Costoso, in ritardo e alla fine inefficace? Il BBT sembra confermare tutti i timori

INTERROGAZIONE.
È stato recentemente annunciato che i costi di costruzione della BBT, stimati in 8,8 miliardi in Italia e 9,4 miliardi in Austria, aumenteranno di circa 300 milioni. Il notevole aumento, tuttavia, è solo un’anticipazione di ulteriori futuri aumenti dei costi, poiché è probabile che l’attuale esplosione dei prezzi dei materiali da costruzione (in particolare acciaio e cemento) contribuisca alla crescita degli oneri.
Altrettanto problematico, stavolta dal punto di vista dell’auspicato sgravio del traffico su gomma lungo l’asse del Brennero, è l’ulteriore posticipo della data di entrata in esercizio del BBT. Chi ha seguito fin dall’inizio la storia del BBT, ricorda che:
- nel 2003 la data prevista per la messa in esercizio era il 2015,
- nel 2006 la data fu posticipata al 2018,
- poco tempo dopo fu rinviata al 2026,
- ora si parla del 2032 come conclusione della costruzione del BBT.
Ciò significa che si allontana ulteriormente l’auspicata riduzione della valanga di traffico che avvelena popolazioni e ambiente lungo l’asse del Brennero.
Intanto – nonostante l’intensificarsi della crisi climatica e la tanto invocata politica di “sostenibilità” – enormi quantità di CO2 e ossidi di azoto vengono immesse nell’atmosfera sia dal traffico su strada che dai lavori di costruzione di tunnel. Anche il progetto esecutivo della tratta di accesso Fortezza-Ponte Gardena è stato rinviato fino ad ora (e visti i ritardi dell’intera opera potrebbe diventare paradossalmente una fortuna nella sfortuna), per non parlare della circonvallazione di Bolzano o delle tratte in Bassa Atesina. Anche per queste tratte sono prevedibili aumenti dei costi.
In prospettiva, non è ancora stato chiarito su quali norme giuridicamente stringenti si potrà contare per forzare il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia, e alla fine questo resta un punto decisivo per capire se il BBT riuscirà a adempiere alla propria missione o no.
Si chiede alla Giunta provinciale:
- Come verrà coperto il fabbisogno di finanziamento di BBT e tratte d’accesso, che presto richiederà un miliardo di euro in più del previsto?
- A che punto siamo con i negoziati per un pedaggio di corridoio lungo l’asse del Brennero che sia rispettoso delle popolazioni e dell’ambiente? Quando arriverà questo argomento al Parlamento europeo?
- A che punto stanno i colloqui per una normativa giuridicamente efficace che garantisca il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia?
Bolzano, 27/09/2021
Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler