Home2023Agosto

COMUNICATO STAMPA.

Il rapporto tra tutela dell’ambiente e turismo non è sempre facile. Per questo è ancora più importante incontrarsi e dialogare, in modo da creare spazio per la comprensione. Questo è stato lo sfondo e l’intento dell’incontro a cui i rappresentanti dell’industria turistica della Val Gardena hanno invitato la capolista dei Verdi e capogruppo in Consiglio provinciale Brigitte Foppa. L’incontro si è tenuto il 29 agosto presso l’Hotel Engel di Ortisei. Le preoccupazioni e i temi che stanno a cuore agli operatori turistici sono state discusse per oltre due ore alla presenza di Nils Demetz (Obmann HGV della Val Gardena), Ambros Hofer (Presidente Dolomites Val Gardena), Markus Rabanser (HDS), Flavio Prinoth (Scuole di sci), Hannes Senoner (LVH), Andreas Schenk (Impianti di risalita Val Gardena), Marco Perathoner (Vice- Obmann HGV) e Michael Platzgummer (Delegato HGV Selva di Val Gardena).

Ci sono stati anche alcuni punti di contatto, come la preoccupazione comune di ridurre il traffico e la mobilità sostenibile in valle, il contingentamento dei veicoli sui passi e il transito a pagamento, una migliore assistenza alle figlie e ai figli dei dipendenti, come rendere più leggera la situazione degli alloggi per i dipendenti o il problema dei grandi carnivori. Una visione condivisa è quella della ferrovia della Val Gardena. È emerso anche quanto la sostenibilità, nelle sue molteplici sfaccettature, debba essere l’obiettivo della politica e dell’economia. Le valutazioni sui grandi eventi sono invece piuttosto diverse: possono essere visti come un volano per soluzioni di mobilità sostenibile, ma bisogna anche tenere conto dell’effetto magnete e dei nuovi flussi turistici. Gli operatori turistici gardenesi sostengono invece il limite massimo dei posti letto. Troppo turismo non fa bene a nessuno, si tratta di trovare il giusto equilibrio.

“Parlatevi, diceva il mio ex capo”, ha detto Brigitte Foppa dopo l’incontro con i rappresentanti del turismo gardenese. “Anche in questo caso abbiamo constatato quanto sia chiarificatore e vantaggioso parlare di cose concrete. Ci sono preoccupazioni comuni e una direzione da seguire, ovvero quella della sostenibilità e di uno sviluppo a misura di nipotine e nipotini.”

COMUNICATO STAMPA.

Un Alto Adige a misura di persona. Una Provincia che pensa al futuro.

I Verdi presentano l’intera e definitiva lista di candidati/e. È giovane, femminile ed eco-sociale.

La lista verde per le elezioni provinciali del 2023 è ormai completa. È stata favorevolmente votata all’unanimità dai membri del partito nell’assemblea provinciale del 26 agosto nella sala parrocchiale di Bolzano. Un ottimo viatico per affrontare con determinazione e ottimismo la fase calda della campagna elettorale.

“Siamo riusciti a costruire una lista davvero molto bella”, esordisce la capolista Brigitte Foppa che la descrive come giovane, femminile ed eco-sociale. Alcuni dati al riguardo lo confermano:

  • ci sono 17 donne e 18 uomini. La componente di vertice è composta da 7 donne e 5 uomini;
  • 22 persone si sono dichiarate di madrelingua tedesca, 11 italiana e 2 ladina;
  • 6 candidati/e hanno meno di 30 anni, 12 tra i 30 e i 50 e 4 sono over 65;
  • l’età media è di 47 anni.

“Rappresentiamo molto bene l’intera popolazione del nostro territorio e il nostro elettorato”, dichiara Foppa. “I nostri candidati provengono principalmente da ambiti che si occupano della protezione del clima e dell’ambiente e dal settore sociale ed educativo. Ecco perché il nostro programma si concentra principalmente sui pilastri chiave delle politiche di sostenibilità”.

Finora sono stati/e presentati/e ai media 26 componenti di lista, cui si sono aggiunti i seguenti sei candidati:

Chafai Fatnassi, 53 anni, algerino, residente a Bressanone. Ha lavorato in Belgio, Lussemburgo, Germania, Francia e in altre regioni italiane prima di stabilirsi Alto Adige dove vive con la sua famiglia. È stato vicepresidente dell’OEW (Organisation für Eine solidarische Welt) e ha avviato numerosi progetti sociali a Milland.

Hanspeter Niederkofler, 56 anni di Brunico, veterano della squadra verde. Stimato esperto di mobilità, è da molti anni membro del consiglio comunale per i Verdi di Brunico ed è stato una colonna della maggior parte delle più importanti iniziative ambientaliste degli ultimi decenni.

Antonio Peruffo, 61 anni, di Merano, ma residente a Bolzano. È un dipendente dell’azienda sanitaria, all’interno della quale si occupa di salute e sicurezza sul lavoro dei dipendenti. Attualmente è presidente del Comitato unico di Garanzia del servizio sanitario, l’organismo preposto al benessere, alle pari opportunità e alla non discriminazione del personale.

Tobias Planer, oggi 48enne, è il leader dei Verdi in consiglio comunale a Bolzano. Gestisce quella che è sicuramente la struttura ricettiva e per il tempo libero più apprezzata della città, cui ha saputo dare vita e carattere in modo esemplare. Planer è da sempre un faro della cultura giovanile cittadina e un punto di riferimento per chiunque in provincia voglia realizzare graffiti artistici.

Simon Profanter, 38 anni, è consigliere comunale a Castelrotto. Recentemente è stato responsabile dello sviluppo e della rivitalizzazione della cittadina di Chiusa. È coinvolto in diverse iniziative a favore della sostenibilità e della solidarietà. Attualmente è in paternità e segue e accudisce il figlio nel suo terzo anno di vita. A settembre tornerà al lavoro.

Christian Troger, 67 anni, è stato attivo per tutta la sua vita nel movimento operaio e sindacale altoatesino. Nel sindacato ha ricoperto sia numerosi mandati in settori tra loro diversi, che anche incarichi dirigenziali nella UIL/SGK provinciale. Alcuni mesi fa, dopo oltre 43 anni e mezzo di contribuzione pensionistica, ha deciso di mettersi a riposo. Non così, il suo impegno a favore del sociale, dell’ambiente e della convivenza: saranno ancora a disposizione di questa nostra terra e dei Verdi.

Nelle prossime settimane toccherà a temi e contenuti della proposta politica dei Verdi essere al centro della campagna elettorale.

Sabine Giunta, la seconda candidata di punta della lista, così si esprime sull’assemblea provinciale: “Al centro del nostro programma di azione politica mettiamo le persone, a partire dai minori, dalle donne, dagli anziani. Ogni persona ha diritto di vivere con serenità la propria età, con le sue potenzialità e le fragilità; alla società spetta il compito di offrire sostegno alle fragilità, cura fisica e psichica, sicurezza personale e prevenzione dei fenomeni di disagio. Soprattutto ci impegneremo per creare e assicurare il lavoro, che sia sicuro, stabile, ben pagato e dignitoso, che sia vissuto come sviluppo della persona e non come schiavitù.”

La lista dei Verdi per le elezioni provinciali è ormai completa. Verrà presentata nel suo insieme sabato all’Assemblea Provinciale. Intanto però i Verdi hanno presentato ancora una candidatura importante in una conferenza stampa tenutasi a Bolzano il 24 agosto.

Sono state Brigitte Foppa ed Elide Mussner accanto a Roberta Rigamonti ad annunciare l’ingresso di quest’ultima nella testa di lista. “Roberta Rigamonti ed Elide Mussner erano state insieme candidate alle Politiche l’anno scorso. Averle qui insieme ha un significato politico forte di continuità con quelle elezioni – ed è anche un segnale che coltiviamo le relazioni e i percorsi politici delle persone che si mettono a disposizione”, spiega la capolista Brigitte Foppa. “Con Elide avevamo aperto il giro delle presentazioni delle candidate di queste elezioni. Ora, avendo costruito tutta la lista, siamo felici di chiudere il cerchio con Roberta e il mondo del sociale che si complementa necessariamente con quello dell’ecologia,” dice Foppa.

Roberta Rigamonti, 50 anni, bolzanina, giurista e direttrice dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno da tredici anni. A titolo onorifico, ricopre da tre anni la carica di vicepresidente della Federazione per il Sociale. Spiega così le sue motivazioni per la candidatura alle Provinciali: “Con passione da vent’anni lavoro nel Sociale ed ora ho scelto di rimettermi di nuovo in gioco perché ritengo fondamentale mettere a disposizione le mie competenze e la mia esperienza pluriennale per fronteggiare in tempo le sfide del domani.”

“In tutti questi anni ho contribuito a realizzare progetti sociali sul territorio per il benessere delle persone più vulnerabili ed ora voglio portare la mia esperienza anche in un ambito istituzionale. In politica c’è bisogno di persone che conoscano bene i reali bisogni della comunità ed il territorio, che sappiano agire concretamente e che siano capaci di lavorare in rete. C’è bisogno di dar voce al Sociale! Per assicurare una migliore qualità di vita alle persone ritengo necessario che nei prossimi anni venga attuata una politica volta a garantire a tutti e tutte una vita indipendente, libertà di scelta ed autodeterminazione come stabilito dalla Convezione Onu dei diritti delle persone con disabilità.”

Secondo Rigamonti bisogna sviluppare la comunità con servizi territoriali sociali e sanitari di prossimità, sostenere e valorizzare le organizzazioni non profit del Terzo Settore, il volontariato, affinché possano operare con maggiori certezze e mettere in campo azioni volte contrastare solitudine ed emarginazione di giovani, adulti ed anziani valorizzando le loro scelte e bisogni personali. È necessario definire misure a medio e lungo termine per l’impiego di ulteriore personale qualificato nel settore sociale e sanitario per fronteggiare il problema della mancanza di personale migliorando le condizioni di lavoro e rendendo più attrattive queste professioni con nuovi percorsi formativi e crescita di carriera. “Bisogna agire ora per costruire insieme un futuro diverso, giusto e inclusivo con azioni concrete. Ed io penso di poter dare il mio contributo,” conclude Rigamonti.

La conferenza stampa si è chiusa con le parole di Elide Mussner: “Ho conosciuto Roberta per la nostra comune candidatura alle elezioni parlamentari dello scorso autunno, una persona seria, preparata con un forte senso per la giustizia sociale. Abbiamo una grande necessità di persone come lei. Stiamo andando verso un ribaltamento delle priorità: nel vicino futuro – se non già nel presente – il sociale insieme all’ambiente saranno i due settori più importanti, è ora di prenderne coscienza. Dobbiamo investire le forze economiche e umane nell’innovazione sociale e nella protezione ambientale, per arrivare preparati alle grandi sfide del futuro. E ricordiamo: non si può avere un’economia funzionante senza un settore sociale forte e un ambiente sano.”

COMUNICATO STAMPA.

La Giunta cambia idea… con 10 anni di ritardo!

Bene comunque: Il gruppo verde saluta l’abbandono dell’assurdo e ingiusto sistema del click day come un proprio successo. Ma quanto ritardo per una decisione di buon senso su cui il Consiglio provinciale aveva deciso oltre 10 anni fa approvando una mozione dei Verdi!

La mozione fu approvata il 27 novembre 2012 e impegnava la Giunta provinciale a sostituire la insensata “corsa al click” (in cui ottiene l’alloggio chi ha il dito più veloce o la connessione internet migliore) con l’istituzione di graduatorie per l’assegnazione dei posti letto tenendo conto di parametri oggettivi, tra cui soprattutto la condizione economica.

Riportiamo in basso la parte dispositiva della mozione e in allegato l’intero documento.

Se la Giunta avesse ottemperato a quanto deliberato, oggi avremmo un sistema moderno e giusto di assegnazione degli alloggi. Invece la Giunta ha ignorato per anni i propri doveri con la scusa delle “complicazioni burocratiche insite nel sistema delle graduatorie”: eppure sarebbe bastato chiedere all’università di Innsbruck, o quella di Trento, per capire come funziona! A Bolzano chi studia ha dovuto subire questo ingiusto e illogico trattamento per ancora un decennio.

Speriamo adesso che Kompatscher tenga fede a quanto ha promesso nell’incontro con l’associazione studentesca “SH-Asus”. Si abbandonerebbe così un metodo che non ci risulta usato da nessuna università degna di questo nome in Europa.

I Verdi sperano che questo sia il primo passo per un ripensamento dell’intera gestione del diritto allo studio universitario in Alto Adige, finora gestito da un semplice ufficio della Provincia, mentre ogni università degna di questo nome in Europa gestisce in proprio borse di studio, sussidi e alloggi per le proprie studentesse e i propri studenti con istituzioni interne che in Italia si chiamano “Opere universitarie”, governate da organismi democraticamente eletti da parte di docenti e studenti con la partecipazione degli enti pubblici del territorio.

Le opere universitarie sono la “seconda gamba” di ogni università che si rispetti e quella di Bolzano, che ne è priva, finisce per essere una università a libertà limitata. Se la LUB vuole essere libera, ma libera veramente, deve avere una propria Opera Universitaria!

L’obbiettivo dei Verdi è la creazione di un’Opera universitaria per l’Università di Bolzano entro la prossima legislatura.

 

Ecco la parte deliberativa della mozione verde approvata all’unanimità il 27 novembre 2012:

“Iil Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano impegna la Giunta provinciale,

nel caso che il prossimo anno il numero di domande presentate per posti letto superi la disponibilità, a introdurre a partire dal bando successivo per l’accesso alle case dello studente della provincia di Bolzano realizzate dalla mano pubblica, o da essa finanziate, i criteri del bisogno e della condizione economica dello/della studente/studentessa e della sua famiglia tra gli elementi fondamentali che determinano la posizione dei/delle richiedenti nelle graduatorie”.

 

 

Dopo la presentazione del candidato di punta dei Giovani Verdi Zeno Oberkofler nel blocco dei sei del Partito Verde e l’annuncio della candidatura dell’ex consigliera comunale della SVP a Magré, Lea Casal, i Giovani Verdi hanno completato la loro squadra per le elezioni provinciali.

La candidata di punta dei Verdi Brigitte Foppa è soddisfatta del coraggio delle giovani candidate e candidati e sottolinea il loro rispettivo impegno nella società sudtirolese. “Non abbiamo solo cercato e trovato giovani, ma soprattutto persone coraggiose. Persone che si mettono in prima fila e lottano per un futuro migliore”, afferma Foppa.

Le candidate e i candidati dei Giovani presentano priorità diverse per la loro campagna elettorale. Queste sono state annunciate dai Giovani Verdi in una conferenza stampa a Bolzano lunedì mattina. Le loro rispettive priorità sono le seguenti:

Il co-portavoce Gabriel Prenner (29), ingegnere civile libero professionista della Val Venosta, introduce: “Siamo nel bel mezzo della trasformazione ecologica, che è decisiva per il futuro delle giovani generazioni. Questa trasformazione offre molte opportunità! Riconoscerle e sfruttarle per la nostra regione è la mia motivazione per il mio impegno politico”.

La co-portavoce Barbara Lemayr (22 anni), studentessa di scienze politiche di Appiano continua: “Per me è importante che le donne e la comunità LGBTQIA+ siano maggiormente rappresentate e protette. Serve una maggiore sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza misogina e omofoba. Il punto centrale è l’educazione”.

Giorgia Martinolli (34 anni), insegnante e studentessa di Bolzano, descrive la sua motivazione: “Come sudtirolese bilingue, mi sono sempre sentita a mio agio nei due gruppi linguistici, italiano e tedesco e quindi per me il futuro di questa regione sta in una reale convivenza interetnica di tutte le persone.”

L’attivista per il clima Majda Brecelj (24 anni), regista freelance di Gargazzone:” Il mio obiettivo è contribuire attivamente a plasmare un futuro sostenibile in cui l’istruzione e la promozione dei giovani svolgano un ruolo centrale. Al centro del mio impegno ci sono la transizione energetica, la mobilità sostenibile e la protezione delle nostre risorse naturali”.

Camilla Cristofoletti (26 anni), studentessa di studi di genere a Innsbruck, da Salorno afferma: “Voglio battermi per le pari opportunità e l’uguaglianza di genere e per i diritti sociali dei gruppi emarginati nella società. Voglio anche contribuire a questioni come la violenza, la convivenza socioculturale e i giovani”.

La giovane politica Lea Casal (21 anni), sommelière della Bassa Atesina, chiede: “I giovani e soprattutto le giovani donne devono essere rispettate e valorizzate! Per questo motivo mi sta a cuore dimostrare a queste persone che la loro opinione conta e che non bisogna farsi mettere in secondo piano”.

Consigliere di circoscrizione Pascal Vullo (36 anni), esperto di energia al Bauernbund, di Bolzano: Dobbiamo parlare di temi delicati come l’agri-fotovoltaico e l’eolico e dobbiamo fare in modo che questi possano essere accettati dalla popolazione. La transizione energetica deve diventare una transizione energetica dei cittadini”.

Il candidato di punta dei YGS e attivista per il clima Zeno Oberkofler (25 anni), consigliere di circoscrizione a Bolzano, conclude: “Alla conferenza stampa si è percepita tutta l’energia e il coraggio che ogni candidata e candidato porta con sé in queste elezioni decisive. Sono molto contento di poter contare su una squadra di giovani così motivata, per affrontare assieme le sfide fondamentali della nostra generazione.

COMUNICATO STAMPA.

La lista verde per le elezioni provinciali inizia a completarsi. “Siamo felici di presentare Peter Aichner di Bressanone come candidato sulla nostra lista”, annuncia la capolista Brigitte Foppa. “Peter Aichner, da molti anni ‘Head of Development’ di una fucina di software a Bressanone, ha sviluppato soluzioni di vendita molto complesse per diversi mobilifici. Da anni si impegna anche per diverse iniziative che si muovono verso una trasformazione sostenibile. Ecco perché si inserisce benissimo nel nostro team!”, dice Foppa.  Zeno Oberkofler dei Young Greens aggiunge: “Peter Aichner è un grande arricchimento per la nostra lista. Un imprenditore di successo, che nella sua ditta si affida molto ai giovani, vuole impegnarsi per il loro futuro anche nel partito Verde. Abbiamo proprio bisogno di persone come lui.”

Aichner motiva così la sua decisone a candidarsi: “Mi affascina vedere i giovani che attivano e si impegnano per il loro futuro. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi molte volte con Zeno Oberkofler e insieme abbiamo sviluppato anche delle visioni. Alla luce di tutte le sfide tecnologiche, politiche e climatiche che ci attendono sono felice di supportare la squadra dei Verdi nella realizzazione di queste visioni. Ogni cittadinƏ ha diritto ad avere informazioni fondate e un knowhow efficiente per poter raggiungere passo dopo passo gli obiettivi della sostenibilità. In Sudtirolo esistono moltissime iniziative sociali, economiche ed ecologiche che sviluppano questo knowhow e la mano pubblica dovrebbe sostenerle con convinzione in un “Green Deal” per il nostro futuro. In modo concreto: voglio mettere a disposizione la mia esperienza per organizzare e accompagnare queste iniziative anche in spazi digitali.”

Alla domanda perché ha scelto proprio i Verdi, risponde Aichner: “Da giovane ho conosciuto personaggi come, ne cito uno a caso, Alexander Langer e le sue idee e visioni mi hanno ispirato tutta la vita. Per me è semplicemente logico affrontare questi temi in questo partito con questa fantastica squadra e da qui provare a forgiare alleanze con altri.”

Verena Stenico, Consigliera Comunale di Bressanone, anche lei candidata sulla lista dei Verdi, conclude gettando uno sguardo sulla comune città di residenza: “Bressanone vuole essere in prima linea a contribuire al cambio di direzione della politica provinciale. Vogliamo essere partecipi di un cambio della politica. E‘ l’occasione per rafforzare il pensiero verde e la compagine dei verdi per incidere anche nelle politiche dei Comuni.”

Per i Verdi lavorare al programma elettorale non è una noiosa azione di routine preelettorale. Le ultime tornate elettorali hanno dimostrato l’importanza del fatto che siano i candidati stessi a scrivere il programma. Tuttə portano con sé esperienza e competenza, e sarebbe un peccato non far confluire tutto ciò nella stesura del programma, hanno dichiarato i Verdi.

Il punto culminante del lavoro programmatico di quest’anno è stato il seminario estivo del Coordinamento Provinciale dei Verdi insieme alle candidate e i candidati, tenutosi sabato 11.08.2023 presso la Kolpinghaus di Bolzano. Le parti del programma preparate dai candidati e dalle candidate sono state messe insieme e verificate per individuare eventuali incongruenze. “Rispetto alle elezioni del 2018, gli equilibri tematici sono un po’ cambiati”, riferisce la capolista Brigitte Foppa. “La crisi climatica si è acuita drasticamente, e anche la consapevolezza di essa è aumentata, negli ultimi anni. La necessità di intervenire immediatamente sul mutamento climatico è la spinta centrale del programma verde. Abbiamo quindi affrontato la transizione energetica e della mobilità, campi in cui le misure devono essere necessariamente accessibili e compatibili con il budget delle famiglie. Ma anche nell’agricoltura e nel turismo bisogna dare una svolta ecologica, visti i livelli raggiunti”.

Il secondo punto è la questione della giustizia educativa e sociale. “Nel sistema educativo e formativo bisogna semplificare la quotidianità e ridare centralità a chi vi opera per ricostruire il senso di equità. Nel sociale è necessario tornare a investire e progettare sulla prevenzione, con particolare riguardo alle risorse professionali. Inoltre, ancora la compatibilità lavoro-famiglia è lacunosa. Il carico non è diminuito, ma è aumentato negli ultimi anni. C’è una grande necessità di agire in questo ambito”, ha dichiarato la seconda capolista Sabine Giunta.

Infine i problemi del settore sanitario e la situazione insostenibile dell’abitare sono particolarmente attuali. Le proposte dei Verdi mirano a garantire il diritto alla salute per tutti e a decomprimere il mercato degli affitti.

L’intero programma elettorale sarà completato dopo il seminario e presentato poi a settembre. Per i candidati e le candidate dei Verdi, in ogni caso, indicherà la strada per l’intera campagna elettorale e per chi sarà eletta/o sarà la base del lavoro politico nella prossima legislatura.

In coda al seminario si è tenuta una riunione del Coordinamento Provinciale dei Verdi. Il “parlamentino provinciale” ha votato la proposta della lista completa delle candidate e dei candidati. La proposta è stata ratificata all’unanimità e sarà presentata in questa forma all’assemblea provinciale del 26 agosto per la votazione finale.

Venerdì 4/8/2023 i Verdi hanno presentato la candidatura di Luca Bertolini, già candidato a sindaco di Laives e attualmente consigliere comunale per la lista Laives Civica Leifers. La lista Verde si arricchisce così di un politico impegnato e profondamente eco-sociale.

I Verdi in questa tornata elettorale vogliono dare un chiaro segnale ad elettrici ed elettori del centrosinistra e del mondo italiano. “Sentiamo un vuoto politico intorno a noi e proprio per questo vogliamo convogliare l’elettorato di centrosinistra,” dice la capolista Brigitte Foppa in una conferenza stampa tenuta a Bolzano in sala Langer il 4 agosto 2023. “È il momento giusto. C’è un’urgenza climatica e una tensione sociale che si percepisce a pelle ormai. Noi Verdi abbiamo da sempre messo in connessione il tema sociale con quello ambientale, e quindi anche le soluzioni per noi derivano da questa connessione. Luca Bertolini su questo è il candidato perfetto,” così la capolista soddisfatta.

In conferenza stampa accanto al lei c’era la seconda capolista Sabine Giunta che ha presentato Bertolini: “Ho conosciuto e apprezzato Luca nella sua veste di docente. È una persona che sa creare rete e mettersi in ascolto delle persone, partendo da quelle più fragili. Sa mettersi al servizio della comunità, facendo quello che ai Verdi viene meglio: una politica pulita rivolta alla soluzione dei problemi, fatta con cuore e cervello. Il tutto condito da una buona dose di ironia.”

Bertolini, 40 anni, insegnante per professione e passione. Consigliere comunale di Laives per la lista Laives Civica Leifers, impegnato da sempre nell’associazionismo e nel sociale. Vede l’impegno, anche politico, come strumento di costruzione e inclusione.

Bertolini riassume così la sua motivazione a candidarsi: “Con questa mia candidatura ho sentito la necessità di scegliere da che parte stare. Questo tempo della storia ce lo chiede; mentre una certa politica avanza, con decisioni esclusive e insostenibili, sento il bisogno di una casa comune in cui costruire un mondo inclusivo e attento agli equilibri ambientali, anche qui in Alto Adige.

Dai miei figli, dai miei alunni e dalle mie alunne ho imparato ad avere uno sguardo diverso sul mondo. Quando qui si scatenavano le tempeste e nel mio luogo di vacanza bruciava ogni giorno un pezzo di macchia mediterranea, ho letto negli occhi dei miei bambini la domanda che cercavo: “ma io, noi, che cosa possiamo fare?”. È da questa domanda che per me nasce la politica, intesa come impegno dei piccoli gesti quotidiani. La politica non è solo compromesso, è soprattutto fare scelte che educhino a un’ecologia umana completa, all’empatia, alla pace, all’amicizia. Perché i record da battere non sono quelli del costo della vita più caro d’Italia, ma quelli dell’inclusività e dell’equità sociale ed economica”.

Felix von Wohlgemuth, co-portavoce dei Verdi e candidato nella squadra di punta della lista Verde ha aggiunto, felice di questa candidatura: “Con Luca Bertolini entra in lista un politico esperto a livello comunale. Lo stimo molto per la sua pervicacia e per il suo coraggio. Con lui si rafforza ancora di più il collegamento dei Verdi Grüne Verc con i tanti gruppi eco-sociali disseminati in tutta la provincia.”

I Verdi sono convinti che con questa squadra, più forte che mai, faranno un ottimo risultato. “L’Alto Adige Südtirol ha bisogno proprio di persone belle. Noi le mettiamo,” concludono sorridendo Bertolini, von Wohlgemuth, Giunta e Foppa.