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INTERROGAZIONE  SU TEMI DI ATTUALITÀ.

Il 13 gennaio 2022 Si è svolto un incontro tra la Provincia e i comuni sul tema della sostenibilità. Sul comunicato ufficiale si legge che “ogni Comune altoatesino dovrà nominare, entro la fine di marzo, una persona di contatto con il Consorzio dei Comuni e l’Amministrazione provinciale in merito alla tematica della sostenibilità. Questa persona dovrebbe essere un membro della Giunta comunale.“

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. Le seguenti indicazioni emerse dal citato incontro, e cioè:
    a. La nomina del/lla referente comunale per la sostenibilità,
    b. Che tale nomina avvenga entro marzo 2022
    c. Che tale referente sia un/a componente della giunta comunale,
    sono un invito o sono obblighi derivanti da norme in vigore?
  2. Se sono obblighi derivanti da norme in vigore, quali sono queste norme?
  3. È obbligatorio che il/la referente sia assessore o assessora, oppure un comune può optare anche per un consigliere o consigliera con incarico speciale in questo campo?
  4. Quanti e quali comuni, al momento della risposta a questa interrogazione, hanno già nominato il/la referente per la sostenibilità?

Bolzano, 31.1.2022

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

 

Qui potete leggere la risposta della giunta.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Nach Durchlesen der Antwort auf die Aktuelle Fragestunde Nr. 29/Jänner „Nasenflügeltests in den Gemeinden“ ergeben sich einige Unklarheiten.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Welche „Test“ Projekte zwischen dem Südtiroler Sanitätsbetrieb und den Gemeinden gibt es?
  2. Welche wissenschaftliche Indikation gibt es für den Einsatz der unterschiedlichen Tests der Projekte?
  3. Wie viele Nasenflügeltests sind für die jeweiligen „Test“-Projekte an die Gemeinden verteilt worden?
  4. Wie viele Nasenflügeltests sind pro unterschiedlicher „Test“-Projekte in den Gemeinden noch übrig?

Bozen, 31.01.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

PRESSEMITTEILUNG.

In den letzten Tagen hat die Diskussion zu den Tiertransporten im EU-Parlament ihre Schatten nach Südtirol geworfen. Insbesondere gab es einen heftigen Schlagabtausch zwischen dem SVP-Europaparlamentarier Herbert Dorfmann und der Grünen Landtagsfraktion zum Thema. Die grüne Landtagsabgeordnete Brigitte Foppa fasste die Problematik folgendermaßen zusammen: „Tiertransporte quer durch Kontinente und über Meere sind nicht gottgewollt, sondern eine Entscheidung, die unser Wirtschafts-, Landwirtschafts- und Konsummodell widerspiegeln.“

In diesem Sinne ist es von grundlegender Bedeutung, welche Entscheidungen im Europaparlament getroffen werden. Aufgerüttelt von Protesten und Dokumentationen der Tierschutzorganisationen wurde der Untersuchungsausschuss zu den Tiertransporten 2020 eingesetzt. Im Dezember 2021 hat dieser seine Arbeiten abgeschlossen und seinen Bericht sowie die Empfehlungen an die Kommission abgegeben. Die Empfehlungen wurden am 20.01.2022 vom Plenum mit großer Mehrheit genehmigt.

Klar geht aus diesen Dokumenten hervor, dass es schärfere Kontrollen, strengere Zulassungsbedingungen, höhere Strafen und Einschränkungen im EU-Export braucht. Die grausame und ungesetzliche Praxis auf den Straßen und Seewegen Europas wird bestätigt. Mitgliedsstaaten kontrollieren zum Teil völlig unzureichend. Trotz wiederholter Verstöße wurde bisher kein Vertragsverletzungsverfahren eingeleitet.

Die Empfehlungen sind ein Kompromiss, mit dem man noch nicht zufrieden sein kann. Positiv unter den Empfehlungen sind strengere Kontrollen, bessere Dokumentation der Verstöße, strengere Zulassungsbestimmungen für Transportfahrzeuge und Schiffe, Verbot von Transport in Drittstaaten, in denen Europäische Tierschutzbestimmungen nicht eingehalten werden.

Viel, zu viel aber blieb offen. Zum Beispiel gab es kein Durchkommen für ein komplettes Transportverbot von nicht entwöhnten Tieren. Ebenso dürfen weiterhin trächtige Tiere auch im letzten Drittel ihrer Tragzeit transportiert werden. Die maximale Transportzeit von 8 Stunden ist nur für Schlachttiere festgesetzt, müsste dabei aber für alle Tiere gelten. Das Ausfuhrverbot sollte taxativ für alle Staaten gelten, die nicht auf der „white list“ der Staaten stehen, welche die EU-Tierschutzbestimmungen einhalten.

Interessant ist in all dem das Abstimmungsverhalten von Herbert Dorfmann, etwa zu folgenden Punkten:

  • Maximale Transportzeit von 8 Stunden für alle Tiere am Land: DAGEGEN
  • Maximale Transportzeit von 24 Stunden für alle Tiere am Schiff: DAGEGEN
  • Strengere Regeln beim Transport in Länder mit geringeren Tierschutzstandards: DAGEGEN
  • Transportverbot für ganz junge Tiere unter 5 Wochen: DAGEGEN (JA für die Rücknahme der Empfehlung)
  • Einschränkung des max. Transports von 2 Stunden für Tiere, die noch nicht von Milch entwöhnt sind: DAGEGEN (JA für die Rücknahme der Empfehlung)
  • Transportverbot von trächtigen Tieren im letzten Drittel der Tragzeit: DAGEGEN (JA für die Rücknahme der Empfehlung)

Diese Positionierungen des Südtiroler EU-Parlamentariers sind selbsterklärend. Südtirol ist, auch in Sachen Tiertransporte, Teil eines großen Mechanismus, an dessen unterstem Ende die Tiere stehen. Es liegt an uns, welche Rolle wir darin spielen.

 

Bozen, 28.01.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITA’.

A 2022 è stato rinnovato l’accordo con cui il Trentino conferisce propri rifiuti all’inceneritore di Bolzano.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. Qual è la durata del nuovo accordo e la sua data di scadenza?
  2. Quante tonnellate di rifiuti ha potuto conferire il Trentino secondo il vecchio accordo e quante tonnellate potrà conferire il Trentino secondo il nuovo accordo?
  3. Se legge che “la quantità effettiva sarà da subordinare alle esigenze del territorio altoatesino”. Questo probabilmente perché anni fa l’obbligo di accettare rifiuti trentini ha costretto l’Alto Adige a mettere i propri rifiuti in eccesso in discarica (a Bressanone). Come è regolata ora questa materia?
  4. Il conferimento dal Trentino era “ricambiato” dal conferimento a Cadino di 8-10 mila tn di rifiuto organico altoatesino. Conferiamo ancora organico a Cadino o ci siamo resi autonomi?
  5. Se l’Alto Adige è autonomo per l’organico, quale vantaggio trae il Sudtirolo dal conferimento dei rifiuti trentini all’inceneritore?
  6. Poiché l’art. 3 della LP dice che “sono vietate l’esportazione e l’importazione di rifiuti urbani non pericolosi ai fini dello smaltimento, fatti salvi eventuali accordi regionali o internazionali circoscritti a particolari situazioni e limitati nel tempo”, ritiene la Giunta provinciale che sia doveroso non più rinnovare l’accordo col Trentino alla sua futura scadenza?

Bolzano, 27.1.2022

 

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITA’.

L’acqua è un bene pubblico prezioso. A sprecarla contribuiscono in maniera rilevante le perdite nella rete idrica.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. La Provincia ha un quadro delle perdite di acqua nella rete idrica altoatesina?
  2. Se sì, quali sono le perdite in percentuale e (se possibile avere i dati) in termini assoluti della nostra rete idrica sia in totale, sia nei singoli comuni? Sui dati dei comuni si richiede una tabella scritta.
  3. Quali sono, a proposito di perdite d’acqua nella rete, i 5 comuni più virtuosi e i 5 comuni meno virtuosi della provincia e in base a quali dati?
  4. La situazione delle perdite d’acqua nella rete idrica è migliorata o peggiorata negli ultimi anni? Si richiede un raffronto con i dati storici disponibili.
  5. Di chi è la competenza per rimediare al problema delle perdite d’acqua della rete idrica?
  6. Cosa intende fare la Provincia per porre rimedio a questo problema?

 

Bolzano, 27.1.2022

 

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITA’.

L’aeroporto di Bolzano gestito da privati ha ripreso pienamente la sua attività con numerosi voli verso diverse destinazioni. La popolazione ha diritto di essere tutelata contro emissioni nocive in atmosfera e sforamento dei limiti del rumore.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. Vengono fatte rilevazioni sulla qualità dell’aria e i livelli di rumore in relazione alla attività dell’aeroporto di Bolzano?
  2. Se sì, chi è incaricato dei rilievi, chi della raccolta e chi della valutazione dei dati?
  3. Con quale frequenza vengono raccolti i dati?
  4. Quante sono e dove sono collocate le centraline di rilevazione?
  5. I dati sono pubblicati in modo da essere accessibili alla popolazione? Se sì, dove, come e con quale periodicità?
  6. Quali sono i limiti da rispettare dalla attività aeroportuale per aria e rumore, quale normativa li stabilisce e quali sono stati i dati effettivi rilevati sul campo finora?

 

Bolzano, 27.1.2022

 

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

 

Qui potete leggere la risposta della giunta. E la nostra replica.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Jeden Winter sieht man sie wieder. Kamine, die einen derartig dichten, übel riechenden und opaken Rauch ausstoßen, dass dies zur Vermutung führt: Hier landet Müll im Hausherd und wird dort verbrannt. Bereits im Jahr 2014 hat die Grüne Fraktion diesbezüglich eine Anfrage im Landtag gestellt. Nach 8 Jahren ist es an der Zeit, diese neu aufzulegen, da sich das Problem leider nicht gelöst zu haben scheint.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wurden holzbetriebene Heizanlagen und Herde nach 2009 statistisch erhoben (Typologien, verwendete Brennstoffe, Verbrennungsrückstände) etc.? Falls ja, bitten wir um die Skizzierung der Ergebnisse!
  2. In wie vielen Fällen wurden Kaminkehrer:innen in den vergangenen 5 Jahren bei einer Kontrolle auf Verbrennung unzulässiger Brennstoffe aufmerksam?
  3. Wie oft wurden in den vergangenen 5 Jahren wegen Verwendung unzulässiger Brennstoffe in Privathaushalten Strafen verhängt?
  4. Wie gestalten sich Aufklärung und Information der Bürger:innen über die sachgemäße Benutzung von Holzöfen? Geschieht diese je nach Gemeinde auf unterschiedliche Art und Weise?

 

Bozen, 25.01.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung nachlesen. Und unsere Replik dazu.

PRESSEMITTEILUNG.

In den Institutionen der EU findet derzeit eine Debatte über Tiertransporte statt, bei der es auch um die Frage geht, wie die Tiere auf LKW und Schiffen bestmöglich geschützt werden können. Der Südtiroler Vertreter im Europäischen Parlament, Herbert Dorfmann, der sich gerne als Beschützer der Landwirtschaft und der Südtiroler Landwirt:innen in Europa inszeniert, hielt im Zuge der Debatte, in der es um Tierschutz ging, eine Verteidigungsrede für die…Transportunternehmen! Laut Dorfmann sind nämlich sie die Hauptleidtragenden, wenn wir vom Schutz des Tierwohls auf LKW und Schiffen sprechen.

Die Grünen Landtagsabgeordneten sind bestürzt:

„Was ist das für eine Agrarpolitik, die zuerst die Transporteure und dann die Tiere schützt?“, fragen sich Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba und Hanspeter Staffler. Damit schlagen sie in dieselbe Kerbe wie die Europäischen Grünen:

Thomas Waitz, Grüner EU-Parlamentsabgeordneter aus Österreich, der sich bereits selbst an die Fersen eines Tiertransporters geheftet hat und sich von der in diesem Bereich teilweise vorherrschenden Rechtsfreiheit so ein eigenes Bild machen konnte, hat die Europäische Kommission aufgefordert, eine strengere Tiertransportverordnung zu erlassen. Keine Viehzüchter:innen würden ihre Tiere auf die Reise schicken, wenn sie wüssten, unter welchen Bedingungen sie Tausende und Abertausende von Kilometern durch Europa und manchmal darüber hinaus transportiert werden.

Das derzeitige System behandelt die Tiere schlecht. Kleine und mittlere Landwirtschaftsbetriebe sind so dem Untergang geweiht. „Das ist nicht das Europa, das wir wollen. Wir Grünen unterstützen die lokale Produktion, die eine gute Lebensqualität für die Tiere garantiert, eine Produktion, die sich an den Möglichkeiten des jeweiligen Landes orientiert, und eine lokale Schlachtung. Nur diese Art von Landwirtschaft und Züchtung kann das Überleben und die Entwicklung der kleinen und mittleren Betriebe, auch in Südtirol, garantieren“, so Foppa, Dello Sbarba und Staffler.

Bozen, 24/01/2022
Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

BESCHLUSSANTRAG.

Über das Fortbestehen des Landesgesetzentwurfes Nr. 69/20-XVI „Direkte Demokratie, Partizipation und politische Bildung“ soll per bestätigender Volksabstimmung – die keinem Quorum unterliegt – gemäß Artikel 47 des Autonomiestatuts entschieden werden. Der Antrag wurde von Landtagsabgeordneten initiiert und ihm wurde stattgegeben. Ursprünglich für den 30. Jänner angesetzt, musste der Termin für die Volksabstimmung pandemiebedingt verschoben werden und wird nun voraussichtlich Ende März abgehalten.

Das Thema der Direkten Demokratie ist ein sehr komplexes und lässt sich nicht auf Anhieb erschließen. Das Landesgesetz Nr. 22/2018 zur Direkten Demokratie sieht im Artikel 26 vor, dass den Haushalten zeitgerecht eine Informationsbroschüre zugestellt wird, in der sowohl Pro als auch Contra des Gegenstandes der Volksbefragung ausgewogen dargestellt werden. Die Erarbeitung der Broschüre obliegt dem Büro für politische Bildung, das durch das zitierte Landesgesetz institutionalisiert wird.

Da genanntes Büro bis dato jedoch noch nicht eingerichtet wurde, befinden wir uns diesbezüglich in einem Vakuum: Einerseits muss per Gesetz eine Informationsbroschüre erstellt werden, andererseits gibt es die zuständige Stelle dafür noch nicht.

Aus diesem Grund schlagen wir vor, auf eine andere, bereits erprobte Vorgangsweise zurückzugreifen. Die Informationsbroschüre soll vom Landtag in Auftrag gegeben werden. So geschehen bereits bei der Volksbefragung zum Flughafen im Jahr 2016.

Damals wurde im Vorfeld im Landtag der Beschlussantrag Nr. 569/16 angenommen, der die Ausarbeitung einer Informationsbroschüre mit den erwähnten Eigenschaften vorsah. Die Broschüre wurde vom Landtag ausgearbeitet und ist bis heute ein Vorbild sachlicher und ausgewogener Information.

Daher beauftragt der Südtiroler Landtag die Landesregierung

  1. Eine objektive dreisprachige Informationsbroschüre zum Referendum betreffend den Gesetzentwurf Nr. 69/20 „Direkte Demokratie, Partizipation und politische Bildung“ zu erstellen, wobei:
    a. das Rechtsamt mit der objektiven Sachverhaltsdarstellung beauftragt wird
    b. die Broschüre in leicht verständlicher Sprache zu verfassen ist
  2. Dem Pro und Contra, verfasst von den im Südtiroler Landtag vertretenen politischen Fraktionen, auf graphisch gleich dargestellter Art und Weise und gleicher Länge, mit klarer Zuweisung der Wahlempfehlung der Fraktionen, innerhalb der Broschüre ausreichend Platz vor-gesehen wird. Zu diesem Zweck ernennt das Fraktiosnsprecherkollegium ein 4 köpfiges Redaktionsteam (je 2 VertreterInnen des Pro und des Contra) aus seinen Reihen.
  3. Die Broschüre wird kostenlos an alle Haushalte verschickt und soll diese spätestens 10 Tage vor dem Termin des Referendums erreichen.
  4. Gleichzeitig wird die Broschüre online auf der Homepage des Landtages veröffentlicht.

Bozen, 21.01.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Es mehren sich die Berichte über Menschen, die von Covid genesen sind, aber noch längere Zeit mit den Folgen in Form von „Long Covid“ zu kämpfen haben. Besorgniserregend ist dabei die Vielzahl der beschriebenen Symptome. Sie reichen vom „Fatigue-Syndrom“, langanhaltenden Verlust des Geruchs- und Geschmacksinns über kognitive und sprachliche Schwierigkeiten u.v.m. Dabei scheinen Alter und allgemeine Konstitution beim Auftreten keine Rolle zu spielen. Scheinbar willkürlich greift Long Covid um sich.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Werden in Südtirol Daten zu Long-Covid erhoben und falls ja, in welchem Zeitraum und wo genau erfolgt(e) die Erhebung?
  2. Gibt es bereits erste Resultate und was besagen sie?
  3. Wie viele Patient:innen sind derzeit in Südtirol wegen Long-Covid in Behandlung?
  4. Lassen sich bereits Aussagen darüber treffen, ob eine bzw. welche Personengruppe (Alter, Geschlecht, Vorerkrankungen) in Südtirol besonders von Long Covid betroffen zu sein scheint?

 

Bozen, 20.01.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

Hier die Antwort der Landesregierung.