HomeBuon climaInceneritore: criticità sollevate da un’associazione di informazione ambientale

Inceneritore: criticità sollevate da un’associazione di informazione ambientale

INTERROGAZIONE.

Nell’ultimo anno l’associazione di volontariato ambientale, Cova Contro, ha sollevato numerose criticità relative all’Ecocenter di Bolzano pubblicandole su “Punto e Basta”, un sito di inchiesta e di informazione ambientale molto letto in tutta Italia che si occupa dell’impatto delle attività antropiche sull’ecosistema naturale.

Dal 2016, l’associazione “Cova Contro” è iscritta al Registro europeo per la trasparenza (n. 623970520240-18) ed al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato, per cui la sua voce gode di credibilità presso chi si occupa di ambiente in Italia.

L’inceneritore di Bolzano è stato oggetto di tre distinti servizi on line:

Le criticità sollevate nei servizi citati riguardano soprattutto l’inquinamento nel sottosuolo e nelle falde del sito del vecchio e nuovo inceneritore, la trasparenza dei dati, le emissioni del nuovo inceneritore, gli effetti di inquinamento sull’ambiente circostante, la popolazione e gli stessi dipendenti di Ecocenter.

Date queste premesse, ci sembra utile che le principali criticità sollevate dall’associazione nelle sue diverse pubblicazioni siano presentate alla Provincia, affinché possano ricevere un puntuale commento, che sia di smentita (ma deve essere ben argomentata!), oppure di conferma con l’impegno per un miglioramento, ove esso sia riconosciuto necessario (ma ci attendiamo parimenti solide argomentazioni ove non sia ritenuto necessario).

Si chiede pertanto:

  1. Se esista una barriera idraulica per le acque sotterranee per le falde ricadenti sia sotto il nuovo che sotto il vecchio inceneritore;
  2. Quando e come è stato svolto lo studio idrogeologico per le falde della zona;
  3. Dove siano consultabili le analisi complete sulle acque di falda relative agli ultimi 5 anni;
  4. Se siano mai stati svolti carotaggi profondi del suolo dell’area e dove siano consultabili i risultati;
  5. Perché non sono pubblici i verbali delle conferenze di servizi relative al vecchio inceneritore;
  6. Con quali esiti si chiusero le caratterizzazioni svolte sul sito dell’Ecocenter prima della sua costruzione e dove sono consultabili;
  7. Perché i metalli quali: cadmio, piombo, nichel, tallio, cobalto, vanadio, cromo etc non rientrano nelle misurazioni delle emissioni aeree;
  8. Se siano mai state svolte analisi sul bioaccumulo di inquinanti nelle matrici alimentari locali;
  9. Se esitano indagini sui sedimenti del fiume Adige all’altezza del vecchio inceneritore;
  10. Perché non sono pubblici i report sul portale radiometrico ed i relativi allarmi scattati negli ultimi anni, analogamente ai report sugli incidenti interni all’impianto;
  11. Quali inquinanti sono ricercati all’interno del disciplinare sanitario (DVR) dei dipendenti Ecocenter;
  12. Perché non sono pubbliche le analisi/caratterizzazioni delle ceneri prodotte dall’impianto.

Bolzano, 01.04.2019

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

Qui potete scaricare la risposta della giunta.

Author: Heidi

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NON CI SONO COMMENTI

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