HomeComunicati stampa”Eccesso di turismo”: quando i benefici non bastano più a compensare i disagi per la maggioranza della popolazione. È ora di agire, guardando al futuro.

”Eccesso di turismo”: quando i benefici non bastano più a compensare i disagi per la maggioranza della popolazione. È ora di agire, guardando al futuro.

Bus, Öffis, Tourismus, SAD

COMUNICATO STAMPA:

Il Consiglio provinciale ha trattato oggi il disegno di legge n. 3/18 presentato dal Gruppo Verde volto a inserire nella nuova legge provinciale un limite massimo di posti letto nelle strutture recettive. Il dibattito in aula ha confermato che il problema esiste e va affrontato. Ma la maggioranza perde l’occasione di approvare le misure concrete contenute della nostra proposta di legge.

Alcune cifre danno l’immagine della dimensione raggiunta dal turismo in Alto Adige:

  • 7,5 milioni di turisti all’anno sono 13 volte la popolazione residente.
  • 230.000 letti: è come se ogni appartamento disponesse di una stanza per i turisti.
  • 20,4 letti per km2 è la densità turistica più alta di tutto l’arco alpino
  • 33 milioni di pernottamenti sono 65 pernottamenti per abitante all’anno.

È un fenomeno che va guardato e gestito nella sua complessità, per il grande impatto che ha sul paesaggio, sullo sviluppo sociale ed economico e soprattutto sulla vivibilità delle nostre città e dei nostri paesi. Nelle zone ad alta intensità turistica, o nei momenti di maggiore affluenza, un numero sempre maggiore di cittadine e cittadini avverte la difficoltà di vivere e in molti casi si leva la protesta contro l’affollamento, i prezzi delle case, il traffico e l’inquinamento.

Nella nostra proposta veniva proposto di reintrodurre anche nella nuova legge urbanistica il numero massimo di letti fissato nella vecchia legge. Inoltre, veniva fissato un termine di durata dei programmi di sviluppo turistico, con un termine oltre il quale i posti letto non realizzati decadono. Infine, venivano cancellate le troppe deroghe e eccezioni ai criteri che la nuova legge urbanistica pone allo sviluppo di nuove zone turistiche, o all’ampliamento di alberghi, poiché le deroghe vanificano le regole e anche la parità di trattamento.

La maggioranza ha bocciato il disegno di legge dei Verdi, ma il dibattito è solo all’inizio. Il Presidente e la Giunta si dichiarano consapevoli della situazione e disposti a elaborare dei criteri per gestire lo sviluppo turistico. I segnali però finora non sono incoraggianti: in un solo anno sono state presentate 50 proposte per nuove zone turistiche o per ampliamento di quelle esistenti, che comporterebbero la cementificazione di oltre 35 ettari di aree verdi, pari a 50 campi di calcio! La Giunta stessa discute su uno stop, ma al contempo proprio quest’anno sono stati eliminati quei limiti al traffico sui passi dolomitici sperimentati negli anni scorsi, in molte località turistiche affitti e prezzi delle case sono ormai insostenibili per famiglie e giovani, le strade sono bloccate dal traffico e i mezzi pubblici sono sovraffollati. “In molte località, soprattutto in determinate stagioni dell’anno, i disagi hanno da tempo superato i benefici e la politica deve dare risposte credibili e rivolte al futuro” commenta il primo firmatario della proposta di legge Riccardo Dello Sbarba.

Noi continueremo a battere il ferro e a ricordare gli impegni di sostenibilità che il Presidente e la Giunta continuano a decantare.

Author: Serena

Kommunikationsbeauftragte der Grüne Fraktion.

Mozione Verde „Mob
Terreni ex Speedline
NON CI SONO COMMENTI

SCRIVI UN COMMENTO