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5G: veniamo al dunque – Tra aspettative e rischi

COMUNICATO STAMPA.
Oggi giovedì 27 febbraio 2020 a Palazzo Widmann si è tenuto il Convegno “5G: veniamo al dunque – Tra aspettative e rischi” organizzato dai gruppi consiliari provinciali dei Verdi, Team K, Freiheitliche, Süd-Tiroler Freiheit, PD e Movimento 5 Stelle.
Nonostante le condizioni avverse, panico da Corona virus e relatori impossibilitati a venire per questo motivo, il Convegno è stato un successo. Un pubblico interessato e partecipe ha contribuito alla riuscita del dibattito gestito con maestria dalla moderatrice Sabina Frei, anche grazie alla tecnologia che ha permesso a due relatori di intervenire dalla distanza.

Le relatrici Patrizia Gentilini e Fiorella Belpoggi hanno portato gli aspetti problematici e le preoccupazioni relative alle ripercussioni del 5G su ambiente e salute “Non possiamo dire che il 5G faccia bene, come non possiamo dire che faccia male, semplicemente non abbiamo abbastanza dati per saperlo – ha concluso il suo intervento la dottoressa Belpoggi – servono soldi e investimenti nella ricerca per poter dare agli amministratori le informazioni corrette con cui poter agire”. La dottoressa Gentilini ha lanciato un appello: “’Impegnatevi affinché venga mantenuto a livello dello Stato il limite dei 6 volt per metro. Il principio di cautela lo dobbiamo soprattutto ai bambini e alle persone più deboli”. Anche Luca Verdi, che ha presentato la situazione dell’inquinamento elettromagnetico in Alto Adige – Südtirol ha condiviso l’appello, come anche quello rivolto alle aziende private: “Producete cellulari più sicuri e auricolari più pratici”.

Elmar Grasser si è concentrato di più sulle esigenze del mercato e non ha nascosto una chiara posizione molto più favorevole a rendere questa tecnologia accessibile prima possibile. E anche Martin Röösli ha dichiarato di preferire di gran lunga la presenza di più antenne, perché meno pericolose di tanti singoli cellulari in ricerca di un’antenna più distante.

L’audizione ha arricchito anche gli organizzatori:

“Il futuro dell’Europa è digitale, ma il principio di cautela deve valere sempre per salvaguardare adeguatamente la salute delle persone e dell’ambiente. Importante quindi continuare ad essere vigili e a porci domande su quello di cui davvero abbiamo bisogno” ha concluso la mattinata la consigliera provinciale e iniziatrice del convegno Brigitte Foppa.

Il consigliere provinciale M5S Diego Nicolini: “Io sono un entusiasta delle nuove frontiere tecnologiche e ottimista riguardo alle possibilità promesse dal 5G, soprattutto in relazione ad una nuova concezione di amministrazione pubblica, di partecipazione democratica e di mobilità sostenibile. Sono relativamente poco preoccupato, perché ho fiducia nelle istituzioni, ma è bene sgombrare ogni dubbio quando si tratta della nostra salute e per questo trovo di fondamentale importanza qualsiasi iniziativa volta a fare chiarezza sulla pericolosità/sicurezza di questa nuova tecnologia.”

„L’introduzione in Europa della nuova tecnologia 5G ha riattivato la controversia sui possibili rischi per la salute. L’audizione in Consiglio provinciale su questo dibattito, spesso molto emozionale, nel quale abbiamo invitato esperte/i nazionali e internazionali dalla ricerca, dalla medicina e dal mondo tecnologico, vuole dare un aiuto a coloro che devono prendere decisioni politiche corrette” così Franz Ploner.

“La partecipazione del Gruppo PD a questo evento è determinata dalla voglia di raccogliere informazioni più chiare possibili, soprattutto per quanto riguarda le implicazioni del 5G sull’inquinamento ambientale, aldilà dell’efficacia tecnologica. Quello che mi ha colpito di più è stata l’affermazione di Fiorella Belpoggi – No data, no market – con cui rimarcava l’importanza da parte delle amministrazioni di richiedere alle aziende più dati possibili sulla sicurezza dei loro prodotti.” – Sandro Repetto.

“Una connessione Internet veloce ed efficiente è di importanza centrale per il Sudtirolo come centro economico. Spero davvero che i progetti pilota per il 5G effettuati in altre regioni sottolineino le opportunità di questa tecnologia e possano smorzare le perplessità. L’inquinamento di radiazioni e campi elettromagnetici può venire ridotto se si fa un uso corretto di smartphone e connessioni wifi.” – Andreas Leiter Reber.

“Nemmeno gli esperti sono unanimi sugli effetti del 5G. Avremo dei veri risultati seri solo tra almeno dieci anni. Questo significa che al momento siamo noi le cavie. Di base innovazione e progresso non sono negativi, ma dobbiamo continuare a stare attenti, con cautela, dando voce ai dubbi. „ – Myriam Atz Tammerle.

Tante le domande da affrontare dopo questa prima discussione: Abbiamo davvero bisogno di più velocità? Questo sviluppo tecnologico ha un prezzo da pagare in termini di salute e benessere? Anche le posizioni politiche restano variegate, ma è confortante sapere che l’attenzione e la consapevolezza sono molto accese.

Bolzano, 27/02/2020

Nella foto:
Franz Ploner, Sabina Frei (moderatrice), Riccardo Dello Sbarba, Myriam Atz Tammerle, Brigitte Foppa, Fiorella Belpoggi, Luca Verdi, Patrizia Gentilini, Andreas Leiter Reber, Hanspeter Staffler, Maria Teresa Fortini, Alex Ploner.

Author: Heidi

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