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COMUNICATO STAMPA.

Causa coronavirus uno dei relatori non potrà partecipare fisicamente al convegno 5G. Si terrà ugualmente, con collegamento in remoto con Elmar Gasser e Martin Röösli.

In questi giorni abbiamo tenuto il fiato sospeso, temendo che per le misure precauzionali sul Corona Virus il Convegno sul 5G, organizzato dai gruppi consiliari dei Verdi, Tema K, Freiheitliche, Süd-Tiroler Freiheit, Movimento 5 Stelle e PD, venisse cancellato. Invece si terrà come da programma, domani 27 febbraio 2020 alle ore 10:00 a palazzo Widmann a Bolzano. Ma un segno il virus, o meglio tutto il meccanismo preventivo che gli è stato messo intorno, lo lascerà sul convegno: il relatore Elmar Grasser, CTO della compagnia svizzera di telecomunicazione Sunrise ha avuto indicazioni dalla sua azienda di evitare trasferte in Nord Italia.
Per fortuna la tecnologia ci permetterà di avere il suo intervento per videoconferenza. Certo per il dibattito e l’interazione tra pubblico e relatori non sarà la stessa cosa. Speriamo comunque che le persone interessate non si facciano frenare dalla paura e che verranno in molti a informarsi sul 5G.

Bolzano, 26.02.2020

MOZIONE-MODELLO.

Ormai si parla di 5G un po’ ovunque. Occasione? Pericolo? Progresso? Azzardo?  Si può leggere di tutto e il contrario di tutto, senza riuscire a trovare alcuna certezza. Sappiamo solo che non sappiamo ancora molte cose. Per questo i Verdi chiedono di far valere il principio della prudenza, riconosciuto a livello europeo, e di rimandare l’installazione di antenne 5G fino a che non ne sapremo un po’ di più. Con questa intenzione abbiamo preparato una mozione-modello per i Comuni e che mettiamo a disposizione di quei consiglieri e di quelle consigliere comunali che vogliono presentarla nelle rispettive aule.

Siete interessati? Qui potete scaricare la mozione-modello che potete adattare per il vostro Comune.

CONFERENZA STAMPA.

Gruppi di opposizione e maggioranza intervengono sul 5G: la gente vuole saperne di più.

Il 5G fa discutere sempre di più ed è fonte di preoccupazioni di vario tipo. Medici prendono posizione mettendo in guardia sui pericoli per la salute. Dall’altra parte le aziende e l’Europa premono per installare al più presto la nuova tecnologia. A quanto pare sono già iniziati diversi progetti pilota in vari comuni. Anche in Alto Adige pare che si preveda di installare 2.000 stazioni base a Bolzano, anche se ancora non se ne ha notizia ufficiale. Il Comune di Egna e quello di Malles intanto hanno recentemente optato per una moratoria.
Perché sappiamo ancora molto poco del 5G, dei suoi effetti sulla salute e sulla sicurezza dei dati. Così i gruppi politici di maggioranza e opposizione si sono uniti in una mozione che verrà discussa in questa sessione di Consiglio provinciale dopo la pausa estiva. La proposta è quella di “organizzare al più presto un convegno nel corso del quale esperti ed esperte illustrino nel dettaglio gli aspetti tecnici, sanitari, economici e giuridici della tecnologia 5G, i suoi effetti e le eventuali possibilità di tutela”.
“Il futuro dell’Europa è digitale. Questa consapevolezza però non ci può esonerare dal controllo, perché il progresso tecnologico e delle telecomunicazioni deve restare connesso alla tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza dei dati” – commenta Brigitte Foppa, prima firmataria dell’iniziativa trasversale in Consiglio Provinciale.
“L’utilizzo di nuove tecnologie deve avvenire con uno sguardo d’insieme. In questo caso economia ed ecologia sono due fattori essenziali che devono essere presi in considerazione!” – Gerhard Lanz
“Come Partito Democratico riteniamo che la tecnologia 5G sia una grande risorsa per il futuro tecnologico del nostro paese, tenendo in considerazione il fatto che sarà una rivoluzione; ma crediamo fermamente che non si possa prescindere dal tenere in considerazione la salute della popolazione, pertanto prima di procedere con la sperimentazione anche nella nostra Provincia c’è il bisogno di fermarsi un attimo per avere certezze che questa nuova tecnologia non comporti danni alla salute della popolazione.” – Sandro Repetto
“Sono in generale favorevole all’innovazione tecnologica e la velocità di trasmissione dei dati è un fattore importante per aziende e consumatori. Il 5G va esattamente in questa direzione, ma occorre chiarezza sui vantaggi e i rischi connessi a questa tecnologia, perché la tutela della salute deve sempre avere la priorità. In quest’ottica sono quindi favorevole a un’audizione, per approfondire e ascoltare voci diverse” – Paul Köllensperger.
“Oltre a saperne di più sulle tecnologie del 5G e sui loro effetti, è importante e necessario che esperti ed esperte ci dicano quali possano essere eventuali misure di protezione” – Myriam Atz Tammerle.
“Una connessione Internet veloce ed efficiente è di importanza centrale per il Sudtirolo come centro economico. Spero davvero che i progetti pilota per il 5G effettuati in altre regioni sottolineino le opportunità di questa tecnologia e possano smorzare le perplessità” – Andreas Leiter Reber.
“Il 5G rappresenterà una svolta epocale e riguarderà tutti gli aspetti della nostra società; non possiamo permetterci di rimanere indietro e di perdere il treno, ma è chiaro che il prezzo per il progresso non possa essere la nostra salute. È necessario che siano condotti studi indipendenti e che siano resi pubblici i dati, affinché i cittadini abbiano adeguata informazione sugli effetti reali per la salute umana e per l’ambiente. Anticipare un impegno concreto in tal senso eviterà gli allarmismi e un ulteriore deterioramento del rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.” – Diego Nicolini.

Bolzano Bozen, 10.09.2019

Consiglieri/e provinciali
Brigitte Foppa
Gerhard Lanz
Paul Köllensperger
Andreas Leiter Reber
Sven Knoll
Sandro Repetto
Diego Nicolini
Hanspeter Staffler
Myriam Atz Tammerle
Riccardo Dello Sbarba