L’Assemblea provinciale straordinaria riunitasi domenica 14 agosto 2022 in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, ha approvato la seguente deliberazione:

1) I Verdi Grüne Vërc confermano l’alleanza a livello nazionale di Europa Verde e Sinistra Italiana.

2) I Verdi Grüne Vërc confermano l’alleanza a livello nazionale di Europa Verde/Sinistra Italiana con il Partito Democratico e Più Europa per l’elezione della Camera dei Deputati.

3) i Verdi Grüne Vërc confermano l’alleanza a livello locale con il Partito Democratico e Più Europa, proponendo quanto segue:

a) le forze democratiche, progressiste, trasversali ai gruppi linguistici e favorevoli all’autonomia devono essere rafforzate e devono essere rappresentate da candidature comuni con l’obiettivo di tutelare il clima, la giustizia sociale e i diritti dei cittadini e delle cittadine.

b) l’alleanza per la Camera può essere estesa al collegio senatoriale Bolzano Sud, a condizione che sia in accordo con quanto enunciato nel punto precedente. Proponiamo come candidato il Prof. Francesco Palermo.

– Sottolineiamo che negli ultimi giorni abbiamo proposto anche altre persone non di stretta provenienza partitica che avrebbero potuto trovare un ampio consenso.

– Se non si riuscisse ancora ad avere la disponibilità del Prof. Francesco Palermo, proponiamo di continuare nella ricerca di altri/e candidati/e che possano trovare il consenso di tutti i partiti della coalizione.

– Se il Partito Democratico insisterà sulla proposta di Luigi Spagnolli, esprimiamo con chiarezza che valutiamo questa candidatura come problematica, perché difficilmente in grado di unire tutto l’elettorato di centro-sinistra.

– Siamo consapevoli della situazione di emergenza del momento, dei brevi tempi in cui devono svolgersi i preparativi per le elezioni, e sappiamo quanto sia grave dividere le forze di centro-sinistra. Con questa consapevolezza e per questo motivo, con tutte le difficoltà e i dubbi citati, decidiamo di portare avanti l’alleanza con il PD e Più Europa.

I Verdi del Sudtirolo, Bolzano, 14.08.2022 – Documento votato all’unanimità con 2 astensioni

In questa seconda seduta di giugno, a cavallo tra il mese di giugno e luglio, il dibattito in Consiglio provinciale è stato acceso e si è incentrato su temi che riguardano il futuro della nostra terra e sulla direzione che vogliamo prendere: inquinamento e salute, impermeabilizzazione del suolo, moto sui passi, edilizia sociale, over turismo e limite dei letti. Le guerre in casa SVP e le divergenze all’interno della maggioranza sono emerse più evidenti che mai.  

La seduta del Consiglio provinciale si è tenuta dal 28 giugno al 1 luglio 2022.

Il tema dell’inquinamento sui grandi assi di traffico, primo fra tutto quello della A22, e la correlazione con la salute pubblica ha trovato tutti d’accordo in Consiglio provinciale. Dopo una trattazione con la SVP si è raggiunto un accordo e, seppur semplificata, la mozione è stata approvata all’unanimità. “Volevamo fare un passo un po’ più lungo, ma anche un passo piccolo nella giusta direzione è da guardare con soddisfazione” ha commentato Riccardo alla fine del dibattito. La giunta realizzerà dunque un’indagine sanitaria su inquinamento da traffico e salute, a cominciare dall’asse del Brennero e presenterà i risultati al Consiglio provinciale. “Siamo soddisfatti perché almeno la salute delle persone è tornata al centro dell’attenzione politica” ha concluso Riccardo.

La nostra seconda mozione anticipata riguardava l’impermeabilizzazione del suolo, a partire da strade e parcheggi. Secondo l’ISPRA, in Alto Adige nel 2020 risulta impermeabilizzato il 2,7% del suolo, un dato impressionante se si tiene presente che soltanto circa il 5 % della superficie provinciale è edificabile. “I Verdi ritengono che si debba iniziare ad andare verso la de-impermeabilizzazione, evitando di costruire nuovi parcheggi ed eventualmente scegliendo degli altri materiali più ecosostenibili. Anche ombreggiare queste superfici con alberi, o con impianti fotovoltaici andrebbe a favore di clima e ambiente” ha spiegato Hanspeter in fase di dibattito. Purtroppo, la Giunta, dicendo che è di competenza comunale, ha bocciato la nostra proposta. Peccato davvero.

Sulle misure contro il traffico sui passi alpini abbiamo fatto una interrogazione all’assessore Alfreider. “Perché le aziende di motociclette tedesche pubblicizzano in collaborazione con il Safety Park la bellezza dell’Alto Adige come destinazione con il motto “Riding Experience”? Qual è il nesso con la strategia provinciale sulla sostenibilità? Quali misure concrete mette in atto la Giunta per ridurre il traffico sui passi?” queste le domande di Brigitte. Purtroppo le risposte che riceviamo sono sempre poco soddisfacenti e da anni iniziano sempre con “Si dovrebbe…”, però alla fine non si fa mai nulla. Le Dolomiti e gli abitanti della zona hanno bisogno di soluzioni coraggiose! Noi continueremo a fare pressione in questo senso.

La maggioranza ha portato poi in discussione la riforma della legge IPES. È da tempo che la aspettiamo, finalmente è arrivata, ma purtroppo secondo noi è stata un’occasione sprecata, come spiega bene Brigitte nella sua relazione di minoranza. Piccola consolazione per noi è stata l’approvazione di un nostro emendamento con cui abbiamo ottenuto più trasparenza nelle operazioni di acquisto e vendita da parte dell’IPES. L’alleanza SVP-LegaSalvini è riuscita addirittura a peggiorare alcuni passaggi, non solo inserendo la proporzionale tra i criteri di assegnazione degli alloggi, ma anche aggiungendo delle misure esclusive rivolte a poche persone che nella vita hanno commesso degli errori. Brigitte, Hanspeter e Riccardo hanno reagito a queste proposte populiste con discorsi chiari e concisi.

Hanspeter è intervenuto interdetto “In una legge di per sé inclusiva, come la riforma dell’IPES, viene inserita una bomba esclusiva. E in questo contesto sociale l’esclusione non ha assolutamente niente da perdere”.

Brigitte ha replicato alla destra, ammonendo la SVP: “Rendere il diritto alla casa una questione educativa è tremendamente di destra e non è per niente da stato sociale”. Il diritto alla casa non può mai essere una misura educativa!

Riccardo ha fatto notare “quanto sia facile far contenta la Lega che fa solo proposte tristemente populiste”.

La discussione in seconda commissione legislativa sul limite dei letti turistici ha segnato un’altra grande spaccatura all’interno della SVP. Riccardo ha raccontato molto efficacemente quello che è successo.

L’estate ci sta mettendo a dura prova con siccità ed eventi straordinari e dolorosi come la tragedia sulla Marmolada. A maggior ragione continueremo a impegnarci per l’ambiente, per le persone e per la tutela del clima.

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#NoiCiSiamo

Brigitte, Riccardo, Hanspeter

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In der Anfrage 2119/2022 wollten die Grünen wissen, ob sich die LR mit dem Thema „Plastikgranulat auf Kunstrasenplätzen“ beschäftige. Die Antwort: Man wisse nichts, mache nichts, vergebe keine Beiträge für Plastikgranulat und beschäftige sich mit dem Thema nicht. Nun haben die Grünen auf Gemeindeebene in Bruneck eine ähnliche Anfrage eingereicht. Die Antwort war überraschend. 2018 habe „das Land“ für ungefähr 4.000 kg (!) Einstreugranulat aus Plastik auf dem Sportplatz der Schulzone Bruneck bezahlt. Dies verwundert zusätzlich, da die Landesregierung auf Anfrage der Grünen dezidiert angab, lediglich für einen Kunstrasenplatz in Toblach Förderungen vergeben zu haben.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wieso hat die Landesregierung gegenüber der Grünen Fraktion angegeben, keine Beiträge für Plastikgranulat auf Kunstrasen zu vergeben?
  2. Aus welchem Grund hat die Landesregierung die Beiträge für den Sportplatz in der Schulzone Bruneck verschwiegen?
  3. Warum kennt sich die Gemeinde Bruneck gut mit den Details der Verwendung von Plastikgranulat aus (wie oft muss es ausgetauscht werden, etc.), der Geldgeber –das Land – hingegen nicht?
  4. Wir bitten um eine Stellungnahme bezüglich der Nachhaltigkeit von 4.000 kg Plastikgranulat, von dem ein Großteil in der Umwelt landen wird.

Bozen, 04.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

In Neumarkt soll ein Fernlasterparkplatz samt Unterkünften für 100 LKW gebaut werden. Dieser ist bereits im Projekt für das Erlangen einer Konzession eingetragen. Dazu sollen noch Geschäfte, Service- und weitere (?) Gebäude dazukommen. Eine Autobahn-Stadt neben einem mittegroßen Dorf. Bislang sucht man vergeblich nach genaueren Projektdaten. Es ist höchst an der Zeit, diese der Öffentlichkeit zur Verfügung zu stellen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wir ersuchen um die Aushändigung der genauen Projektdaten zum geplanten Fernlasterparkplatz nahe Neumarkt samt umliegenden Servicegebäuden etc.
  2. Welche Institutionen, Personen etc. sind bereits heute im Besitz dieser Daten und warum?
  3. Falls die Landesregierung diese nicht herausgibt, ersuchen wir um eine detaillierte Begründung, warum die Bevölkerung über das Projekt im Dunkeln gehalten wird!

Bozen, 08.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Auf der Website des Landes liest man zu den Sommerkindergärten grade nur den Satz, dass das Land derzeit keine organisiere. Dies ist insofern bemerkenswert, als dass das Angebot der Sommerkindergärten immer gerne in Anspruch genommen wurde und für die Familien und Kinder eine wesentliche Säule der Betreuung im Sommer darstellte.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Seit wann sind die Sommerkindergärten, welche vom Land organisiert und von den Kindergartensprengeln durchgeführt wurden, ausgesetzt?
  2. Wie viele Kinder besuchten in den letzten 5 Jahren seiner Existenz den Sommerkindergarten? (bitte um Auflistung nach Jahren)
  3. Gilt die Aussetzung überall in Südtirol oder nur für bestimmte Orte? Falls ja, für welche?
  4. Was sind die Beweggründe für das Aussetzen dieser Tätigkeit des Landes?
  5. Gibt es Bestrebungen, das Angebot in Zukunft wieder aufzunehmen`?
  6. Wodurch wurde das Angebot ersetzt?

Bozen, 03.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

MOZIONE.

In Italia ogni anno nascono tra i 40 e i 50 bambini con un difetto genetico chiamato “atrofia muscolare spinale”. Se la malattia si manifesta prima del sesto mese di vita, i neonati affetti non impareranno a stare seduti e più del 90% morirà prima di raggiungere i due anni a causa di una insufficienza respiratoria. [1]

L’atrofia muscolare spinale, meglio nota come SMA, è una malattia che colpisce alcune cellule nervose del midollo spinale. Ciò che caratterizza questa patologia è che gli stimoli e gli impulsi del cervello non arrivano più alla muscolatura. Chi ne soffre è affetto da paralisi, atrofia muscolare e tensione muscolare ridotta. Soprattutto per i neonati le conseguenze sono devastanti: per i lattanti e i bambini fino a tre anni la SMA è la più frequente causa di morte per malattia genetica.

L’atrofia muscolare spinale è una malattia ereditaria che colpisce chi eredita dalla madre o dal padre un gene SMN1 difettoso. Dagli studi condotti emerge che circa una persona su 50 ne è portatore o portatrice (solitamente senza esserne a conoscenza). In Italia ogni anno sono circa 50 i bambini che nascono con questo difetto genetico. Per questo motivo la regione Puglia ha ampliato lo screening neonatale, inserendovi anche quello per la SMA. Lo screening aiuta a riconoscere l’atrofia muscolare spinale e a influenzarne il decorso. Anche in altri Paesi, come in Germania, in Belgio, a Taiwan o in Australia, sono stati avviati dei progetti pilota per lo screening. Negli Stati Uniti lo screening neonatale per la SMA è ormai stato inserito nelle linee guida generali per gli screening. Questa decisione è motivata dal fatto che nel frattempo sono disponibili cure mirate per i pazienti affetti da SMA e che il momento di avvio della terapia ne determina il successo. Diversi studi hanno dimostrato che iniziare presto con la terapia consente di raggiungere risultati migliori: i bambini che sono stati curati subito dopo la nascita o almeno prima che si manifestino i sintomi, hanno imparato a stare seduti, raggiungendo traguardi motori importanti, simili a quelli dei loro coetanei.

Un altro beneficio è che per svolgere lo screening per la SMA basta un semplice prelievo di sangue: tra la 36esima e la 72esima ora di vita al neonato vengono prelevate delle piccole gocce di sangue
dal tallone. Il sangue viene poi versato su un foglietto di carta filtrante e analizzato per capire se il neonato presenta alterazioni del metabolismo, del sistema ormonale e immunitario. Se da questo screening emergono delle anomalie, i genitori vengono informati subito. Tale metodo di rilevazione è inoltre molto sicuro.

Lo screening, tuttavia, non servirebbe a nulla, se non ci fossero delle terapie efficaci, che invece ci sono: in Germania sono state approvate tre terapie che permettono a molte persone affette da SMA di condurre una vita quasi normale o di alleviarne notevolmente i sintomi. [2] Se riconosciuta in tempo, grazie alle nuove terapie, in molti casi è possibile evitare un decorso grave della malattia.

Pertanto, il Consiglio provinciale incarica la Giunta provinciale

di inserire anche in provincia di Bolzano lo screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale nelle linee guida generali per gli screening.

09/08/2022

f.to consiglieri provinciali
Brigitte Foppa Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler Hanspeter Staffler

 

 

[1] Spinale Muskelatrophie deutlich gelindert 2020 (https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/s15006-020-4523-4.pdf)

[2] Wirksame Therapien gegen spinale Muskelatrophie 2022 (https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/s15006-022-0764-8.pdf)

Seduta costituente del nuovo Coordinamento Provinciale dei Verdi: elezioni di presidente e vicepresidente e dei rappresentanti nel direttivo. Elezioni Politiche: si lavora per un candidato unico nel Collegio BZ-Bassa Atesina

Nel corso dell’assemblea Provinciale del 30 luglio sono stati eletti i nuovi delegati nel Coordinamento Provinciale. Gli undici delegati, insieme a rappresentanti dei gruppi tematici e territoriali, formeranno l’organo dirigente dei Verdi Grüne Vërc e saranno responsabili delle scelte strategiche e tematiche del partito verde altoatesino.

Alla seduta costituente del 05/08/2022 il Coordinamento Provinciale ha eletto la sua Presidente, Brigitte Foppa, la quale, assieme alla sua vice Sonja Abrate, ha fissato l’obbiettivo del lavoro del prossimo anno: vincere le elezioni politiche e provinciali, confermando i buoni sondaggi di questi mesi. “I temi principali saranno clima, giustizia sociale, energia ed ambiente, diritti e donne”, riassume Foppa, che da Presidente afferma di voler essere “un elemento di equilibrio e ordine in questi tempi difficili”.

Nel direttivo provinciale l’assemblea ha eletto Chiara Rabini, Sadbhavana Pfaffstaller, Hanspeter Niederkofler und Alex Guglielmo.

Naturalmente durante il Coordinamento Provinciale è stato ampiamente discusso lo scenario delle elezioni politiche. Al momento della seduta tutto era ancora aperto, visto che le trattative del partner Europa Verde con PD e SI erano ancora in corso. Per i Verdi del Sudtirolo è importantissimo che ci sia un’ampia coalizione di Centro Sinistra: è il nostro radicamento naturale, dice il Coordinamento Provinciale. Nel Collegio Bolzano-Bassa Atesina si continua a lavorare per una candidatura che accomuni le forze autonomiste di entrambi i gruppi linguistici e che renda difficile l’elezione di un candidato o una candidata della destra nazionalista.

I prossimi giorni dimostreranno quale sarà la rotta precisa. Intanto i Verdi si sono ben equipaggiati per il cammino che si farà da qui al 2023.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Das Liftprojekt Saxner I und II in Ratschings unterlag ursprünglich der UVP-Pflicht. Nun wurde dagegen Beschwerde eingereicht. Argumentation war unter anderem, dass die Anlage nur eine Ersetzung einer bereits bestehenden Anlage sei und Waldrodungen ausgeglichen würden. Die Dienststellenkonferenz für den Bereich Umwelt sprach sich dennoch dafür aus, das UVP-Verfahren anzuwenden, da ein großer Eingriff in die Landschaft stattfinde. Die Landesregierung folgte per Beschluss (431/2022) jedoch der Argumentation der Beschwerde und setzte die UVP-Pflicht aus. Dies wirkt in solch einem sensiblen Gebiet problematisch und nicht mit den Ausgleichsmaßnahmen zu rechtfertigen. Wir ersuchen darum, als Antwort nicht lediglich den zitierten Beschluss der LR zu wiederholen, dessen Inhalt der Grünen Fraktion bekannt ist.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Welche genauen Gründe hat die LR, dem Gutachten der Dienstellenkonferenz nicht zu glauben?
  2. Aus welchem Grund ist die Rodung von 2 Hektar Wald kein invasiver Eingriff in die Natur?
  3. Inwiefern können Ausgleichsmaßnahmen die Aussetzung eines UVP-Verfahrens rechtfertigen?
  4. Viel unberührte Natur wird hier weichen: Inwiefern stimmt folglich die Argumentation, der Lift sei lediglich die „Ersetzung einer bestehenden Transportinfrastruktur“ und für die Natur irrelevant?

Bozen, 08.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In der Anfrage 2119/2022 wollten die Grünen wissen, ob sich die LR mit dem Thema „Plastikgranulat auf Kunstrasenplätzen“ beschäftige. Die Antwort: Man wisse nichts, mache nichts, vergebe keine Beiträge für Plastikgranulat und beschäftige sich mit dem Thema nicht. Nun haben die Grünen auf Gemeindeebene in Bruneck eine ähnliche Anfrage eingereicht. Die Antwort war überraschend. 2018 habe „das Land“ für ungefähr 4.000 kg (!) Einstreugranulat aus Plastik auf dem Sportplatz der Schulzone Bruneck bezahlt. Dies verwundert zusätzlich, da die Landesregierung auf Anfrage der Grünen dezidiert angab, lediglich für einen Kunstrasenplatz ( in Toblach) Förderungen vergeben zu haben.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wieso hat die Landesregierung gegenüber der Grünen Fraktion angegeben, keine Beiträge für Plastikgranulat auf Kunstrasen zu vergeben?
  2. Aus welchem Grund hat die Landesregierung die Beiträge für den Sportplatz in der Schulzone Bruneck verschwiegen?
  3. Warum kennt sich die Gemeinde Bruneck gut mit den Details der Verwendung von Plastikgranulat aus (wie oft muss es ausgetauscht werden, etc.), der Geldgeber –das Land – hingegen nicht?
  4. Wir bitten um eine Stellungnahme bezüglich der Nachhaltigkeit von 4.000 kg Plastikgranulat, von dem ein Großteil in der Umwelt landen wird.

Bozen, 04.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Die Hitzewelle im Sommer 2003 forderte in Europa 70.000 Todesopfer, dieses Jahr starben allein in Portugal über 1.000 Meschen an den hohen Temperaturen. Akuter Grund waren Krankheiten bzw. medizinischen Zustände, welche zwar nicht ausschließlich mit Hitze in Verbindung stehen, in diesen konkreten Fällen aber auf diese zurückzuführen waren.

Viele Länder, Regionen und Gemeinden in Europa haben daher Hitzeschutzpläne erlassen. Darin sind zum einen langfristige Aspekte zur stadtplanerischen Anpassung an künftige Hitzewellen enthalten aber auch Handlungsanweisungen, wie die Vulnerabelsten Gruppen – Ältere, Schwangere und Vorerkrankte – in einer akuten Hitzewelle zu schützen sind. Als Vorbild vieler Hitzeschutzpläne dient der Heat Health Action Plan der Weltgesundheitsorganisation (WHO).

In Südtirol ist der diesjährige Sommer bereits jetzt der wärmste seit dem Beginn der Temperaturmessung 1850.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Gibt es einen solchen Hitzeschutzplan für Südtirol? Wenn ja, bitten wir um Aushändigung. Falls nein, ist die Ausarbeitung eines solchen geplant?
  2. Verfügen einzelne Gemeinden in Südtirol über einen Hitzeschutzplan? Falls ja, welche Gemeinden sind das? Gibt es hier eine Koordinierungsstelle?
  3. Sind in den letzten fünf Jahren in Südtirol Menschen in Folge der Hitze durch Kreislaufzusammenbrüche oder sonstige akute Erkrankungen, die mit den erhöhten Temperaturen in Zusammenhang stehen, verstorben? Wie viele Menschen mussten in den letzten fünf Jahren aufgrund der Hitze (Kreislaufzusammenbrüche etc.) in krankenhäusliche Betreuung?
  4. Gibt es – abgesehen von einem Hitzeschutzplan – vor Hitzewellen einen gewissen Iter an Maßnahmen (gezielte Informationslancierung etc.), an welchem sich die Landesregierung zum Schutz der Bevölkerung orientiert?

 

Bozen, 01.08.2022

 Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler