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COMUNICATO STAMPA.

Trasparenza, informazione e sensibilizzazione vengono rimessi al centro per quanto riguarda il controllo delle derive da pesticidi nei parchi giochi. Il Consiglio provinciale ha approvato oggi il secondo punto deliberativo della mozione Verde “Controllo periodico della presenza di pesticidi nei parchi giochi – perché la salute ha sempre la precedenza”.

“Siamo soddisfatti di questo risultato e della disponibilità espressa dalla Giunta di riavviare i controlli nei parchi giochi per garantire la salute dei bambini e delle bambine – ha affermato Hanspeter Staffler al termine del dibattito – non si tratta di mettere dei divieti, ma di controllare e informare su un tema molto sensibile”.

Il testo approvato all’unanimità afferma che il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano incarica la Giunta provinciale “di effettuare nuovamente regolari controlli sulla presenza di pesticidi nelle cosiddette zone sensibili dell’Alto Adige, d’informare la popolazione dei risultati, e se necessario di prendere misure per tutelare la salute, anche e soprattutto di bambine e bambini”.

Bolzano, 10/05/2023

Landtagsabgeordnete | Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

 

COMUNICATO STAMPA.

Puntuale alla fine della Legislatura arriva l’ennesima riforma della legge provinciale “Territorio e paesaggio”. Nella sua relazione di minoranza, il consigliere Verde Riccardo Dello Sbarba spiega in modo semplice e chiaro tutti i cambiamenti:

  1. Viene cancellato il termine per la pianificazione comunale. La relazione spiega perché si è arrivati a questa “resa incondizionata” e le sue gravi conseguenze per lo sviluppo sostenibile del territorio.
  2. Viene riformulata la disciplina per gli “alloggi a prezzo calmierato”. Il caro casa è un problema gravissimo per le famiglie. Gli alloggi a prezzo calmierato sono una soluzione? Dipende da vari fattori. Gli alloggi saranno destinati all’affitto o alla vendita? Saranno realizzati da enti senza fine di lucro, o da privati imprenditori? Saranno parte della politica pubblica per la casa, o la sostituiranno col mercato privato? Per come è formulata, la nuova normativa mette a grave rischio il futuro dell’edilizia pubblica sociale e agevolata. La relazione spiega perché e come rimediare.
  3. Vengono riformulate le sanzioni per chi affitta una casa vincolata a chi non ne ha diritto. In futuro una “multa piatta” sostituirà la progressiva attuale. La relazione spiega come sia ingiusto premiare chi trasgredisce di più.

L’attuale riforma porta a 500 le modifiche subite dalla legge “Territorio e paesaggio” dal 2018 ad oggi. La promessa di “stabilità e certezza del diritto” è stata clamorosamente smentita: una vera e propria dichiarazione di bancarotta per la giunta provinciale!

L’ relazione di minoranza contiene una dettagliata e chiara spiegazione della riforma e delle sue pericolose conseguenze.

Bolzano, 09/5/2023

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Più volte si è discusso in Consiglio Provinciale del quartiere Casanova di Bolzano, a cui era stato promesso il collegamento ferroviario con il centro città dai tempi della pianificazione. Al giorno d’oggi la fermata c’è, e viene molto apprezzata nel quartiere (dove risiedono ben 3.500 abitanti), ma resta il problema che solo una parte dei treni si ferma ogni 30 minuti. Gli altri treni si fermano solo ogni ora. Nel quartiere si è formato un gruppo di lavoro che ha elaborato delle soluzioni per aumentare le fermate: potrebbero fermare ben 9 treni in più rispetto a ora, senza dover intervenire sull’orario esistente. Le proposte, firmate da 1.000 persone, sono state consegnate alla STA, e anche all’assessore Alfreider.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Sono state visionate le proposte consegnato dal Comitato “Laboratorio Casanova”?
  2. Quali sono state le valutazioni di STA e dell’assessore in merito?
  3. Queste considerazioni sono state comunicate al Comitato? Se sì, quando? Se no, perché non si è dato risposta?
  4. Cosa intende fare l’assessore Alfreider in merito alle esigenze di fermate al quartiere Casanova?

 

Bozen, 19.04.2023

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

BESCHLUSSANTRAG.

Secondo un recente studio condotto da Global 2000, “nell’Unione Europea vengono impiegate ogni anno circa 400.000 tonnellate di pesticidi” per proteggere le colture agricole da insetti e aracnidi, funghi e batteri o dalla concorrenza delle cosiddette erbe infestanti. Ci sono diversi metodi per applicare questi pesticidi. Il più comune è l’irrorazione.

I pesticidi irrorati non raggiungono solo le aree di destinazione, ma finiscono anche su zone residenziali, giardini privati, aree a coltivazione biologica, aree naturali protette e parchi giochi. La
deriva dei pesticidi chimici di sintesi è riconducibile al vento e a un’applicazione impropria, com’è ormai dimostrato da una serie di campagne di misurazione svolte nei frutteti e nei vigneti della
nostra provincia.

Secondo il rapporto 2020 dell’ISPRA, in provincia di Bolzano vengono applicati annualmente circa 43 kg per ettaro di sostanze attive su frutteti e vigneti, e sempre secondo l’ISPRA, nel 2018 è
stato utilizzato oltre 1.000.000 kg di sostanze attive. Si tratta di valori estremamente elevati rispetto alla media nazionale e internazionale (ISPRA). In Alto Adige anche la mortalità delle api a causa di pesticidi è, in cifre assolute, a livelli massimi.

Negli ultimi anni, sono stati spesso esaminati campioni di erba provenienti da parchi giochi situati vicino a zone frutticole – con risultati in parte inquietanti. Il gruppo consiliare dei Verdi ha ripetutamente sottolineato che il problema è serio. Bisogna monitorare attentamente soprattutto i parchi giochi e i cortili scolastici vicino ad aree a frutticoltura intensiva.

Uno studio recente (“Pesticide drift mitigation measures appear to reduce contamination of nonagricultural areas, but hazards to humans and the environment remain”) arriva alla conclusione che, sebbene la contaminazione da pesticidi sia leggermente diminuita, il rischio causato dalla deriva agli esseri umani rimane significativo. Non ci sarebbe dunque stato alcun essenziale miglioramento.

I risultati contengono una buona e una cattiva notizia. La buona notizia è certamente la diminuzione della contaminazione. Se è vero che la deriva causa ancora rischi considerevoli per gli esseri
umani, ne consegue che dobbiamo continuare sulla linea adottata per ridurre questi rischi al minimo. Ne consegue anche che le misure prese finora iniziano a dare dei risultati. Ma proprio in un
momento come questo sarebbe fatale non continuare a insistere. Perché l’obiettivo dev’essere: nessuna contaminazione e nessun rischio per le persone e soprattutto per i bambini.

Non per niente i campioni di erba vengono spesso prelevati nei parchi giochi o in altri luoghi dove si trovano molti bambini. Essi, infatti, sono i più vulnerabili agli inquinanti: la loro tutela deve sempre essere la nostra priorità.

Con nostro grande stupore, il 30 marzo 2023 l’ass. Schuler ci ha informato che per quest’anno non è previsto alcun prelevamento di campioni dai parchi giochi, perché le indagini condotte per diversi anni avrebbero sempre confermato che i residui rilevati non costituirebbero un rischio per la salute, e ha inoltre dichiarato che l’entità di tali residui sarebbe significativamente diminuita.

Abbiamo anche dovuto prendere atto del fatto che la Giunta provinciale, con delibera n. 607 del 30 agosto 2022, allegato 1, A) 1, ha disposto quanto segue: “Le analisi e le altre prestazioni
dell’Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima effettuate su richiesta e nell’interesse proprio dei soggetti privati sono soggette a pagamento. Le richieste da parte di soggetti privati vengono accettate solo se nell’interesse pubblico e nei limiti della disponibilità dell’Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima.”

Dalla risposta a una precisa domanda, è emerso che all’Agenzia è stato ordinato di non effettuare più analisi sui pesticidi – anche se, a rigore, le analisi sulla deriva dei pesticidi chimici di sintesi
sono del massimo interesse pubblico. La Giunta provinciale sta quindi erigendo muri di non trasparenza, da un lato banalizzando la problematica e dall’altro boicottando le prove basate sulle analisi.

Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano incarica pertanto la Giunta provinciale:

  1. di modificare la propria delibera n. 607 del 30 agosto 2022, dichiarando d’interesse pubblico le analisi di pesticidi inviate e pagate da “soggetti privati” e incaricando l’Agenzia per
    l’ambiente di analizzare regolarmente i campioni di pesticidi;
  2. di effettuare nuovamente regolari controlli sulla presenza di pesticidi nelle cosiddette zone sensibili dell’Alto Adige, d’informare la popolazione dei risultati, e se necessario di prendere misure per tutelare la salute, anche e soprattutto di bambine e bambini;
  3. di apporre tabelle informative nei parchi giochi e nei cortili scolastici dell’Alto Adige confinanti con aree a frutticoltura intensiva, in modo che i bambini e i loro genitori sappiano che là si fa
    uso di pesticidi;
  4. di collaborare con le parti interessate per garantire che agricoltori e agricoltrici comunichino in anticipo le date e gli orari in cui applicano i pesticidi, e che l’amministrazione metta tali informazioni a disposizione della cittadinanza con le modalità ritenute più efficaci.

BZ, 27.04.2023

Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

La primavera sta finalmente esplodendo e il lavoro nelle campagne e così anche l’uso di pesticidi si fanno sempre più intensi. Al contempo sale anche la preoccupazione per la salute delle persone che abitano e frequentano zone prossime alle aree agricole.

Negli ultimi anni sono stati spesso esaminati campioni di erba provenienti da parchi giochi situati in prossimità di aree agricole coltivate a frutta e i risultati sono stati talvolta preoccupanti. Il gruppo Verde è sa sempre attento al tema delle derive da pesticidi e puntualmente richiama l’attenzione della Giunta sulle preoccupazioni delle famiglie.

Uno studio pubblicato di recente (“Pesticide drift mitigation measures appear to reduce contamination of non-agricultural areas, but hazards to humans and the environment remain “) ha concluso che il rischio per le persone derivante dalle derive rimane significativo. Così siamo rimasti molto stupiti quando lo scorso 30 marzo l’assessore Schuler ci ha informato che per il 2023 non è stato previsto alcun monitoraggio dei parchi giochi.

“Noi pensiamo invece che la salute, a maggior ragione quella dei bambini, debba sempre ricevere la massima attenzione – afferma Hanspeter Staffler – così in una mozione che verrà trattata nella prossima settimana di Consiglio provinciale, chiediamo alla Giunta provinciale di continuare a monitorare le cosiddette “zone sensibili” dell’Alto Adige”. La popolazione va informata puntualmente sui risultati e, se necessario, devono essere adottate misure efficaci per garantire la salute della popolazione. Chiediamo inoltre che le analisi dei pesticidi inviate e pagate da “soggetti privati” tornino a essere dichiarate di interesse pubblico.

Bolzano, 05/05/2023

Cons. prov.

Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

Questa settimana, l’iniziativa per la protezione degli uccelli proposta dal gruppo Verde in Consiglio provinciale è stata discussa per la seconda volta in commissione legislativa. Decine di migliaia di uccelli canori autoctoni muoiono ogni anno perché si scontrano con le barriere antirumore trasparenti o con vetrate. Il disegno di legge presentato intende ora porre rimedio alla situazione.

Dopo che Hanspeter Staffler, primo firmatario del disegno di legge, ha apportato alcune modifiche al testo originale in consultazione con gli uffici provinciali competenti per la natura, il paesaggio e la pianificazione territoriale, in commissione sono stati chiariti alcuni aspetti.

“In sostanza, mi sembra di essere riuscito a dissipare le preoccupazioni dei membri della commissione riguardo ai costi aggiuntivi e alla funzionalità del vetro di protezione per gli uccelli”, racconta Hanspeter Staffler.

Si tratta innanzitutto di garantire che in futuro le barriere antirumore o gli edifici in vetro siano costruiti fin da subito con elementi che allontanino gli uccelli. Una posizione chiave è occupata dalle commissioni comunali per il territorio e il paesaggio, che già nella fase di approvazione di un progetto dovrebbero dare le indicazioni sulla protezione degli uccelli. “Questo potrebbe evitare la maggior parte delle trappole mortali per gli uccelli canori” spiega Staffler.

Ma non solo: le barriere antirumore e i parapetti dei ponti esistenti, realizzati in vetro, devono ora essere dotati di pellicole antiuccello disponibili in commercio. Questa innovazione riguarda soprattutto i gestori di strade e linee ferroviarie. Una pianificazione lungimirante da un lato e un adeguamento dall’altro impediranno in futuro innumerevoli collisioni di uccelli canori con il vetro, un contributo importante alla protezione della nostra avifauna!