschule Egger Lienz in Haslach aus. Die öffentlichen Verkehrsmittel kommen momentan für jene Schüler:innen nicht in Frage, da die Busse diese Schüler:innen nicht mehr aufnehmen. Was gedenkt die Landesregierung in diesem konkreten Fall zu unternehmen?
  4. Wie möchte man das Problem beheben und ist eine Potenzierung des Öffentlichen Nahverkehrs vorgesehen?
  5. Wie hat man sich in der Landesregierung im Sommer auf die Schülertransporte vorbereitet?
  6. Kam die Krise mit den Schülertransporten für die Landesregierung überraschend oder hat sie damit gerechnet?

Bozen, 08.09.2021

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Wir hören von einem Pistenvorhaben am Kronplatz, das neue Pisten in Richtung Enneberg und Reischach vorsehen würde. Es handle sich um Eingriffe in bisher unberührte Gebiete, mit Bergwiesen und einem wichtigen Auerwildschutzgebiet. In der Umgebung macht sich Sorge breit, einerseits, weil man die Zerstörung der Natur nicht weiter mittragen will, zweitens auch weil Bürger:innen finden: Es reicht.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Hat die Landesregierung Kunde von diesem genannten Vorhaben oder einem diesem Ähnlichen?
  2. Falls ja, was ist der Stand der Dinge?
  3. Sind die genannten Pisten im Schipistenplan eingetragen?
  4. Würde ein solches Vorhaben dem öffentlichen Interesse entsprechen, und wenn ja, wie würde dies begründet?
  5. Wie steht die Landesregierung zu diesem Vorhaben (falls es dieses gibt)?

Bozen, 06.09.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

MOZIONE.

Molte leggi riguardano e influenzano – intenzionalmente, ma anche senza intenzione – le condizioni di vita di bambine, bambini e giovani. Tali effetti non sono sempre immediatamente riconoscibili, e riguardano molti ambiti come salute, mobilità, infrastrutture e altri.

Spesso manca semplicemente l’informazione su cosa una legge implichi per le persone giovani e su come possa influire sulla loro vita quotidiana. Pertanto, è molto importante che le conseguenze di una legge siano sottoposte a valutazione formale. Ad esempio, alcuni Stati e regioni hanno sviluppato approcci per esplicitare sistematicamente l’impatto delle proposte legislative sulle persone giovani. In Austria è entrata in vigore nel 2013 la “verifica giovani” (Jugend-Check) per le nuove leggi. Lo stesso sistema vige in Germania. Esso obbliga tutti i ministeri a verificare in anticipo i disegni di legge riguardo al loro impatto su bambine, bambini e giovani. Ciò consente di integrare la prospettiva degli adulti con i bisogni e le esigenze specifici dei gruppi più giovani. È così possibile includere e considerare anche le istanze della generazione futura. In fondo, sono loro che devono vivere con le leggi di oggi e soprattutto di domani. Alla base di questi progetti c’è la consapevolezza che spesso nei processi politici si presta troppo poca attenzione agli interessi dei e delle giovani.

Con la “verifica giovani”, esperte ed esperti aiutano politiche e politici a colmare queste lacune di conoscenza, esaminando a fondo il disegno di legge e prevedendone gli effetti sui e sulle giovani. Terminato questo lavoro passano i risultati a politiche e politici, che così possono ulteriormente modificare il testo di legge. In questo modo è possibile tener conto delle esigenze della gioventù e prevenire effetti indesiderati della legge.

Queste cosiddette “verifiche giovani” non sono una valutazione dei disegni di legge, ma servono a mostrare eventuali effetti specifici sulle fasce giovani della popolazione in modo neutrale, obiettivo, dettagliato e comprensibile. Così la legislazione diventa più adatta ai/alle giovani.

Pertanto il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano incarica la Giunta provinciale:

  1. di istituire un organo indipendente incaricato della “verifica giovani”, composto da esperte ed esperti nonché dalle/dagli esponenti più rappresentativi del mondo giovanile
  2. di rendere obbligatoria la revisione preventiva di tutti i disegni di legge provinciali da parte di tale organo indipendente riguardo al loro impatto su bambine, bambini e giovani, e di presentare il relativo parere alla competente commissione legislativa prima dell’esame del disegno di le

Bolzano, 05/09/2022

Consiglieri provinciali
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA

In Consiglio provinciale approvato il parere Svp sulle norme di attuazione. All’insegna del motto: “Più letti per tutti!”

Questa mattina la 2. Commissione legislativa del consiglio provinciale ha approvato il parere proposto dalla Svp sul regolamento di attuazione della legge sul limite ai posti letto nel settore turistico. Nei giorni scorsi anche il Consiglio dei comuni aveva approvato un proprio parere.

Entrambi i pareri vanno nella stessa direzione: aumentare il più possibile per i prossimi anni il numero di letti a disposizione di alberghi, affittacamere e agriturismi secondo il motto: ” Più letti per tutti!”. Le proposte di modifica aggravano quindi i difetti del regolamento Schuler, fin dall’inizio indebolito da mille compromessi, deroghe ed eccezioni. Così passo dopo passo, a causa delle lotte di potere all’interno della Svp, si è indebolito l’obbiettivo della legge: porre un freno all’eccesso di turismo sul nostro territorio, per realizzare turismo più sostenibile per la popolazione e l’ambiente e una distribuzione più equa dei suoi vantaggi e svantaggi.

Purtroppo, col regolamento della Giunta, e con le proposte per la sua modifica, si otterrà il risultato opposto: chiunque potrà approfittare delle innumerevoli possibilità offerte per aumentare al massimo possibile la propria capacità ricettiva e ottenere una riserva di letti così grande da svuotare il concetto di “limite massimo”. Nuove strutture continueranno a spuntare in ogni angolo della provincia, il traffico dominerà i giorni di punta, i grandi si mangeranno i piccoli e aumenterà la disuguaglianza tra zone geografiche e ceti sociali.

La contraddizione tra i principi di sostenibilità e le decisioni concrete che alimentano l’eccesso di turismo è palese e continuerà a far discutere. La storia, dunque, non finisce qui e il gruppo Verde continuerà a lavorare per una vera svolta ecologica e sociale per l’Alto Adige del futuro.

Bolzano, 1/9/2022

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Seit 14. Juli 2022 sind die Richtlinien der Landesregierung zur Lichtverschmutzung in Kraft. Sie bilden einen substanziellen, auch symbolisch wesentlichen Aspekt von Energieeinsparung und Umweltschutz, denen im Zuge der verschärften Energiekrise neue Bedeutung zukommt. Besonders für Skybeamer gilt das Verbot der Erhellung des Nachthimmels ohne Übergangsfrist und ist daher umzusetzen. Nicht so in Brixen, wo der Scheinwerfer der Disco Max nach wie vor den Nachthimmel erhellt. Trotz mehrfacher Hinweise von Bürger:innen an Betreiber und Gemeinde, die auch vom Amt für Energie und Klimaschutz am 21.7.2022 kontaktiert wurde, illuminiert das “Max” zwei mal wöchentlich drei Stunden lang den Nachthimmel. Mag auch die Negativwirkung begrenzt sein, so ist das trotzige Symbol des zum Himmel leuchtenden Strahls doch Ausdruck einer Haltung, der der Klima- und Energiekrise ein “Ihr-könnt-mich mal” entgegen setzt. Die Gemeinde geht zurückhaltend vor und hat vorerst eine Überprüfung angekündigt, die eigentlich überflüssig ist, da die Fakten längst auf dem Tisch liegen. Zudem ist das Verbot von Projektionsscheinwerfern / Skybeamern bereits im LG vom 10.1.2022 Nr. 1 Art. 26, und sogar im LG vom 21.6.2011 Nr.4 Art 1 festgehalten.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Ist der Skybeamer des Brixner Max weiterhin in Betrieb?
  2. Welche Auskünfte hat das Amt für Energie und Klimaschutz von der Gemeinde Brixen erhalten?
  3. Wird die Landesregierung unmittelbar tätig werden, wenn die Gemeinde nicht einschreitet?
  4. Gibt es weiter Skybeamer in Südtirol? Wenn ja, wie viele und wo befinden sich diese?

Bozen, 31.08.2021

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

COMUNICATO STAMPA DI ELIDE MUSSNER.

Il turismo è il terzo settore economico più forte della nostra provincia e si è sviluppato enormemente negli ultimi decenni. Ma il turismo è anche il settore che più dipende da una natura intatta e sana, perché cosa vendiamo ai nostri e alle nostre ospiti se non panorami meravigliosi e una cultura viva e vivace? In questo senso, il turismo ha una grande responsabilità sociale che va presa molto sul serio. Il turismo dovrebbe essere il settore che attribuisce maggiore importanza alla tutela dell’ambiente e alla giustizia sociale, perché è di questo che si nutre.

Questa è l’opinione di Elide Mussner, assessora al turismo del Comune di Badia e candidata dei Verdi per l’alleanza di centro-sinistra nel collegio di Merano-Bolzano-Bassa Atesina per la Camera.

“Il limite dei posti letto recentemente approvato nel programma provinciale di sviluppo turistico è una misura da guardare in modo positivo; è una misura che non deve essere vista come una restrizione, ma come uno strumento di gestione. Perché tutti noi vogliamo un turismo sano e stabile, e ci sarà un turismo di questo tipo in futuro solo se iniziamo ora a dare forma a questo futuro “, afferma Elide Mussner.

I primi passi in questa direzione sono stati fatti, ora serve il giusto coraggio per mantenere una direzione chiara. Sono necessari chiari criteri di sostenibilità in base ai quali vengono assegnati i posti letto da designare. Un’azienda agisce in modo sostenibile? Allora dovrebbe avere la priorità nell’assegnazione dei posti letto disponibili.

La quota provinciale di posti letto deve essere aumentata, il 5% dei posti letto disponibili per comune è troppo poco per introdurre un equilibrio nella distribuzione dello sviluppo turistico. Dobbiamo abbandonare la mentalità delle roccaforti del turismo e passare a una distribuzione equilibrata della densità turistica.

Ai comuni devono essere date regole chiare sui criteri di assegnazione dei posti letto. Altrimenti il rischio è di ritrovarci in un caos di interpretazioni diverse che porteranno malcontento all’intero settore e danneggeranno l’equilibrio.

L’anticipo di 7.000 posti letto per i comuni e di 1.000 posti letto per la provincia deve essere o eliminato del tutto – oppure essere vincolato a dei criteri chiari nella distribuzione, per dare ai comuni turisticamente sottosviluppati l’opportunità di svilupparsi e per contrastare uno sviluppo sovradimensionato, un boom di posti letto nelle roccaforti del turismo. Non si deve creare uno stallo, ma dobbiamo adottare un approccio consapevole e ponderato per evitare che il colpo ci si ritorca contro.

I comuni non devono essere lasciati soli nei controlli. È un ruolo difficile e molto delicato che necessita di linee guida chiare da parte della giunta provinciale.

Gli agriturismi sono un marchio del turismo altoatesino, e rappresentano la simbiosi tra agricoltura e ospitalità. E come tali devono rimanere! Ciò richiede regole chiare, anche per lo sviluppo dei posti letto per evitare speculazioni ma anche per non annacquare l’autenticità dell’offerta.

“Porre dei limiti è sempre difficile, perché significa rinuncia e autocontrollo. Il limite massimo di posti letto è una restrizione necessaria affinché il turismo altoatesino possa svilupparsi in modo consapevole, sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Questa decisione sarà vantaggiosa anche dal punto di vista economico, perché si tratta di contrastare il turismo di massa e di preservare la qualità e l’unicità del nostro turismo. Mi auguro davvero che riusciamo ad avere il coraggio per farlo!”, conclude Elide Mussner.

ELIDE MUSSNER, candidata dei Verdi per l’alleanza di centro-sinistra nel collegio di Merano-Bolzano-Bassa Atesina per la Camera

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Von 6. – 9. September finden in der Bozner Messe die „Sustainability days“ statt. Der Einladung entnehmen wir, dass „in einem internationalen Kontext Visionen für ländliche Räume […] und schnelle Lösungen für die nachhaltige Entwicklung unserer Lebensräume“ entwickelt werden sollen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Welche Unternehmen hat die IDM mit der Durchführung und Vorbereitung der Veranstaltung beauftragt? Wie hoch sind die Kosten für die beauftragten Unternehmen?
  2. Welche Referent:innen sind eingeladen und wie hoch ist ihr jeweiliges Honorar?
  3. Gibt es noch zusätzliche Vergütungen an die einzelnen Referent:innen? Bitte um Auflistung und Zuordnung der einzelnen Beträge.
  4. Sind diese Honorare vereinbar mit den Stundensätzen, die vom Land ausgegeben werden und von den Landesämtern eingehalten werden müssen? (provinz.bz.it/bildung-sprache/weiterbildung/downloads/BLR_39_20210126_Verguet_Ref.pdf) Wenn nein, wie das?

Bozen, 30.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

Lunedì 25 il voto in commissione legislativa. I Verdi chiedono 10 modifiche.

Lunedì 25 agosto la 2a Commissione legislativa del Consiglio provinciale dovrà dare il suo parere obbligatorio sul regolamento di attuazione alla legge che fissa un limite massimo ai letti nel settore turistico. Il Gruppo verde in commissione presenterà una propria proposta di parere: la direzione indicata dalla nuova legge – un turismo più sostenibile ed equo – è giusta, ma nelle norme di attuazione ci vuole più coraggio. Così com’è, infatti, il regolamento di esecuzione predisposto dall’assessore Schuler, segnato da mille compromessi e mille eccezioni, rischia di provocare un boom di posti letto, invece che una loro limitazione.

Il consigliere Riccardo Dello Sbarba, a nome del gruppo Verde, ha già inviato alla Commissione una propria proposta di parere in cui si chiedono 10 correzioni radicali al testo di Schuler. Con queste correzioni i Verdi intendono raggiungere i seguenti obiettivi:

  • dare la precedenza alle imprese più sostenibili,
  • ridurre o eliminare i troppi comparti turistici lasciati fuori dal principio del limite massimo,
  • definire criteri seri e chiari per gli agriturismi e gli affittacamere,
  • sostenere le aree e le categorie più deboli,
  • contrastare il caro-casa che opprime la popolazione di molti centri urbani,
  • definire criteri omogenei su scala provinciale per la assegnazione dei letti da parte dei comuni per evitare disparità di trattamento,
  • eliminare il previsto “anticipo” di 8.000 nuovi letti visto che i comuni dispongono di migliaia di letti già autorizzati e non realizzati,
  • fissare criteri chiari e omogenei per i controlli, che finora non hanno funzionato.

I dettagli delle 10 proposte verdi sono spiegate chiaramente nella proposta di parere inviata alla commissione.

In allegato:

  1. La Proposta di parere del Gruppo Verde
  2. La norma di attuazione di Schuler

Bolzano, 27/8/2022

 

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

Bozen, 27/8/202