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„Il nuovo movimento femminile in Sudtirolo” – Premio alla ricerca di Andrea Urthaler, ex co-portavoce dei Giovani Verdi
Ci congratuliamo con Andrea Urthaler, ex co-portavoce del GiovaniVerdi per il primo premio della provincia ottenuto grazie al suo lavoro di ricerca dedicato alla parità di genere!
Con la sua tesi „Die neue Frauenbewegung in Südtirol. Von den Anfängen bis zur Einführung des Beirates für Chancengleichheit”, Andrea Urthaler ha scritto un lavoro da pioniera e ha riassunto un pezzo importante della storia altoatesina.
Anche il 2o e 3o premio sono stati assegnati a due giovani donne che hanno svolto un lavoro superlativo: Julia Ganthaler ed Elisa Oberhammer. Speriamo e confidiamo che il lavoro scientifico di (giovani) donne venga sempre più riconosciuto e valorizzato!
Evelyn Gruber-Fischnaller, co-portavoce DonneVerdi e membro del comitato pari opportunità

Brigitte Foppa, Consigliera provinciale
Caterina Maurer,co-portavoce DonneVerdi
Linda Perlaska e Valentino Liberto, CO-portavoci Young Greens

SELS. Antonio a Eisackwerk: non un successo, ma un’ammissione di colpa.
E l’assessore Theiner non può giustificarsi con l’argomento del “tradimento”.
Presentare la decisione di togliere la centrale di S. Antonio alla Sel e assegnarla a Eisackwerk come un “successo” della nuova politica energetica della Giunta provinciale è paradossale: questa decisione rappresenta al contrario la chiara ammissione delle illegalità con cui tra il 2005 e il 2011 è stata gestita la fondamentale competenza autonomistica sull’energia. Rappresenta dunque la certificazione definitiva di un fallimento.
L’argomentazione con cui l’assessore Theiner giustifica sui media ciò che è successo è inaccettabile. La Giunta di allora, nel dicembre 2009, sarebbe stata “tradita” dall’assessore Laimer, che avrebbe convinto i suoi colleghi, Theiner compreso, a votare a favore della Sel.
Quello che Theiner non dice è che in quella seduta di Giunta lui e i suoi colleghi e colleghe avevano diversi elementi in mano per capire come stavano le cose. Infatti:

  1. Il parere dell’Ufficio elettrificazione, addirittura allegato alla delibera, assegnava chiaramente a Eisackwerk la centrale, valutando il relativo progetto come migliore e bocciando quello di Sel.
  2. Gli assessori del Pd Repetto e Tommasini abbandonarono la seduta dicendo che non potevano votare in senso opposto da quanto deliberato dagli uffici tecnici.

La Giunta di allora, Theiner compreso, aveva dunque tutti gli elementi a disposizione per non farsi “ingannare” e decidere correttamente. Invece preferì dare credito a Laimer e fu una scelta politica gravissima. Che chi fece questa scelta, come Theiner, sia oggi assessore all’energia è inaccettabile.
L’assegnazione odierna a Eisackwerk non è coerente con la procedura di riesame delle concessioni secondo la cosiddetta “procedura Caia”, avviata dalla Giunta provinciale. Questa procedura, tuttora in corso, comprende tutte le concessioni coinvolte dalla sentenza del Tribunale di Bolzano n. 138 del 2013, quindi anche S. Antonio, centrale citata chiaramente fin dalla prima pagina del parere del prof. Caia. Ricordiamo che alla gara per S. Antonio non parteciparono solo Sel e Eisackwerk: c’erano per esempio anche Azienda Energetica e ASM Bressanone, le cui domande avrebbero diritto di essere considerate nell’attuale procedura di riesame.
Che adesso S. Antonio venga assegnata ad Eisackwerk saltando il riesame dimostra la leggerezza con cui la famosa “procedura Caia” viene portata avanti.
Bolzano, 4.2.2015
Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hans Heiss

LandtagDa mesi i Consiglieri provinciali di tutti i gruppi tengono d‘occhio la riforma sanitaria. In particolar modo l‘opposizione tenta di portare in Consiglio provinciale un tema così importante per tutta la provincia.
Noi Verdi abbiamo ottenuto un‘audizione pubblica in Consiglio grazie a un ordine del giorno sulla legge omnibus discussa in aula questo autunno. L‘audizione, tenutasi a novembre, è stata interpretata però liberamente dalla giunta provinciale e tramutata quindi in un evento monodirezionale per promuovere il piano di riforma dell‘assessora. Due settimane dopo, durante la seduta di Consiglio di dicembre, avrebbe dovuto esserci il „Dibattito su temi di attualità“ richiesto e ottenuto dai Freiheitlichen. Ma la SVP ha fatto in modo di spostare la data del dibattito, perchè in quel momento „le informazioni erano ancora troppo fresche“.
Ora, il dibattito sulla riforma sanitaria si farà finalmente domani, 3 febbraio. Con un timing perfetto si legge però dai media che il direttivo della SVP voterà già oggi sulla riforma. Come tutti sanno, è lì che vengono tratti i dadi sulle decisioni più significative per il Sudtirolo.
Ci chiediamo quindi se il dibattito di domani non sarà solo un evento pro forma e di facciata dove noi consiglieri avremo l‘onore di commentare cose già decise. Il Consiglio provinciale cercherà certamente di influenzare la riforma con interventi competenti e impegnati, ma sappiamo che una parte sostanziale del verdetto sarà già stata presa in Via Brennero.
Non c‘è bisogno di altro per commentare la cosiddetta valorizzazione del Consiglio e la tanto decantata nuova cultura del dialogo: la partecipazione democratica in Alto Adige resta limitata alle istituzioni del potere e al partito di maggioranza.
BZ, 02.02.2015
Consiglieri provinciali
Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba, Hans Heiss

Mattarella
I Verdi dell’Alto Adige-Südtirol fanni gli auguri all’ex-parlamentare e giudice della corte costituzionale Sergio Mattarella, eletto oggi a Presidente della Repubblica.
Il nostro deputato alla Camera, Florian Kronbichler, insieme a tutto il gruppo parlamentare di Sinistra Ecologia Libertà, gli ha dato il suo voto. In un primo commento ha definito l’elezione di Mattarella come una “felice scelta in questo momento”. Testualmente Kronbichler ha detto: “Accanto al giocoliere Renzi in testa alle istituzioni ci sarà, con Sergio Mattarella, un garante delle regole, della Costituzione e dello stato di diritto.
L’ampiezza del consenso ottenuto dal nuovo Capo dello Stato alla sua elezione dovrebbe innalzarlo al di sopra di tutti gli intrighi parlamentari e tra le centrali di partito. La sua biografia pulita e il successo trasversale della sua elezione lo rendono anche indipendente dal suo promotore, il premier Renzi.
Come Verdi dell’Alto Adige-Südtirol poniamo ora le nostre attese in un Presidente Sergio Mattarella che svolga il suo importante ruolo secondo le premesse costituzionali. Primo banco di prova sarà la salvaguardia della Costituzione stessa impedendo che a riforma in atto non si trasformi in una controriforma.
Allo stesso tempo ci aspettiamo dal Presidente Mattarella che stia in guardia di fronte alla riforma della legge elettorale e garantendo che essa diventi uno strumento dei diritti di cittadine e cittadini e non invece un ulteriore mezzo per i giochi di potere dei partiti.
Confidiamo ovviamente che il Presidente sia un garante della speciale autonomia della nostra terra e che vorrà sempre spendersi per la pace e la giustizia tra le persone che vi abitano.
Bolzano, Roma, 31 gennaio 2015
Florian Kronbichler, Parlamentare Verde
Brigitte Foppa e Giorgio Zanvettor, Co-Portavoce Provinciali