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INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITÀ.

Con delibera n. 662 del 2013 la Giunta provinciale espresse la propria intesa (necessaria ai sensi dell’art. 20 DPR 381/1974) alla richiesta della società ABD di procedere ai lavori di allungamento della pista dell’aeroporto di Bolzano secondo il Masterplan 2011. Per l’intesa era necessario il parere positivo della Commissione per la tutela del paesaggio, che lo espresse nella seduta del 19 marzo 2013 (protocollo 205230). Ci risulta che a legislazione vigente tale parere ha la validità di 5 anni e che dunque sia scaduto. Va specificato inoltre che i lavori di allungamento non sono mai iniziati.

Si chiede pertanto:

  1. E’ vero che il necessario il parere positivo della Commissione per la tutela del paesaggio, espresso nella seduta del 19 marzo 2013 (protocollo 205230), è ormai scaduto perdendo la propria validità? Se non è scaduto, in base a quali normative sarebbe ancora valido?
  2. Se è scaduto, ne consegue che anche l’intesa espressa con delibera 662/2013 non è più valida?
  3. Quali concessioni, previsioni, norme, autorizzazioni inerenti il progetto di allungamento della pista secondo il Masterplan 2011 sono ancora valide, e quali invece non lo sono più?
  4. Quali procedure sarebbero necessarie se la società ABD volesse oggi o in futuro riproporre la realizzazione dell’allungamento della pista secondo il Masterplan 2011?

Bolzano, 16.04.2019

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

La 4° Commissione legislativa del Consiglio provinciale ha deciso oggi di continuare la trattazione della legge presentata dal Gruppo Verde che prevede la drastica limitazione del traffico aereo, la provincializzazione dell’aeroporto, l’istituzione di un “comitato d’intesa” che coinvolga i comuni interessati e l’interruzione di ogni finanziamento pubblico al traffico aereo.
Arrivati a un passo dalla provincializzazione, anche molti colleghi della Svp e tutta l’opposizione hanno condiviso punti fondamentali:

  1. che il referendum del 2016 ha bocciato non solo il finanziamento pubblico ma anche lo sviluppo dell’aeroporto, con l’allungamento della pista, e che bisogna impedire che tale sviluppo venga ora fatto dai privati;
  2. che occorre quindi una legge con cui la Provincia regoli esattamente che cosa può o non può fare il futuro gestore;
  3. che la possibilità di passare l’aeroporto alla provincia (prevista dal DPR n. 201 del 2015) va attuata con decisione.

Questi punti erano contenuti anche nel parere del Consiglio dei Comuni.
Grazie a questo largo consenso su punti fondamentali, la commissione ha deciso di continuare il confronto sul disegno di legge nelle prossime settimane, per chiarire alcune questioni giuridiche e cercare di arrivare a un testo condiviso.
Noi Verdi siamo molto soddisfatti e speriamo che si arrivi finalmente a una legge che rispetti in pieno la volontà popolare del referendum del 2016.

Che la Provincia esca da ABD non basta. I Verdi Grüne Vërc propongono un disegno di legge di limitazione del traffico aereo. Sarà trattato lunedì prossimo nella 4a Commissione legislativa.

La privatizzazione dell’aeroporto di Bolzano si avvicina. Sarebbe una beffa se i futuri gestori realizzassero quel potenziamento dell’aeroporto che la popolazione ha sonoramente bocciato nel 2016. L’aumento del traffico aereo sarebbe un vero disastro per la salute della gente e per il clima.

Noi Verdi Grüne Vërc non condividiamo affatto quanto dichiarato dal Presidente Kompatscher, secondo il quale con la privatizzazione dell’aeroporto verrà rispettato il referendum del 2016. Con quel voto infatti la cittadinanza era stata chiamata ad esprimersi sul disegno di legge n. 60 del 2015 che all’articolo 2 prevedeva il “piano di sviluppo aeroportuale” e all’articolo 3 metteva a disposizione il finanziamento necessario (vedi l’allegato opuscolo informativo del Consiglio provinciale).

Il 70% dei votanti disse no al potenziamento dell’aeroporto, no all’allungamento della pista e no al finanziamento pubblico. Egregio presidente Kompatscher, Lei non può solo citare la parte finanziaria di questa storia per lavarsi le mani sul futuro di questa infrastruttura controversa!

I Verdi Grüne Vërc ritengono che a maggior ragione con la privatizzazione imminente, la Provincia debba regolare chiaramente il futuro di questo aeroporto, limitando il traffico aereo per il bene della popolazione, per rispettare veramente il risultato del referendum e per dare un segnale concreto ai tanti ragazzi e alle tante ragazze che si battono contro il cambiamento climatico e per il loro futuro.

La Provincia deve esercitare le sue competenze, ampliate ora dal Decreto del Presidente della Repubblica 17 Settembre 2015, nr. 201 che ha inserito Bolzano tra gli “aeroporti di interesse regionale”, con trasferimento alla Provincia. Lo scalo rientra dunque nel “trasporto di interesse provinciale” su cui l’art. 8 dello Statuto d’autonomia prevede competenza primaria della Provincia (lo conferma la stessa Giunta provinciale nella risposta alla nostra interrogazione n. 34/2018, allegata).

Per attuare le competenze della Provincia sull’aeroporto e limitare rigorosamente il traffico aereo a tutela del clima e della salute, il Gruppo Verde ha presentato il Disegno di Legge n. 6/2019 (in allegato) che verrà discusso lunedì dalla 4a commissione. In esso si prevede anche il divieto di allungare la pista e il coinvolgimento dei comuni interessati in un “comitato d’intesa” cui affidare le decisioni sull’uso dello scalo.

Bolzano, 12/04/2019

Cons. prov. Riccardo Dello Sbarba           Brigitte Foppa          Hanspeter Staffler

Documentazione

Interrogazione-Anfrage_Aeroporto-Flughafen

Risposta-Antwort_Aeroporto-Flughafen

Broschüre NO-NEIN

Broschüre Sì-JA

Gesetzentwurf-DisegnoDiLegge

Bericht-Relazione

 

Risdposta Interrogazione aeroporto - Antwort Anfrage Flughafen 34-2018
Interrogazione aeroporto - Anfrage Flughafen 34-2018
DdLp - LGE 6-2019
BRUSCHUERE_Contra-FLUG
DdLp - LGE 6-2019 Bericht - Relazione
BROSCHUERE_PRO-FLUG

 

DISEGNO DI LEGGE PROVINCIALE N. 6/19

Obbiettivo della presente legge è quello di ridurre il più possibile il traffico e l’attività aerea in provincia di Bolzano, a cominciare da quella che si svolge nell’aeroporto di Bolzano, nel rispetto della volontà espressa dalla popolazione nel referendum del 12 giugno 2016. La presente legge vuole anche dare attuazione alla nuova normativa statale che classifica quello di Bolzano come “aeroporto di interesse provinciale” e ne dispone il trasferimento alla Provincia, che così potrà meglio esercitare le sue competenze in materia.

Il traffico aereo è, tra i sistemi di trasporto, quello più dannoso per il clima.

Se la nostra Provincia vuole dare un contributo alla tutela del clima, dovrebbe fare di tutto per limitare il traffico aereo, compreso quello che si svolge nell’aeroporto di Bolzano, i cui conti da quando esiste non sono mai tornati né dal punto di vista economico, né dal punto di vista ambientale.

Qui trovate il disegno di legge, la relazione in forma completa e il parere del consiglio dei comuni.

Bolzano, 16.01.2019

Consigliere provinciale

Riccardo dello Sbarba

 

Il disegno di legge è stato respinto in commissione il 23.07.2019 e verrà ridiscusso in aula.

I Verdi di Laives presentano un Ordine del giorno che verrà discusso stasera in Consiglio comunale.
Il Gruppo Verde in Consiglio provinciale sostiene l’azione dei Verdi e del Comune di Laives.

Il comune di Laives ha avviato la procedura di modifica del Piano Urbanistico Comunale per eliminare la possibilità di allungare la pista dell’aeroporto. Tale procedura è prevista e regolata nella Legge Urbanistica provinciale, che prevede diversi passaggi, tra cui la pubblicazione, la raccolta di osservazioni, l’analisi della proposta da parte degli uffici provinciali competenti e della Commissione per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio, fino alla decisione della Giunta provinciale.
Ieri però, in tutta fretta, la Giunta provinciale ha respinto la proposta del comune di Laives ancora prima che questa procedura sia stata effettuata. A quanto si capisce, la Giunta ha dichiarato “irricevibile” la proposta del comune sulla base di un parere dell’ufficio legale. Un simile “respingimento preventivo” non è assolutamente previsto dalla legge e contrasta con le norme previste dalla Legge Urbanistica, negando il buon diritto di un comune a fare la sua proposta e a sottoporla all’esame procedurale previsto.
Il Gruppo Verde in Consiglio provinciale esprime il proprio sostegno all’Ordine del giorno presentato dal gruppo Verde comunale di Laives e ne auspica l’approvazione. Il Comune di Laives va sostenuto nella sua battaglia per il rispetto della volontà della popolazione espressa col referendum del 2016, in cui il 70% dei/delle votanti ha detto chiaramente No a qualsiasi potenziamento dell’aeroporto.

Per il Gruppo Verde nel consiglio comunale di Laives
Giorgio Zanvettor

Per il Gruppo Verde in Consiglio provinciale
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

Qui L’ORDINE DEL GIORNO DEI VERDI DI LAIVES

INTERROGAZIONE

Il 2 gennaio 2016 è entrato in vigore il Decreto del Presidente della Repubblica 17 Settembre 2015, nr. 201, „Regolamento recante l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, a norma dell’articolo 698 1° comma del codice della navigazione“. Tra gli aeroporti di “interesse nazionale” non compare quello di Bolzano, che dunque ricade tra gli “aeroporti di interesse regionale” contemplati al  comma 11:

11. Gli aeroporti di interesse regionale o locale appartenenti al demanio aeronautico civile statale e le relative pertinenze, diversi da quelli di interesse nazionale, individuati, in base all’articolo 698 del codice della navigazione, dal presente decreto,  sono trasferiti alle Regioni, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85. Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome, il trasferimento è attuato in conformità alle previsioni degli Statuti speciali e delle relative norme di attuazione. Con i provvedimenti di trasferimento è disciplinato altresì il regime finanziario dei servizi”.

Sul trasferimento dei beni patrimoniali è probabilmente già applicabile la  norma di attuazione n.115 del 20 gennaio 1973 (“In materia di trasferimento alle Province autonome di Trento e di Bolzano dei beni demaniali e patrimoniali dello Stato e della Regione”).  Ma l’entrata in vigore del citato DPR 201/2015 sposta a favore della Provincia le competenze sull’aeroporto di Bolzano.

L”articolo 117 della Costituzione prevede in materia una competenza concorrente tra Stato e Provincia, ma essa assume una valenza completamente nuova se messa in relazione sia alla definizione di Bolzano tra gli “aeroporti di interesse regionale e locale”, sia al previsto trasferimento di tali aeroporti alle Regioni e Province autonome, disposto dal DPR 201/2015.

Si chiede quindi alla Giunta provinciale:

  1. Il citato decreto DPR 201/2015 è ancora in vigore?
  2. Se sì, l’aeroporto di Bolzano è quindi definito “aeroporto di interesse regionale o locale”?
  3. Quali conseguenze ha questa definizione, in riferimento al fatto che per tali aeroporti il Decreto prevede che siano “trasferiti alle Regioni”?
  4. Poiché il Decreto prevede che “Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome, il trasferimento è attuato in conformità alle previsioni degli Statuti speciali e delle relative norme di attuazione”, esistono già nel nostro statuto e nelle relative norme di attuazione i presupposti per questo trasferimento?
  5. Che cosa cambierebbe concretamente, rispetto alla situazione attuale, sia per quanto riguarda i beni materiali che per quanto riguarda la competenza legislativa e amministrativa, il “trasferimento” dell’aeroporto alla Provincia autonoma?
  6. In caso di trasferimento, quali poteri e competenze conserverebbe l’Enac?
  7. Come intende la Provincia dare concreta attuazione al suddetto “trasferimento”? Con quali passi concreti e con quali tempi?
  8. Intanto già oggi l’aeroporto è inserito tra quelli “di interesse regionale o locale”. Che cosa comporta questa definizione per quanto riguarda le competenze della Provincia autonoma sull’aeroporto di Bolzano, sulla sua attività, sulla sua classificazione tipologica?
  9. Come intende la Provincia esercitare in pieno le proprie competenze? E come le sta esercitando attualmente?
  10. Per ipotesi, la Provincia avrebbe la possibilità giuridica di de-classificare l’aeroporto, rinunciando alla classe “2c” e optando per un aeroporto dedicato a sole attività di “aviazione generale” e di protezione civile, chiedendo poi alla società di gestione di elaborare un nuovo Masterplan che tragga le conseguenze da questa nuova classificazione dell’aeroporto?

Bolzano, 10 dicembre 2018

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

Qui potete scaricare la risposta della giunta.