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Trattamento fanghi: quale soluzione?

INTERROGAZIONE.

Da tempo il nostro territorio ha il problema dello smaltimento fanghi da depurazione. Finora abbiamo un solo impianto che assorbe solo 1/3 del totale di circa 60.000 tonnellate all’anno di fanghi da trattare e smaltire. Si trova a San Lorenzo di Sebato e tratta circa 20/25.000 tonnellate all’anno. Il resto dei fanghi viene “esportato” verso altre regioni, soprattutto la Lombardia. Una soluzione che non può essere prolungata a lungo: da un lato le regioni tendono a ridurre sempre di più, fino a chiudere del tutto, la disponibilità a trattare rifiuti non loro. Dall’altro i prezzi di questi trattamenti diventano sempre più alti (in poco tempo sono più che raddoppiati).

Per risolvere questo problema rendendo l’Alto Adige autonomo nel trattamento di questi fanghi, la Provincia ha da tempo elaborato fino agli ultimi dettagli il progetto di essiccazione e incenerimento a San Lorenzo di Sebato, ampliando le capacità dell’attuale impianto. Resta il problema di reperire i finanziamenti necessari.

Ci risulta che, nelle more del progetto della Provincia, la società Ecocenter (partecipata per il 10% dalla stessa Provincia, il 44% dal comune di Bolzano e il 46% di altri 96 comuni e comprensori) ha avanzato la proposta di essiccare una parte dei fanghi (circa i 2/3) a Bolzano in un impianto da realizzare nel sito dell’ex inceneritore una volta che esso sia stato demolito e il terreno bonificato. Da lì poi il materiale verrebbe comunque trasferito di nuovo a Sal Lorenzo per il definitivo smaltimento. Questa proposta, tuttavia, non risulta in linea con i programmi della Provincia, e neppure con gli stessi accordi stipulati tra Provincia e Comune di Bolzano al momento di costruzione del nuovo inceneritore, che prevedevano una equa distribuzione territoriale degli impianti necessari a chiudere il ciclo dei rifiuti in Alto Adige, con l’assegnazione alla Pusteria del compito relativo all’intero ciclo di smaltimento dei fanghi. Che questo ciclo non venga spezzettato e che invece si concentrino in un solo punto sia l’essiccazione che l’incenerimento dei fanghi, appare almeno a prima vista la scelta più sensata.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. È stata valutata la proposta Ecocenter nei suoi diversi aspetti:
    • la tempistica di realizzazione,
    • i costi,
    • gli impatti ambientali?
  2. Se sì, qual è il risultato di questa valutazione?
  3. È stata fatta una comparazione dei vantaggi e degli svantaggi della proposta di Ecocenter rispetto al progetto della Provincia di concentrare essiccazione e incenerimento entrambi a Sal Lorenzo di Sebato?
  4. Se sì, qual è il risultato di questa comparazione?
  5. Intende la Provincia mantenere il proprio progetto di smaltimento dei fanghi a San Lorenzo?
  6. Se sì,
    • come intende la Provincia risolvere il problema del finanziamento e
    • quali tempi si prevedono per la sua realizzazione?

 

BZ, 14.04.2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

 

Qui potete scaricare la risposta della giunta.

Author: Heidi

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