COMMUNICATO STAMPA.

Lunedì 4 luglio, la IV Commissione legislativa si occuperà del disegno di legge 110 “Invecchiamento attivo”, presentata dalla Giunta provinciale (assessora Deeg). Il gruppo Verde approva l’approccio, ma ha comunque presentato 19 emendamenti per ottenere qualche altro miglioramento.

Non c’è dubbio che l’intenzione di valorizzare le fasi più avanzate della vita, di promuovere la preparazione a esse, così come le condizioni quadro che permettano una vita piena anche in età avanzata sia degno di essere sostenuto.

“Ci sono anche alcuni punti critici”, afferma Brigitte Foppa, rappresentante dei Verdi nella Commissione legislativa. “La bozza consiste in molte dichiarazioni di principio, nella definizione degli obiettivi, ma poche sono le misure concrete. Come è ormai consuetudine, tutto sarà lasciato nelle mani della Giunta e dei Comuni”. Un dettaglio importante: l’intero disegno di legge parla di “cittadine/i anziane/i”, ma una definizione non si trova da nessuna parte. Sarebbe utile sapere da quando si viene considerati “anziani” in Alto Adige ai fini della legge. Ci siamo sorpresi anche rispetto al budget: per un settore così importante e con così tante buone intenzioni, saranno messi a bilancio – udite udite! – ben 5.000 euro all’anno per i prossimi anni. Nemmeno le briciole.

“Quello che ci lascia ancora più perplessi è quanto segue: negli ultimi anni la Giunta ha respinto tutte le nostre proposte di legge volte a introdurre un controllo preventivo dei diritti umani proprio nel settore degli anziani, compito che avrebbe dovuto essere affidato alla difensora civica. Stessa sorte è toccata alla difesa per l’ambiente, con la motivazione che non volevano appesantire ulteriormente gli uffici delle difese. E ora la giunta provinciale introduce con questo disegno di legge un avvocato per gli anziani. Con i nostri emendamenti, stiamo cercando di introdurre anche il controllo preventivo dei diritti umani “, ha dichiarato il rappresentante dei Verdi.

Il Gruppo Verde ha inoltre accolto la proposta dei pensionati del sindacato della ASGB di istituire delle consulte per le persone anziane in tutti i comuni, e non solo in quelli con più di 15.000 abitanti. Altri emendamenti riguardano la partecipazione politica delle persone anziane, la collaborazione con i consigli comunali, la valorizzazione del loro ruolo culturale e l’introduzione di un focus sull’educazione sessuale in età avanzata. Quest’area tabù deve essere sancita per legge.

“E c’è un’altra piccola cosa da menzionare. Il fatto che la consulta per le persone anziane preveda come presidente l’assessora al sociale, alla quale però la consulta dovrebbe dare consigli, così come alla Giunta intera, è a dir poco strano”. Vedremo se questo punto verrà modificato nel corso dei lavori in Commissione legislativa.

Bolzano, 03/07/2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

La transizione ecologica e la giustizia sociale devono essere affrontate insieme. Ne sono convinti gli esponenti dei Verdi sudtirolesi, di Sinistra Italiana e di Europa Verde, che hanno creato un’alleanza per le prossime elezioni politiche.

In occasione del lancio della nuova alleanza eco-sociale, che ha avuto luogo questo fine settimana a Roma con lo slogan “Nuove Energie”, è stata espressa la richiesta di una politica orientata ai cittadini.

L’inflazione e il calo del potere d’acquisto devono essere affrontati urgentemente. I costi dell’energia stanno esplodendo e mettono in difficoltà molte persone. Allo stesso tempo, la tutela del clima deve essere affrontata in modo più ambizioso. L’attuale siccità e la mancanza d’acqua sono solo un esempio degli effetti del cambiamento climatico. Qui sono necessarie risposte concrete e rapide, non concetti utopici nel cassetto.

“Facciamo parte dei Verdi europei, proprio come Europa Verde. È quindi logico per noi seguire un percorso comune. Con Sinistra Italiana abbiamo trovato un partner con cui condividere la visione comune di un mondo più femminista, ecologista e sociale, orientato alle generazioni future. “, afferma la Co-Portavoce dei Verdi Grüne Vërc Marlene Pernstich, che ha partecipato al congresso di Roma insieme alla coordinatrice Verena Frei.

COMUNICATO STAMPA.

Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale, i Verdi hanno chiesto all’assessore Alfreider perché, in collaborazione con il Safety Park, le aziende di motociclette tedesche pubblicizzano la bellezza dell’Alto Adige come destinazione con il motto “Riding Experience”, quando nei mesi estivi le nostre strade dei passi di montagna penano sotto il carico e il rumore proprio di queste stesse moto.

Da tempo aspettiamo che vengano prese misure concrete. Soprattutto per tutelare i passi dolomitici, ma non solo. Durante questa legislatura, la giunta continua a rimandare la questione. La ricerca di misure concrete è quasi vana. Certo vengono installati dispositivi audiometrici, ma il fatto che il rumore ci sia e che in molti giorni sia davvero insopportabile fa parte della conoscenza generale dell’Alto Adige. Non abbiamo bisogno di un’ulteriore descrizione di quello che accade, ma di misure contro il problema del traffico. Resta da verificare se il nuovo limite di velocità di 60 km/h sia davvero efficace- come ha sostenuto Alfreider in Consiglio provinciale.

 

Brigitte Foppa, a nome del Gruppo Verde, ha ricordato che da anni riceviamo sempre le stesse risposte: “Si dovrebbe, si dovrebbe… è da anni ormai che ci sentiamo dire così, signor assessore! Le persone e la natura lungo i passi di montagna devono finalmente trovare sollievo. Ciò che serve sono soluzioni coraggiose e non si può più restare bloccati alla situazione attuale, sempre più insopportabile”.

 

Bolzano, 02/07/2022

Cons. Prov.

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

Riccardo Dello Sbarba

 

Il Consiglio provinciale ha trattato oggi il disegno di legge sull’IPES. Il Gruppo Verde ha votato contro una riforma che non è riuscita a tenere il collegamento con la legge Territorio e paesaggio e che è stata peggiorata da alcuni interventi esclusivi della LegaSAlvini. Unica consolazione: abbiamo ottenuto più trasparenza nelle operazioni di acquisto e vendita da parte dell’IPES.

“Il diritto alla casa non può essere una misura educativa, di questo siamo convinti. L’SVP si è fatta trascinare dal suo partner di coalizione, la Lega Salvini che si sembra essere svegliata dalla sua sonnolenza, e ha approvato delle misure populiste che escludono a priori dall’edilizia sociale persone morose e (forse!) colpevoli di reati.”, questo il commento in conclusione del dibattito sulla legge IPES da parte di Brigitte Foppa. Un’altra pillola molto amara è stata anche l’insistenza sulla proporzionale etnica per l’assegnazione degli alloggi. “Un messaggio politico significativo da parte della SVP che a nostro giudizio ci fa fare dei brutti passi indietro nel nostro percorso di convivenza”, così i consiglieri verdi Foppa, Dello Sbarba e Staffler.

Oltre ai peggioramenti introdotti nella giornata odierna, restano i problemi di fondo della legge, che sono:

  • la già delega alla Giunta provinciale di quasi tutte le normative più importanti
  • l’apertura al ceto media degli appartamenti IPES, che inasprirà la concorrenza sociale
  • il “giro di vite” con la limitazione della durata dei contratti di locazione e l’obbligo di presentazione dei documenti di proprietà per i richiedenti stranieri (anche per coloro che non riescono a procurarseli).

Una nota positiva è l’approvazione di un nostro emendamento tramite il quale abbiamo garantito una maggiore trasparenza nelle operazioni di compravendita dell’IPES. Quello che IPES comprerà e venderà dovrà quindi essere reso pubblico ogni anno.

Il giudizio finale resta negativo, questa “riforma” resta un’occasione persa.

Commento di Riccardo Dello Sbarba.

Il fronte unito di contadini Svp e contadini della destra tedesca ha messo in minoranza la giunta provinciale e cancellato la procedura per mettere un limite ai pernottamenti turistici in Alto Adige. Clamorosamente sconfitti l’assessore Schuler, insieme a Lanz e Tauber (entrambi Svp) e all’assessora Hochgruber Kuenzer, che sono usciti dalla commissione sotto shock. La guerra nella Svp dunque continua. E la destra conservatrice colpisce Schuler per colpire ben altro obiettivo: Arno Kompatscher.

I FATTI – Il punto debole dell’articolo sul limite massimo alle presenze turistiche era la delega totale alla giunta provinciale di scrivere da sola le norme di attuazione. Io ho criticato questo punto fin dall’inizio (“la giunta chiede una cambiale in bianco”) e l’assessore sapeva che per avere il mio sostegno doveva fare un passo su questo. Dopo lunghe discussioni, Arnold Schuler (in accordo con Kompatscher) aveva finalmente accettato la mia proposta di prevedere per legge che le norme di attuazione passassero di nuovo dal Consiglio che le avrebbe discusse in commissione e avrebbe espresso il proprio parere obbligatorio.

Così si avrebbe avuto un confronto trasparente su come si censiscono i letti, come si autorizzano e con quali criteri (spazi, attrezzature e personale per ogni letto…), come si distribuiscono e come si fissa il limite massimo sia a livello provinciale, che comunale, che per singolo esercizio, in modo da rispettare la qualità della vita della gente e gli equilibri sociali e ambientali del territorio, nonché la sostenibilità economica del turismo stesso. Perché l’impatto del turismo è già eccessivo e i suoi costi li paga l’intera popolazione. Il risultato di questo accordo è stato un mio nuovo emendamento che aggiungeva alla ”Bettenobergrenze” la trattazione trasparente in Consiglio e che aveva il sostegno sia di Schuler che di Maria Kuenzer della giunta provinciale.

Messo in votazione, sorpresa! L’emendamento è stato bocciato dai voti della componente contadina: hanno votato no Locher e Vallazza della Svp, Leiter Reber dei Freiheitlichen e Faistnauer, ex Team K e ora PFS. A favore, oltre a me, hanno votato Repetto del Pd e Lanz e Tauber della Svp. 4 no e 4 sì, dunque, ma visto che in parità il voto del presidente (Locher) conta doppio, l’emendamento concordato è stato bocciato.

Subito dopo è stata votata una versione totalmente sostitutiva presentata (alle ore 2 di questa notte!) da Leiter Reber (Freiheitlichen) e Faistnauer (PFS), che riduceva la questione letti a una semplice rilevazione statistica, rinviando il tema del limite a un imprecisato “dopo” e eliminando ogni riferimento agli agriturismi. Uno stratagemma per chiudere per sempre il dibattito sui limiti allo sviluppo turistico. Questa versione truccata ha ricevuto i 4 sì del gruppo trasversale dei contadini e 4 no (Verdi, Pd più metà Svp). Risultato: approvata col voto doppio di Locher.

Sulla intera legge alla fine ho votato contro e annunciato relazione di minoranza, perché quello che sta succedendo va ben raccontato all’opinione pubblica. Ma ecco l’altra sorpresa: neppure gli Svp Lanz e Tauber hanno votato la legge, ma si sono astenuti. E sorpresa finale: Lanz ha perfino annunciato relazione di minoranza. Avete capito? Minoranza! L’ex capogruppo della Svp! Uno degli uomini di Kompatscher!

Tenete conto che gli altri Arno boys sono proprio Schuler e Tauber. Cioè gli sconfitti dall’assalto dei Bauern. Insomma, la lotta interna nella Svp non è affatto conclusa. E gli oppositori all’attuale Landeshauptmann hanno colpito Schuler per centrare Kompatscher.

Bolzano, 01/7/2022

Riccardo Dello Sbarba, membro della 2° commissione legislativa in Consiglio provinciale.

 

COMUNICATO STAMPA.

È scoppiata in questi giorni una polemica tra Assoimprenditori, ASGB e Giunta provinciale sull’ampliamento della zona industriale Enzenberg a Terlano e le esigenze dell’azienda Alpitronic in cerca di sede. Tutti si riempiono in vario modo la bocca di sostenibilità, ma a nessuno sembra importare molto dei dubbi della popolazione locale e della Commissione provinciale ambiente e paesaggio.

Già a inizio maggio era partita un’iniziativa popolare, che ha raccolto ben 500 firme, chiedendo di non approvare il progetto di ampliamento della zona industriale di Terlano. I dubbi riguardavano il sacrificio di 10 ettari di verde agricolo, l’aumento di traffico, la falda acquifera, ecc. I dubbi erano molto fondati e il Gruppo Verde ha anche presentato una interrogazione alla Giunta alla quale ancora aspettiamo risposta.

La Commissione provinciale ambiente e paesaggio ha ora dato parere negativo. Assoimprenditori e sindacato sono intervenuti, protestando contro i paletti burocratici che la provincia secondo loro metterebbe, impedendo l’insediamento di aziende come Alpitronic, di cui nessuno mette in dubbio l’importanza.

“Ma secondo i signori, solo perché un’azienda si muove nell’ambito dell’economia “verde” allora non valgono più i pareri dei tecnici e i vincoli paesaggistici e ambientali? Tutto è giustificato? Noi ci schieriamo dalla parte dell’ambiente e della popolazione locale preoccupata per l’impatto che avrebbe l’insediamento di un’azienda di queste dimensioni sul territorio di Terlano. E confidiamo che anche all’azienda Alpitronic prema poter trovare una sede ideale che non rovini, ma che invece valorizzi il territorio, non solo dal punto di vista economico e lavorativo, ma anche ambientale”.

Bolzano, 29/6/2022

Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Kürzlich hat uns ein offener Brief vom Verein für Kultur und Heimatpflege Etschtal erreicht, worin die Vorsitzende ihre tiefe Besorgnis zur geplanten Erweiterung der Gewerbezone Enzenberg in Siebeneich ausdrückte. Es sollen zehn Hektar beste Weinlagen für die Ansiedlung des Unternehmens Alpitronic versiegelt werden.

Die Gemeinde Terlan verfügt derzeit über keinen Gemeindeentwicklungsplan und dennoch wolle der Bürgermeister von Terlan diese Umwandlung durchdrücken. Eine Bürgerintiative hat rund 500 Unterschriften gegen dieses Vorhaben gesammelt und an Frau Landesrätin Hochgruber-Kuenzer übergeben. In Terlan hört man immer wieder, dass sich vor allem Landeshauptmann Kompatscher für diese massive Erweiterung stark machen solle.

Die Fläche eignet sich aus raumplanerischer Sicht sehr schlecht für die Umwandlung in Gewerbegebiet, weil es eine Reihe von Zielkonflikten gibt: neue Verkehrsprobleme würden entstehen, die Trinkwasserversorgung würde in Mitleidenschaft gezogen, bestehende Wohnsiedlungen würden beeinträchtig und massive Schäden am Naturhaushalt würden verursacht.

Laut unseren Informationen handelt es sich um biodynamisch bewirtschaftete Weinlagen, die im Verhältnis zu anderen Kulturformen als besonders artenreich gelten. Die Biodiversitätskrise hat Südtirol voll erfasst, diese geplante Flächenumwandlung würde ein dynamisches und aus naturkundlicher Sicht extrem wertvolles Gebiet zerstören. Nachhaltiges Denken in Bezug auf die geschundene Artenvielflat schaut anders aus.

Siebeneich ist ein prähistorischer Hotspot bronze- und eisenzeitlichen Siedlungsgeschehens. Fachleute vermuten aufgrund des sehr reichen Fundaufkommens, dass unter der geplanten Umwidmungsfläche ausgedehnte prähistorische Siedlungen vorkommen könnten, die im Falle von Bauarbeiten mit beträchtlichem Aufwand zu untersuchen und zu sichern sind.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wie steht die Landesregierung zur geplanten Erweiterung der neuen Gewerbezone „Enzenberg“ und stimmt es, dass Landeshauptmann Kompatscher die Ausweisung befürwortet?
  2. Wie lässt sich die Versiegelung von zehn Hektar biodynamischer Weingärten mit der Nachhaltigkeitsstrategie des Landeshauptmannes und der Landesregierung vereinbaren?
  3. Haben die zuständigen Landesämter die Möglichkeit in Betracht gezogen, dass es sich bei der Umwandlungsfläche um archäologisches Risikogebiet handeln könnte?
  4. Falls ja, sieht die Landesregierung rechtzeitig Sondierungsgrabungen vor?

Bozen, 23.05.2022

 

Landtagsabgeordnete

Hanspeter Staffler

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung nachlesen.

COMUNICATO STAMPA.

Il Consiglio provinciale ha discusso e approvato oggi la proposta del Gruppo Verde per la realizzazione di un’indagine completa su disturbi, malattie e mortalità dovute all’inquinamento dell’aria e al rumore prodotti dal traffico soprattutto lungo i principali assi viari, primo fra tutti l’asse del Brennero. I risultati dell’indagine verranno presentati in Consiglio provinciale. “Riteniamo che la realizzazione e la presentazione di questo rapporto in Consiglio provinciale potrà diventare un evento importante per evidenziare i danni che il traffico provoca già oggi alla salute e poter poi motivare e decidere misure per tutelare la vita e la salute delle persone” ha commentato soddisfatto il primo firmatario Riccardo Dello Sbarba. “La versione concordata tra Verdi e maggioranza è un primo passo nella giusta direzione”.

Per chi volesse approfondire qui è a disposizione la mozione completa, con la parte deliberativa modificata dall’emendamento concordato.

BZ, 29.06.2022

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

ABFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE. Verkehrslärm, davon kann Südtirol mehrere Lieder singen. Keine Musik sind indes die Motorräder auf unseren Passstraßen, vor allem in den Sommermonaten ein echtes Problem. Das wissen Anwohner:innen und jede:r, die oder der je auf diesen Straßen unterwegs war. Unsere Landesregierung möchte in dieser Legislatur vor allem prüfen, ob es dieses Problem wirklich gibt und stellt Lärmmessgeräte auf. Während auf der einen Seite fleißig gemessen wird, machen deutsche Motorradunternehmen nicht weniger fleißig Werbung mit dem Safety-Park. Unter dem Stichwort „Riding Experience“ wird Motorradfahrer:innen die Schönheit der Destination Südtirol suggeriert. Es drängt sich die Frage auf, ob dies im Sinne unseres Mobilitäts-LRs ist, der sich 2020 im „Spiegel“ noch damit zitieren ließ, die Tiroler Fahrverbote für Motorräder seien „ein Schritt in die richtige Richtung“. Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wie kam die oben beschriebene Zusammenarbeit zustande?
  2. Verdient oder zahlt der Safety-Park durch bzw. für diese Zusammenarbeit? Falls ja, wie viel?
  3. Welche konkreten Schritte setzt die Landesregierung derzeit, um den Lärm durch Motorräder zu verringern (Lärmschutzmessgeräte abgesehen)?
  4. Wird Südtirol dem Tiroler Beispiel folgen und Fahrverbote für Motorräder erlassen?
  5. Wo genau überschneiden sich Nachhaltigkeitsstrategie und Werbung für Motorradtourist:innen?

 

Bozen, 14.06.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

Hier könnt ihr die Antwort im Plenum und die Rückantwort herunterladen.

 

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Im Sommer 2021 wurde im Landtag der Beschlussantrag der Grünen Fraktion „Siedend heiße Sommer – kühlere Plätze“ zum LGE 88/21 genehmigt. Er sah vor, „besonders sonnige Orte, die von Beton und Steinpflaster bedeckt sind, in kühlere Orte zu verwandeln, indem nach dem Beispiel Wiens Pflanzen, Blumen, Brunnen und Nebelduschen angebracht werden“. Explizit wurde im Beschlussantrag der Magnago-Platz als Pilotprojekt dieses Vorhabens genannt.

Nun ist ein Jahr vergangen. Wir haben wieder Sommer mit den dementsprechenden Temperaturen. Doch weder auf dem Magnago-Platz noch auf anderen Plätzen Südtirols wurden unseres Wissens nach Maßnahmen im Sinne des Beschlussantrags durchgeführt.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Welche „besonders sonnigen Orte“ wurden in Südtirol dem zitierten Beschlussantrag zufolge bis jetzt in „kühlere Plätze“ verwandelt?
  2. Welche Maßnahmen wurden auf diesen Plätzen durchgeführt?
  3. Falls noch nichts unternommen wurde, aus welchem Grund nicht und wann wird der Beschlussantrag umgesetzt werden?
  4. Welche konkreten Maßnahmen sind für den Magnago-Platz in Bozen geplant?
  5. Wann werden diese „coolen Maßnahmen“ auf dem Magnago-Platz umgesetzt werden?

Bozen, 28.06.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

Qui la risposta dell’ assessore.