HomeComunicati stampaStelvio: il Consiglio provinciale dice no all’ipotesi di un tunnel ferroviario per trasportare auto e camion

Stelvio: il Consiglio provinciale dice no all’ipotesi di un tunnel ferroviario per trasportare auto e camion

COMUNICATO STAMPA

Approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale anche la mozione dei Verdi relativa al progetto di tunnel sotto il Passo dello Stelvio. Il Consiglio provinciale si esprime chiaramente contro ogni forma di tunnel con treni navetta al servizio di auto e camion.
Da anni la Regione Lombardia spinge per la realizzazione di un tunnel sotto lo Stelvio tra la Val Venosta e la Valtellina. Le lobby economiche della Lombardia e lo stesso governo regionale leghista puntano a un tunnel stradale sul quale la Provincia di Bolzano si è sempre detta contraria. Recentemente però una società demoscopica al servizio della Regione la Lombardia ha “testato” con una indagine d’opinione svolta in Alta Venosta l’escamotage di un tunnel ferroviario, ma al servizio del traffico su gomma.

Come modelli per lo Stelvio, nell’indagine vengono citati i due servizi di treno navetta già operativi in Svizzera, quello del Sempione e quelle di Vereina. Questi sistemi hanno la possibilità di trasportare diversi tipi di veicolo su gomma, compresi i mezzi pesanti, con una capacità notevole: al Sempione per esempio sono stati 1,2 milioni i mezzi trasportati via treno-navetta nell’anno 2015.

Il Gruppo Verde ha chiesto quindi alla Consiglio provinciale di esprimersi chiaramente contro questa variante in cui la ferrovia viene usata da foglia di fico per favorire il trasporto su gomma. “Il trasporto su rotaia deve servire a una mobilità sostenibile e non come magnete per attirare nuovo traffico privato su strada, sia leggero che pesante – commenta il primo firmatario Riccardo Dello Sbarba – L’obiettivo di certi ambienti lombardi è quello di realizzare il vecchio progetto di una nuova via di transito stradale transalpino tra Ulm e Milano, che affogherebbe l’Alta Venosta in un mare di tir”.

Il Consiglio provinciale ha dunque approvato all’unanimità la parte impegnativa della mozione verde, che impegna la Provincia “a respingere ogni ipotesi di collegamento ferroviario tra l’Alta Val Venosta e la Valtellina che preveda il trasporto sul treno di auto, camion, bus e di ogni altro tipo di veicolo su gomma”.

Bolzano, 05.02.2020

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