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COMUNICATO STAMPA.

La Corte costituzionale di Karlsruhe ha stabilito che la Germania deve definire regole più stringenti per raggiungere gli obiettivi per la tutela del clima entro il 2030. A oggi l’Alto Adige non li ha nemmeno gli obiettivi sul clima. Il Gruppo Verde chiede alla Giunta un rapporto annuale di monitoraggio sulla riduzione delle emissioni di gas serra.

Secondo la Corte costituzionale tedesca non è possibile che l’onere maggiore nel taglio delle emissioni di CO2 tra il 2030 e il 2050 debba gravare sulle spalle delle giovani generazioni. Die provvedimenti efficaci per la protezione del clima devono essere attuati ora e non prima o poi.

Da anni la Giunta provinciale deve rielaborare il Piano per il clima dell’Alto Adige, ma ancora non se ne vede traccia. Che cosa stiamo aspettando? Il Gruppo Verde ha chiesto poco tempo fa in una interrogazione alla Giunta a che punto siamo con la rielaborazione del Piano clima 2050. Nella sua risposta l’assessore Vettorato ha preso tempo. Ma di tempo non ne abbiamo più!

Il Gruppo Verde in Consiglio provinciale chiede pertanto alla Giunta di attivare un Rapporto annuale di monitoraggio sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Nella mozione si fa presente che non solo all’Alto Adige mancano ancora gli obiettivi climatici fondamentali, ma anche che la Giunta non redige nessun tipo di monitoraggio sulla riduzione dei gas serra.

“Obiettivi chiari e un monitoraggio accurato sono alla base di una politica climatica efficace” conclude Hanspeter Staffler. Su entrambi i fronti l’Alto Adige è più che mai carente e, come stabilito dalla Corte costituzionale tedesca, il costo di queste gravi mancanze non può gravare sulle spalle delle giovani e future generazioni.

 

BZ, 30.04.2021

Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Am 13. 04. 2021 hat die Landesregierung in ihrer wöchentlichen Sitzung über ein Einvernehmensprotokoll beraten, das ein Abkommen zum Verkehr auf den Dolomitenpässen mit der Nachbarprovinz umfasst. Auf der Liste der Beschlüsse war dieser Punkt jedoch nicht angeführt. Man erfuhr davon nur aus Medienberichten und einer Aussendung der Landesregierung. In letzterer ist viel von „Nachhaltigkeit“, weniger aber von den konkreten Maßnahmen, wie diese erreicht werden will, zu lesen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Was wurde in der Sitzung der Landesregierung bezüglich „Abkommen zum Verkehr auf den Dolomitenpässen“ beschlossen? Wir bitten um eine genaue Schilderung des Inhalts dieses Einvernehmensprotokolls.
  2. Wie soll das „nachhaltige Mobilitätskonzept“ für die Pässe aussehen und welche konkreten „Sofortmaßnahmen“, abgesehen vom Monitoring, will man dafür in die Gänge leiten? Wir bitten um eine detaillierte Auflistung mit dazugehörigem Zeitplan.
  3. Wie genau will die Landesregierung „die Zahl der Fahrzeuge auf den Pässen und in den Orten“ verringern, wenn weiterhin alle mit ihrem Privatfahrzeug die Pässe befahren dürfen?
  4. Wann wird das Einvernehmensprotokoll veröffentlicht und wieso geschah dies nicht umgehend?
  5. Medienberichten vom 29.04. zufolge soll der Gemeinderat von Corvara am 30. 04. über das Einvernehmensprotokoll befinden: Auf Basis welchen Dokuments erfolgt das Gutachten des Gemeinderats?

 

Bozen, 29.04.2021

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

Con queste o simili spiegazioni sono stati bocciati oggi dalla maggioranza SVP-Lega tre disegni di legge presentati dal Gruppo Verde. „Tutte e tre le proposte intendevano ampliare le competenze della Difesa civica a favore di soggetti particolarmente fragili: prime fra tutte quelle persone che non sono in grado di far valere da sole i propri diritti fondamentali; poi le persone carcerate o che vivono in una condizione di libertà limitata (per i quali esiste un’autorità Garante in ogni Regione, Trentino compreso, eccetto che in Alto Adige); infine la natura e l’ambiente” riassumono i primi firmatari dei disegni di legge Riccardo Dello Sbarba e Brigitte Foppa.

I tre disegni di legge passano comunque all’esame dell’aula. “Da troppo tempo la politica si è abituata ad ascoltare solo chi parla in termini di interessi materiali, mentre non riesce più a percepire le voci di chi è più debole, di chi invoca diritti e non solo contributi. Speriamo di trovare orecchi più sensibili nella futura trattazione in Consiglio” conclude il Gruppo Verde.

 

Il Disegno di legge n. 71/20: Garanzia dei diritti fondamentali come compito della Difesa civica è stato bocciato con 4:4 voti (Sì: Mair, Ploner A., Atz-Tammerle, Urzì – No: Amhof, Ladurner, Lanz, Vettori)

Il Disegno di legge n 73/ 21: Compiti della Difesa civica in materia ambientale è stato bocciato con 4:4 voti (Sì: Mair, Ploner A., Atz-Tammerle, Urzì – No: Amhof, Ladurner, Lanz, Vettori)

Il Disegno di legge n.74/21: Garante provinciale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale è stato bocciato con 1 Sì (Ploner A.), 6 No (Amhof, Ladurner, Lanz, Vettori, Urzi, Mair), 1 astenuto (Atz-Tammerle).

 

Bolzano, 29/4/2021

Cons. prov.

Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

Questa mattina il disegno di legge “Iniziativa per la salvaguardia degli habitat” presentato dal Gruppo Verde è stato bocciato con i voti contrari della SVP. Era presente anche l’assessora Maria Hochgruber Kuenzer, la quale ha dichiarato di non ritenere necessario questo disegno di legge visto che in materia di tutela della natura l’Alto Adige fa già bene tutti i compiti.
“Per un momento ho avuto la sensazione che i consiglieri della SVP fossero disposti a passare alla trattazione dell’articolato” commenta il primo firmatario Hanspeter Staffler. Fin dall’inizio era chiaro che Franz Locher, Manfred Vallazza, Magdalena Amhof e Helmut Tauber avrebbero bocciato l’articolo 1, che prevedeva un drastico ridimensionamento degli interventi non sostanziali. Sembrava però ci fosse più disponibilità al dialogo riguardo la parte dedicata alla tutela delle torbiere sui pascoli. Purtroppo alla fine non è stato così.
Peccato, perché l’approvazione dell’articolo 2 (Tutela delle torbiere sui pascoli) avrebbe portato benefici per tutti. La nostra proposta era quella di recintare le torbiere con delle recinzioni elettriche, separandole così dai pascoli. Con questo si otterrebbe un doppio effetto positivo: da un lato le torbiere potrebbero riprendersi, dall’altro gli animali da pascolo si concentrerebbero sulle superfici a loro effettivamente dedicate e che altrimenti si inselvatichiscono.
Nonostante i rappresentati del mondo degli agricoltori e allevatori della SVP non potessero che essere d’accordo con questa riflessione, in fase di votazione hanno bocciato la proposta con 4 voti contrari e 4 a favore. A favore hanno votato Hanspeter Staffler, Sandro Repetto, Peter Faistnauer e Andreas Leiter Reber. Decisivo per la decisione finale è stato il voto contrario di Franz Locher presidente della Commissione.

Bolzano, 28.4.2021
Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

Persone anziane nelle case di riposo, ricoverate in ospedale, ospiti in alloggi protetti, carcerate, natura e ambiente messi in pericolo da interventi umani: tutti questi soggetti fragili non sono in grado di difendersi da soli e hanno bisogno di istituzioni che si facciano carico del rispetto dei loro diritti.

Con tre disegni di legge i Verdi intendono ampliare le competenze della Difensora civica e istituire il Garante dei detenuti. Giovedì 29 aprile ci sarà la discussione nella prima commissione legislativa.

 

Disegno di legge n. 71/20: Garanzia dei diritti fondamentali come compito della Difesa civica

Disegno di legge n 73/ 21: Compiti della Difesa civica in materia ambientale

Disegno di legge n.74/21: Garante provinciale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale

Bolzano, 28/4/2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITÀ.

Rispondendo a un’interrogazione nel Nationalrat, la titolare dei Trasporti austriaca Leonore Gewessler ha detto che a causa della rimessa in gara del lotto Pfons-Brennero (ora diviso in due lotti) diventa necessario valutare la necessità di una “ottimizzazione” del programma di costruzione. La risoluzione del contratto con la precedente impresa incide pesantemente sui tempi e una ripresa dei lavori dopo la gara e l’aggiudicazione è prevedibile non prima dell’autunno 2021. Non è inoltre chiaro se la nuova gara comporterà costi aggiuntivi. In queste condizioni, l’entrata in servizio della galleria, prevista inizialmente per il 2015 e poi continuamente prorogata fino alla previsione attuale del 2030/31, potrebbe per l’ennesima volta slittare.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. La Giunta conosce, o ha fatto una propria valutazione in merito, per quale scadenza si possa prevedere l’entrata in esercizio del Tunnel di Base del Brennero alla luce della attuale rivalutazione dei tempi e dei costi?
  2. Quali costi aggiuntivi si prevedono a causa della nuova gara della tratta Pfons-Brennero?

BZ, 27.04.2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

 

Qui potete scaricare la risposta della giunta.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In den Jahren 2019 und 2020 wurde im Etschtal und im Pustertal auf den Böschungen der Bahnlinien das glyphosathaltige Pestizid CREDIT 540 SL gesetzeswidrig ausgebracht. In beiden Jahren hat die Grüne Fraktion mit Landtagsanfragen Aufklärung über diese inakzeptable Anwendung eingefordert und jeweils unbefriedigende Antworten von der Landesregierung erhalten.
Es ist erlaubt, den eigentlichen Gleiskörper mit Herbiziden zu behandeln, aber es ist ausdrücklich verboten, die Vegetation auf den Böschungen tot zu spritzen (Art. 19 des Landesgesetzes vom 12. Mai 2010, Nr. 6).

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wurde der Schienennetzbetreiber Rete Ferroviaria Italiana AG von der Landesregierung darüber informiert, dass die bisherige Praxis der Ausbringung von Totalherbiziden auf den Böschungen gemäß Landesgesetz verboten ist?
  2. Sollte es im heurigen Jahr 2021 wiederum zu der verbotenen Ausbringung von Totalherbiziden auf den Böschungen entlang der Bahnlinien kommen, wird die Landesregierung Anzeige gegen dieses Vergehen machen?

Bozen, 19.04.2021

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

A Roma si discute sull’inserimento nella Costituzione della tutela dell’ambiente, degli animali e degli ecosistemi nell’interesse delle generazioni future. La Lega fa opposizione e pare che la posizione della SVP non sia unanime. Nonostante molti esponenti della Südtiroler Volkspartei ribadiscano quanto siano importanti la tutela e il benessere degli animali, leggiamo che in questo caso all’interno della SVP la proposta non piace e che il deputato Meinhard Durnwalder chiede delle limitazioni e “a nome suo partito che il principio di tutela degli animali sia accompagnato dal riconoscimento della tradizioni locali…”

A tal proposito ci domandiamo: Siamo proprio sicuri che le cosiddette “tradizioni locali” siano sempre attente alla tutela degli animali? In effetti molte tradizioni locali (vedi foie gras, combattimento di galli, ecc) non sono proprio famose per tutelare il benessere degli animali.

La logica dovrebbe essere così: sì alle tradizioni locali, devono essere certo mantenute e tutelate, ma solo se garantiscono agli animali una qualità di vita buona e dignitosa.

Cons. prov.
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

La seconda commissione tratterà mercoledì 28 aprile il disegno di legge del Gruppo Verde “Iniziativa per la salvaguardia degli habitat”.

Il nostro paesaggio e la ricchezza della biodiversità del nostro territorio sono seriamente minacciati. Preziosi habitat, situati spesso in aree agricole a sfruttamento intensivo o in altri contesti paesaggistici come boschi e prati alpini, vengono spesso distrutti per incuria, disattenzione, ignoranza della legge sulla tutela della natura.

Purtroppo, la loro distruzione comporta la perdita di un gran numero di specie animali e vegetali. Oggi in Provincia di Bolzano il 40% delle specie animali e il 30% di quelle vegetali sono a rischio o addirittura in via di estinzione.

“Con questa proposta di legge intendiamo rendere più efficace la legge per la tutela della natura (L.P.6/2010) che finora si è dimostrata inadeguata” spiega il primo firmatario Hanspeter Staffler. Nel disegno di legge vengono così vietati tutti gli interventi non sostanziali in contesti paesaggistici di valore naturalistico e che mettano a rischio biotopi protetti, habitat di specie vegetali e animali protette o habitat di specie incluse nella lista rossa. La proposta intende poi tutelare meglio quelle zone umide e le torbiere situate sui pascoli e che vengono messe in pericolo dal calpestio degli animali.

Mai come in questo periodo si è parlato tanto dell’importanza dell’ambiente e della natura. Anche in Parlamento si discute sull’inserimento nella Costituzione della tutela dell’ambiente a favore delle generazioni future. È ora di passare dalle parole ai fatti!

 

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Der Vahrner See, einer der wenigen Badeseen des Eisacktals, großteils im Privatbesitz, ist seit mehreren Jahren für den Badebetrieb gesperrt. Grund sind enorme Ablagerungen von Munition, die tonnenweise in am Seegrund lagern. Marinetaucher:innen bestätigen, dass kaum irgendwo in Italien eine so große Menge an Altmunition aus den Jahren seit dem Ersten Weltkrieg gelagert ist. Seit 2017 entnehmen Militärexpert:innen jedes Jahr zehntausende von Geschossen, aber ein Ende scheint nicht in Sicht. Erfreulich immerhin, dass in vielen Jahrzehnten trotz regen Badelebens kein Sprengkörper explodiert ist. Noch erstaunlicher, dass bei einer Reinigung des Seegrunds seitens des Landes durch eine sog. “Mud-Cat” um 1980 von der Munition keine Notiz genommen wurde. Wurde damals über die Entdeckung des explosiven Seebodens dezent der Schlamm bzw. der Mantel des Schweigens gebreitet?

Für potenzielle Badegäste, aber erst recht für die Seebesitzer ist die Sperre des Sees ein herber Verzicht, sodass ein baldiges Ende der Entnahme zu wünschen ist.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Gibt es Prognosen über die Dauer der Munitions-Entnahme aus dem Vahrner See?
  2. Liegen Berichte über den Einsatz der “Schlammkatze” des Landes um 1980 mit Befunden über den Zustand des Seegrund vor? Falls ja, was besagen die Befunde? Wir bitten um die Aushändigung.

Bozen, 26.04.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler