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Appalto per la fornitura del latte: un’occasione persa

COMUNICATO STAMPA.

È un vero peccato che i fornitori sudtirolesi non siano riusciti ad aggiudicarsi la gara per la fornitura del latte per gli ospedali e per le strutture di cura. E quello che fa arrabbiare in questa storia è che i fornitori locali hanno perso per un soffio.

In questo modo la Provincia si è lasciata sfuggire una filiera economica locale di cui in questo periodo avremmo tanto bisogno. Sarebbe stato così bello se i produttori altoatesini avessero potuto rifornire i nostri ospedali con il latte nostrano. Sarebbe stato un contributo importante per un’economia ecologica, sociale e locale. Purtroppo, è andata diversamente.

L’Agenzia per gli appalti della Provincia ha sicuramente offerto una procedura come si deve, secondo il quadro di tutte le regole vigenti e le normative. Siamo legati alle direttive europee per gli appalti, secondo le quali non sono previste limitazioni regionali per la fornitura di prodotti alimentari.

Ed è per questo che bisognerebbe intervenire politicamente a livello Europeo! Per un’economia rispettosa dell’ambiente e socialmente giusta, per gli appalti sui generi alimentari, ci sarebbe bisogno della possibilità di favorire i produttori regionali. “A parità di qualità del prodotto, non vince quello più a buon mercato, ma quello più locale” commenta Hanspeter Staffler.

Ma la partita non è ancora chiusa definitivamente. Rivolgiamo un appello al vincitore della gara Fasolo & Co. chiedendogli di avviare delle trattative con i produttori di latte sudtirolesi e di non trasportare fin qui il latte dalla Pianura Padana. “Siccome i prezzi si differenziano solo in misura minima, con un po’ di buona volontà da entrambe le parti, dovrebbe essere possibile trovare una soluzione” conclude Hanspeter Staffler.

Author: Heidi

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