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COMUNICATO STAMPA.

Di solito, l’insediamento di una nuova giunta è il momento più alto di una legislatura. Oggi invece abbiamo vissuto uno dei punti più bassi. Dopo settimane di un indegno gioco fra gatto e topo, oggi è stata eletta la “nuova” giunta SVP-Lega-ForzaItalia. I Verdi hanno votato no.

Oggi il Consiglio provinciale ha eletto la “nuova” giunta. La maggioranza però è rimasta la stessa, nonostante gli scandali degli ultimi mesi l’abbiano ridotta a un ammasso di macerie. Votare una giunta poggiata su un mucchio di macerie è per noi assolutamente improponibile.

La crisi di potere all’interno della SVP, la crisi di fiducia della popolazione nei confronti della SVP e di conseguenza purtroppo anche nei confronti della politica sono molto profonde. Stiamo vivendo una vera e propria crisi della democrazia. A fine maggio voteremo per un referendum sulla democrazia diretta, sappiamo già quale sarà l’impegno della SVP su questo fronte. E l’immagine che le cittadine e i cittadini hanno visto in queste settimane della democrazia rappresentativa è stata un’immagine davvero brutta.

Una democrazia di prima classe dovrebbe essere caratterizzata da una cultura di tolleranza, da un confronto aperto e dall’assenza di influenze nascoste di potenti gruppi di interesse. Alla luce di quanto è successo nelle scorse settimane all’interno della maggioranza SVP-LegaSalvini-ForzaItalia non possiamo certo definirci una democrazia di prima classe.

I problemi economici e ambientali della nostra terra non ne hanno certo giovato: il presidente spinge tanto sulla sostenibilità, ma i grandi progetti continuano a moltiplicarsi; si parla di sostenibilità  sociale, ma dalla pandemia professioni delicate e importanti soprattutto nel mondo del sociale ne sono uscite sempre più sottopagate e sottovalutate. Su questo le aspettative nostre e della gente restano molto alte.

Con l’acquisizione ad interim delle competenze sulla sanità da parte del Presidente Kompatscher, assistiamo a una concentrazione di potere mai vista nella nostra Provincia. Il 70% del budget provinciale verrà concentrato nelle mani di una sola persona, 30 volte il budget dell’assessore Achammer e 300 volte quello dell’assessora Hochgruber-Kuenzer. Non ci sembra proprio che stiamo andando verso un rafforzamento della democrazia, tutt’altro.

Per questo il Gruppo Verde si è espresso con decisione contro questa “nuova” giunta.

Bolzano, 29.04.2022

Cons. prov.
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

Il 29 maggio si vota! In ballo c’è la legge sulla democrazia diretta che la maggioranza vuole ridurre in vari punti decisivi. I Verdi Grüne Verc, come gli altri partiti di minoranza in Consiglio provinciale, dicono NO allo scempio voluto dalla coalizione SVP-Lega-Forza Italia e invitano la popolazione a votare NO al quesito referendario.

Con la legge firmata da Sepp Noggler e approvata nel 2021, la maggioranza SVP-Lega Salvini-Forza Italia vuole indebolire la democrazia diretta e la partecipazione delle cittadine e dei cittadini. Ed è su questa legge che si vota il 29 maggio e i cittadini e le cittadine possono dire se vogliono o meno che questa legge entri in vigore.

Votando NO il 29 maggio 2022, resta in vigore la Legge sulla democrazia diretta così come è stata approvata nel 2018. Questa legge innovativa e moderna, firmata da Amhof, Foppa e Noggler, è stata frutto di un lungo processo partecipativo, che ha visto il coinvolgimento attivo e costante di centinaia di persone. Tra le altre cose, con questa legge cittadine e cittadini possono convocare i referendum sulle leggi provinciali e chiedere la realizzazione dei Consiglio delle cittadine e dei cittadini su determinati temi. La legge prevede inoltre un Ufficio per la formazione politica indipendente insediato all’interno del Consiglio provinciale e la diffusione di materiale informativo equilibrato sui vari referendum.

Di fatto, la “Legge Noggler” su cui le cittadine e i cittadini sono chiamati a votare a fine maggio abolisce o indebolisce molto tutto ciò.

Per questo il 29 maggio diciamo con forza 4 volte NO:

  • NO, per salvare il referendum confermativo sulle leggi provinciali
  • NO, perché l‘Ufficio per la formazione politica deve essere indipendente e al di sopra dei partiti
  • NO, perché l‘informazione sui referendum popolari deve essere equilibrata
  • NO, perché i Consigli delle cittadine e dei cittadini devono restare indipendenti.

Siamo convinti che la democrazia e la partecipazione politica vadano costantemente rafforzate e ampliate, non limitate e indebolite. Una volta si sono fatti passi in avanti importanti, tornare indietro non è mai una buona scelta.

Guardiamo avanti dunque! La nostra democrazia si merita varietà, possibilità di scelta e di dire la propria, anche quando è scomodo.

Bolzano, 28/4/2022

Cons. prov.

Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Wir vernahmen, dass die Müllverbrennungsanlage in BZ Süd zu verschiedenen Zeitpunkten im Jahr nicht Müll verbrennt, sondern Gas. Dies geschieht offenbar, um bei Stillstand des Werks die Fernheizanlage in Gang zu halten. Es wurde der Vorschlag gemacht, mehr Müll „zuzukaufen“, oder auch die Ausrichtung des Werks von derzeit 130.000 t/a auf eine höhere Zahl zu heben, weil damit das fossile Gas unnötig würde. Es tun sich eine Reihe von Fragen auf.

Daher richten wir folgende Fragen an die Südtiroler Landesregierung

  1. Wie viel Müll wurde in den letzten 5 Jahren pro Jahr insgesamt verbrannt?
  2. Wie viel davon stammt jeweils von außerhalb der Provinz BZ?
  3. Wie viel Gas wurde in den letzten 5 Jahren pro Jahr insgesamt eingesetzt? In welchen Monaten des Jahres?
  4. An welchen Monaten im Jahr steht das Werk still, und aus welchem Grund jeweils?
  5. Könnte der Stillstand auch in die Sommermonate verlegt werden, wenn in BZ nicht geheizt wird?
  6. Wenn ja, warum geschieht das nicht?
  7. Könnte bei der Aufstockung der Müllhöchstmenge der Einsatz von Gas umgangen werden? Wenn ja, wie? Ist das tatsächlich der einzige Weg?
  8. Könnte man mit Verlegung des Werkstillstandes in die Sommermonate den Gasverbrauch verringern?

BZ, 27.04.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung nachlesen.

INTERROGAZIONE SU TEMI D’ATTUALITÀ.

Diverse persone che hanno chiesto un contributo per acquisto e/o ristrutturazione della prima casa si sono rivolte al nostro gruppo consiliare preoccupate per i tempi lunghi con cui viene erogato il contributo. Ad alcune sarebbe stato risposto che il contributo viene liquidato dopo circa due anni e qualche mese dalla data di presentazione della domanda. In alcuni casi le persone che hanno diritto al contributo sono costrette a chiedere un prestito transitorio alla banca, con relativi costi e interessi. Alla fine l’ammontare del contributo rischia di venire eroso a causa di questi tempi di attesa.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. In media negli ultimi 5 anni, quali sono stati i tempi di attesa intercorsi tra la data di presentazione di una domanda di contributo per acquisto e/o ristrutturazione della prima casa e la data di liquidazione del contributo stesso? Se vi sono differenze nella tempistica tra diverse tipologie di contributi, si chiede di indicarle.
  2. I citati tempi di attesa si sono ridotti o sono aumentati nel lungo periodo, ad esempio rispetto a 10 o 20 anni fa?
  3. Quali sono le ragioni per cui si verificano i tempi di attesa di cui alle risposte precedenti?
  4. Intende la Provincia accelerare le procedure e abbreviare i tempi di attesa? Se sì, come e quando?

 

Bolzano, 21.04.2022

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

Qui la risposta  dell’assessore.

INTERROGAZIONE SU TEMIN D’ATTUALITÀ.

Benché la Provincia di Bolzano sia azionista della società Autobrennero Spa, il Consiglio provinciale non ha ricevuto alcuna informazione sui contenuti del progetto di PPP approvato a metà aprile dalla società. Da informazioni di stampa si capisce che il progetto si basa su previsioni di costante aumento del traffico autostradale nei prossimi 50 anni. Voci autorevoli parlano addirittura di un aumento tra il 20% e il 25% dei transiti nell’arco della concessione di 50 anni. Su queste previsioni si baserebbero anche le previsioni di introito da pedaggio e dunque lo schema finanziario del PPP.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. Quali sono le previsioni, sia in termini assoluti che percentuali, sui volumi complessivi di traffico autostradale su gomma nell’arco della concessione della durata di 50 anni contenuti nel progetto di PPP approvato da Autobrennero Spa a metà aprile 2022?
  2. Quanta parte del piano finanziario e di investimenti previsti nel PPP dipende dall’aumento degli introiti derivanti dai pedaggi autostradali originati dall’aumento del traffico?
  3. Se fosse confermata una previsione di costante aumento fino al 20% – 25%, o anche oltre, del traffico autostradale su gomma, come si concilia questa previsione con gli obbiettivi di riduzione del traffico autostradale su gomma, di tutela della salute della popolazione e di spostamento del traffico su rotaia (anche attraverso il BBT), che la Provincia proclama e persegue da decenni?

 

Bolzano, 15.04.2022

 

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

Qui la risposta dell’assessore.

COMUNICATO STAMPA.

Indennità dei consiglieri e consigliere regionali: dopo un intenso dibattito, il no della maggioranza Svp- Lega. La proposta di legge verde passa ora al Consiglio regionale.

Coinvolgere la società civile e le parti sociali, in un percorso di democrazia partecipata, la decisione su quale sia il “giusto compenso” per le consigliere e i consiglieri regionali e in particolare sull’adeguamento nel tempo delle indennità, abolendo l’attuale privilegio del recupero automatico dell’inflazione. Questo il cuore della proposta di legge del Gruppo Verde regionale, oggetto questa mattina di una approfondita discussione nella Commissione legislativa regionale.

Anche chi si è espresso contro (Renzler e Tauber della Svp, Guglielmi della Lega in rappresentanza del presidente Noggler, assente), è entrato nel merito della proposta riconoscendone la serietà. Approfonditi gli interventi di chi si è espresso a favore (Rieder del Team K e Marini del M5S).

Il primo firmatario, Riccardo Dello Sbarba, ha sottolineato l’urgenza di una soluzione socialmente giusta in una fase in cui c’è una forte ripresa dell’inflazione: “vi prego di immaginarvi la situazione in cui consiglieri e consigliere regionali si troveranno nel 2023, all’inizio della nuova legislatura – ha ammonito Dello Sbarba – In quel momento lavoratrici e lavoratori vedranno le proprie buste paga divorate dal caro vita, mentre per gli stipendi dei politici scatterà l’aumento automatico previsto dall’attuale legge regionale. Bisogna eliminare questo privilegio, altrimenti si rischia un’altra ondata di rabbia sociale contro le istituzioni democratiche!”

Contro la proposta di Legge dei Verdi hanno votato la Svp, la Lega e Forza Italia, a favore oltre al gruppo verde, anche il Team K, il M5S e il Pd.

Adesso la proposta di legge passa al Consiglio regionale dove auspichiamo un ampio dibattito pubblico, poiché siamo convinti che il problema ci sia e vada risolto.

Intanto le consigliere e i consiglieri del Gruppo Verde regionale, in coerenza con la loro contrarietà agli aumenti automatici, continuano a rinunciare agli aumenti scattati in base alla nuova “legge Noggler” da agosto 2021 e hanno restituito alla Regione anche il conguaglio per gli aumenti pregressi.

Bolzano, 14/4/2022

Cons. regionali

Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Lucia Coppola
Hanspeter Staffler
Paolo Zanella

***

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE. Am 05. April 2022 hat Landesrat Alfreider sein Tiefbauprogramm vorgestellt, mit beeindruckenden Zahlen. Über 50 Tiefbau-Baustellen ziehen sich durchs Land und in diesem Jahr kommen nochmal über 20 neue hinzu. Das kostet. Neben dem Land, das hierfür mit 250 Millionen tief in die Tasche greift, werden auch 75 Millionen Euro aus dem „Olympiatopf“ kommen. Bei solchen Megaprojekten stellt sich die Frage, ob Südtirol sich derzeit auch damit beschäftigt, Verkehr neu zu denken. Denn was einem im Land vorwiegend ins Auge sticht sind Straßen. Und auch die Riggertalschleife selbst wird müde werden, ständig die Nachhaltigkeitsfackel hochhalten zu müssen. Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wie passen diese Tiefbauprojekte in die Nachhaltigkeitsstrategie samt Nachhaltigkeitstour der Landesregierung?
  2. Für welche klimaverträglichen verkehrstechnischen Visionen gibt das Land derzeit wie viel Geld aus – von den neu angekauften Zügen und der Riggertalschleife abgesehen?
  3. Welche neuen Radwege und innovative Projekte in der Fahrradmobilität sind derzeit geplant?
  4. Wie möchte die Landesregierung die Rolle der Fußgänger:innen aufwerten?
  5. Welche konkret messbaren Ziele wird sich der neue Landesplan für nachhaltige Mobilität geben?

 

Bozen, 14.04.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

Hier könnt ihr die Antworten und die Zusatzfrage nachlesen.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Es gibt Gerüchte, dass in Südtirol ein regelrechter Umbau des gesamten Bildungssystem in Ausarbeitung sei. Der klassische Bildungsauftrag von Kindergarten und Schule soll durch eine Betreuungssäule ersetzt bzw. ergänzt werden. Wir hörten von Überlegungen, die besagen, dass etwa der Unterricht bzw. die Unterweisung im Kindergarten auf die Vormittage reduziert werde, während der Nachmittag als Betreuungsdienst gedacht werde. Letzterer könnte auch von außerschulischen Institutionen geführt werden, z.B. Gemeinden.

Ein solches Konzept wäre ein radikaler Umbau des Bildungssystem, wie wir es kennen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Was ist an diesen Gerüchten dran? Stimmt etwas davon?
  2. Wenn ja, welche Überlegungen finden zu dieser Thematik statt?
  3. Wer ist in diese Überlegungen eingebunden?
  4. Wie denkt man diese Situation zu gestalten, mit welchen Berufsbildern, Trägern und mit welcher Zielsetzung?
  5. Wenn nein: Gibt es Überlegungen, die zu den genannten Gerüchten geführt haben könnten?

 Bozen, 14.04.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

Hier könnt ihr die Antwort des Landesrat und die Zusatzfrage lesen.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Im Unterland ist anscheinend ein Parkplatz für Fernlaster und PKW geplant, der 2,5 Hektar auf Gemeindegebiet Tramin beanspruchen soll. Dazu gehören sollen auch zusätzliche Ein- und Ausfahrtsschleifen sowie Servicegebäude mit Sanitäranlagen. Die Gemeinde Tramin wurde hierzu aber, nach unseren Angaben, weder konsultiert noch informiert.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Entsprechen die Pläne für den oben beschriebenen Parkplatz den Tatsachen?
  2. Falls die Berichte stimmen, aus welchem Grund wurden sie der Bevölkerung noch nicht transparent kommuniziert?
  3. Wann hat/wird sich die Landesregierung mit dem Thema beschäftigt bzw. beschäftigen?
  4. Wie passt dieser Parkplatz mit zusätzlicher Bodenversiegelung und Unterstützung des Schwerverkehrs in die Nachhaltigkeitspolitik der Landesregierung?
  5. Wie argumentiert die nachhaltige Landesregierung die zusätzliche Belastung des Unterlandes, das ohnehin schon mit Flughafen und Autobahn „gesegnet“ ist?
  6. Wird die Gemeinde Tramin ein Mitspracherecht über die Ausführung des Projekts erhalten? Wenn ja, wie und wann wir dies geschehen? Falls nein, warum nicht?

 

Bozen, 14.04.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung und die Zusatzanfrage dazu nachlesen.

COMUNICATO STAMPA.

Oggi nella prima commissione del Consiglio regionale la proposta di legge del Gruppo Verde: via gli aumenti automatici ISTAT, sottoporre ogni 5 anni a una Consulta di cittadine e cittadini la decisione sulle indennità.

Per nessuna categoria nel mondo del lavoro esiste un recupero automatico dell’inflazione sul valore dei propri stipendi. Per nessuna, ad eccezione dei consiglieri e delle consigliere delle province di Trento e Bolzano. L’ultima riforma ha solo fissato la scadenza quinquennale di questo recupero, ma ha lasciato intatto l’automatismo, che – in quanto disponibile per nessuna altra categoria – rappresenta un privilegio.

La commissione competente del Consiglio regionale ha svolto tempo fa diverse audizioni sul tema con le parti sociali e con esperte/i e docenti dell’Università di Trento. I loro pareri erano unanimi: l’adeguamento automatico delle indennità è inaccettabile. Ma chi può e deve decidere quanto è giusto che guadagni una consigliera o un consigliere?

Il Gruppo verde si è posto seriamente la domanda, cercando di evitare facili populismi. Riteniamo che la soluzione consista nel cercare un consenso della società civile sul tema della “giusta remunerazione della politica”.

Il punto centrale del disegno di legge è che sulle indennità si vuole dare la parola ai cittadini e alle cittadine in una forma di democrazia partecipata: una Consulta di 20 persone, di entrambe le Province, a inizio di ogni legislatura dovrà dare un parere sulla necessità o meno di adeguare, e di quanto, le indennità consiliari considerando le variazioni del costo della vita. Come limite massimo non si potrà comunque superare il recupero previsto dai contratti del lavoro dipendente stipulati nel quinquennio. Acquisito il parere, il Consiglio dovrà prendere poi la sua decisione.

In questo modo viene eliminato ogni automatismo, viene interpellata la società civile e al contempo la politica dovrà assumersi la piena responsabilità della decisione finale.

Offriamo il nostro disegno di legge alla discussione della Commissione, disponibili a possibili miglioramenti, consapevoli della complessità della materia e consci della necessità impellente di ricostruire un rapporto di fiducia tra società civile e politica.

Bolzano, 14/4/2022

Qui il disegno di legge oggi in discussione.

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Lucia Coppola
Hanspeter Staffler
Paolo Zanella