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Creare alleanze, elaborare programmi, trovare candidate e candidati nel più breve tempo possibile: è il lavoro dei partiti politici in questo mese di agosto. I Verdi del Sudtirolo hanno portato a termine con successo questi compiti e martedì 16 agosto, insieme a Sinistra Italiana, hanno presentato i loro candidati per i collegi uninominali.

Questo è stato preceduto da alleanze a livello nazionale, prima con Europa Verde, poi con Sinistra Italiana. L’alleanza è stata recepita a livello locale con Sinistra italiana e le candidature sono state preparate insieme. È seguita l’alleanza con il Partito Democratico e Più Europa. In questa costellazione a tre, ci presenteremo nei tre collegi elettorali per la Camera e nel collegio elettorale per il Senato di Bolzano-Bassa Atesina. Nei collegi elettorali per il Senato Est e Ovest e nel “listino” per il sistema proporzionale per la Camera i partiti di centro-sinistra si presentano invece separati.

“L’obiettivo delle elezioni politiche è quello di inviare a Roma una rappresentanza dell’Alto Adige il più possibile diversificata e favorevole all’autonomia”, hanno dichiarato il portavoce dei Verdi Felix von Wohlgemuth e Luca Di Biasio di Sinistra Italiana.

Brigitte Foppa, che ha assunto il coordinamento politico di queste elezioni politiche, ha presentato i candidati e le candidate dei collegi uninominali. “Facciamo sul serio. Vogliamo davvero dare una scossa al gioco. Per questo, abbiamo trovato le migliori candidate e i migliori candidati. Loro dimostrano che le elezioni non sono terreno di lotte di potere, ma luogo di difesa del clima e della giustizia sociale”, ha dichiarato Foppa.

Per l’alleanza congiunta con PD e +Europa, nel collegio elettorale della Camera di Merano-Bolzano-Bassa Atesina i Verdi/SI propongono la ladina Elide Mussner. L’esperta di turismo ed assessora al Comune di Badia si è fatta conoscere e rispettare tra l’altro anche per essersi espressa contro i Campionati mondiali di sci del 2021 in Alta Badia. Mussner guarda con occhio critico lo sviluppo del turismo e sostiene  un turismo a tutela delle risorse.

Sui motivi che la spingono a candidarsi, Elide Mussner dice: “Vorrei dare un contributo concreto, impegnandomi per una democrazia più forte, pari opportunità, la giustizia sociale ed ecologica, per protezione ambientale maggiore e non per ultimo, per un’economia capace di affermarsi in futuro.”
Per riuscire nella svolta verde, c’è bisogno di più dinamicità e facoltà al compromesso, dice Mussner. La sua candidatura esprime proprio questo. “Stiamo vivendo un momento storico di forte complessità: la crisi climatica, le conseguenze della pandemia, un ordine globale che sempre più vacilla, la crisi energetica. Una crisi globale con forti conseguenze locali. Una crisi globale che però si fa portatrice di un messaggio importante: è tempo di ripensare vecchi schemi!” dice Mussner.

Nel collegio elettorale Merano-Venosta i Verdi correranno con Sinistra Italiana. Per questo collegio ha accettato la sfida Marlene Messner. La a lungo direttrice stimata dell’Urania Merano, lavora ora come direttrice generale dell’Associazione Musei dell’Alto Adige. È volontaria attiva nel consiglio di amministrazione del Museo delle Donne di Merano, e in questo ruolo fa anche parte della Consulta Provinciale per le Pari Opportunità. „Con la mia candidatura vorrei dare un segnale politico contro la dottrina liberale della crescita irrefrenabile, contro il clientelismo e contro il patriottismo ottuso. Vorrei sostenere quelle forze politiche, che giorno dopo giorno lavorano per rendere il piccolo mondo davanti casa, così come il pianeta intero, più sociale, ecologico, pacifico, equo e democratico – passo dopo passo,” spiega Marlene Messner. Si impegna per una politica che abbia come base di tutte le scelte il bene comune, e non le lobby con i loro interessi privati (che poi magari cercano di “vendere” come bene comune!). “Mi auguro e mi impegno, proprio per questo, perché le decisioni vengano prese in modo partecipativo, e che nessuno rimanga indietro per il suo sesso, la sua provenienza o la sua condizione svantaggiata” afferma Messner.

Un match interessante si prospetta nel Collegio senatoriale Bressanone-Pusteria, proprio per la candidatura di Hans Heiss. Lo storico e Consigliere Provinciale dei Verdi dal 2003-2018, non si è messo in pensione, ma anzi è pronto a sfidare Meinhard Durnwalder. “Meini, fa gli zaini!”, così ammonisce scherzosamente il collega candidato. Ma il suo intento è da prendere sul serio.

La quarta candidatura del gruppo, la nostra candidata di punta dei Verdi/Sinistra italiana per il seggio proporzionale a livello regionale verrà presentata all’inizio della settimana prossima.

 

Le nostre candidate e i nostri candidati

Elide Mussner – Collegio Camera Merano-Bolzano-Bassa Atesina

Ladina della Val Gardena. Madre di due figli maschi. Vive in Val Badia.

A Firenze ha studiato lingue e scienze del linguaggio.

Dopo un periodo all’estero, la sua carriera professionale l’ha riportata in Alto Adige nel settore turistico. In quanto responsabile della filosofia e dell’etica aziendale, Elide si è confrontata con l’Economia del Bene Comune e con diversi concetti per un’economia sostenibile, occupandosi attivamente della domanda: come può funzionare un turismo sostenibile?

Per 11 anni Elide ha guidato la Costa Family Foundation, una onlus attiva nel campo della cooperazione allo sviluppo. Il focus del suo lavoro in questi anni è andato soprattutto all‘empowerment femminile in Africa e in Asia.

Elide è membro del gruppo fondatore della Rete dell’Alto Adige per la Sostenibilità e presidente del Consiglio di Formazione del comune di Badia.

Dal 2020 è membro della giunta comunale di Badia, come assessora per la gioventù, il turismo, la sostenibilità e le pari opportunità. Nel 2021 ha preso una decisione importante a favore di un cambio di paradigma nel turismo, esprimendosi contraria ai Campionati Mondiali di Sci in Alta Badia.

Elide Mussner: Perché mi candido?

Stiamo vivendo un momento storico di forte complessità: la crisi climatica, le conseguenze della pandemia, un ordine globale che sempre più vacilla, la crisi energetica. Una crisi globale con forti conseguenze locali. Una crisi globale che però si fa portatrice di un messaggio importante: è tempo di ripensare vecchi schemi! Sono fermamente convinta che ogni difficoltà celi un’opportunità, la quale va riconosciuta e accolta. Oggi c’è vento di cambiamento.

In questo momento più che mai è importante prendere sul serio il proprio dovere democratico, poiché ogni singolo voto vale nella scelta della giusta direzione. Io mi candido perché sento forte questo dovere. Vorrei dare un contributo concreto, impegnandomi per una democrazia più forte, pari opportunità, la giustizia sociale ed ecologica, per protezione ambientale maggiore e non per ultimo, per un’economia capace di affermarsi in futuro.

Se vogliamo riuscire nella svolta verde, necessitiamo di dinamicità e facoltà al compromesso. Una sostenibilità sociale, ecologica ed economica ha bisogno di consapevolezza, la quale va costruita e rafforzata a tutti i livelli. Riconoscendo la misura delle cose, riusciamo ad agire per il bene comune e ad incentivare uno sviluppo sostenibile, distogliendo il focus dal “sempre di più” e ambendo ad un equilibrio armonico tra tutte le parti.

Ho imparato che il cambiamento si sviluppa attraverso decisioni coraggiose, molta pazienza e la facoltà al compromesso. Ogni passo nella direzione giusta dà un immenso contributo. Questo contributo cerco di darlo con la mia candidatura.

 

Marlene Messner – Collegio Senato Merano-Venosta

Nata nel 1965 a Bressanone, storica e manager culturale. Ha lavorato per oltre 25 anni presso diverse organizzazioni di formazione per adulti in Alto Adige e in Austria, come il Kulturverein di Bressanone, alpha beta piccadilly e ARGE Umwelterziehung a Vienna, oltre a fare delle incursioni nel management musicale (Konzerthaus Wien, Feldkirch Festival).

Per 20 anni è stata direttrice di Urania Merano e dal 2020 Marlene Messner è direttrice generale dell’Associazione Musei dell’Alto Adige. A titolo volontario, Marlene, madre di due figlie, si è attivata come rappresentante dei genitori a tutti i livelli scolastici e ha fatto parte per 9 anni del consiglio di amministrazione del Museo delle Donne di Merano, che rappresenta nella Consulta provinciale per le pari opportunità.

Marlene Messner: perché mi candido

È presto detto. Sono un’ottimista e credo fermamente che il nostro mondo possa ancora essere salvato.
Con la mia candidatura voglio lanciare un segnale politico contro la dottrina della crescita liberale incontrollata, contro il clientelismo e contro il patriottismo ottuso. Voglio sostenere quelle forze politiche che si battono ogni giorno affinché il mio piccolo – e anche il grande mondo – diventi passo dopo passo più sociale, più ecologico, più pacifico, più equo e giusto tra generi e generazioni diverse e più democratico.

Gli ultimi anni, ma soprattutto gli ultimi mesi, hanno reso evidente a tutti noi che le cose non possono andare avanti così. Se non agiamo subito, potrebbe essere troppo tardi. E ciò che è altrettanto ovvio: non è sufficiente per me come individuo, o eventualmente insieme alla mia famiglia, cercare di vivere in un modo o nell’altro nel rispetto dell’ambiente. I piccoli passi sono necessari, ma allo stesso tempo bisogna coinvolgere qualcosa di più grande, il mio quartiere, la mia comunità, il mio Paese.

Questo ci porta al campo della politica. Solo chi si impegna può influenzare le decisioni politiche.

Ma non tutte le direzioni mi sono congeniali. Mi impegno per una politica che abbia in mente il bene comune quando prende le decisioni, e non le lobby con i loro interessi particolari, che vogliono anche vendere come bene comune. Pertanto, auspico e sostengo un processo decisionale partecipativo e che nessuno venga lasciato indietro a causa del suo genere, della sua origine o della sua situazione di svantaggio. Mi impegno affinché gli occhi di tutte e tutti si aprano a una visione ampia, che vada oltre i confini spaziali ma anche oltre la nostra limitata vita, alle generazioni che verranno dopo di noi.

Solo così tutti noi, e naturalmente anch’io, avremo la forza di reggere lo sforzo del cambiamento.

Hans Heiss – Collegio Senato Bressanone-Pusteria

Nel suo seguitissimo account Twitter si descrive come “Storico, cons. prov. 2003-2018, in pensione con prospettive”. Storico molto rispettato, stimato e popolare, Hans è stato eletto in Consiglio provinciale per i Verdi nel 2003 e ha svolto il suo “servizio civile” per 15 anni. È il detentore del record di voti di preferenza nella storia dei Verdi dell’Alto Adige e continua a lavorare instancabilmente su progetti di ricerca e iniziative popolari. Critico e ammonitore, osserva lo sviluppo dell’Alto Adige, soprattutto per quanto riguarda il turismo e la tutela del paesaggio: i suoi interventi in merito sono tanto apprezzati quanto temuti, ma sempre azzeccati.

Hans Heiss: Perché mi candido

Perché mi candido per il collegio elettorale Nord-Est del Senato: sono tre le ragioni che mi spingono a riattivarmi e a candidarmi per il mandato di senatore a Roma.

  1. Ne va del momento storico. L’Italia ha davanti a sé le elezioni più importanti degli ultimi 30 anni. L’esito delle elezioni sarà determinante per il futuro orientamento della Repubblica. Le prospettive per il futuro sono piene di difficoltà anche sotto una guida del Centro-Sinistra. Se vincesse la coalizione di destra, c’è da aspettarsi una rottura di sistema, che andrà ben oltre la penisola italiana e trascinerà con sé l’Europa. E sarebbe altamente rischioso per l’Alto Adige Südtirol.
  2. Ne va dei valori: Elettrici ed elettori in Val d’Isarco e Pusteria hanno diritto di poter scegliere posizioni chiare. La “Blockfreiheit” rafforza la Destra, e la mia chiara posizione come rappresentante dei Verdi e Sinistra Italiana significa la scelta di decisa difesa della Costituzione e dei diritti fondamentali, delle persone e della natura, contro l’eccesso di turismo, infarti del traffico e speculazione edilizia. Io sto per una politica efficace della difesa del clima, della giustizia sociale e lo sviluppo dell’autonomia. Senza tatticismi, senza affarismi, senza vacillare – queste elezioni sono una cosa seria.
  3. Ne va della democrazia: il sistema maggioritario e il taglio del collegio senatoriale Nord-est devono garantire l’elezione di un rappresentante della SVP fino all’ultimo giorno – a prima vista. Ma elettori ed elettrici devono avere la possibilità di un’alternativa seria. Di un candidato che non deve nascondersi. Che non ha brame di carriera, e che col suo nome esprime credibilità e impegno dimostrato per anni.

Sono stato Consigliere Provinciale e Regionale dei Verdi Grüne Vërc, ho lavorato tanto in Consiglio, ma ero spesso “tra la gente”. Mi stanno a cuore questa terra, la sua gente, la sua natura. Di loro mi preoccupo, per loro vorrei impegnarmi. A Roma la mia voce sarebbe inconfondibile e forte. Correrei per chi mi ha votato, quindi correte a eleggermi!

L’Assemblea provinciale straordinaria riunitasi domenica 14 agosto 2022 in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, ha approvato la seguente deliberazione:

1) I Verdi Grüne Vërc confermano l’alleanza a livello nazionale di Europa Verde e Sinistra Italiana.

2) I Verdi Grüne Vërc confermano l’alleanza a livello nazionale di Europa Verde/Sinistra Italiana con il Partito Democratico e Più Europa per l’elezione della Camera dei Deputati.

3) i Verdi Grüne Vërc confermano l’alleanza a livello locale con il Partito Democratico e Più Europa, proponendo quanto segue:

a) le forze democratiche, progressiste, trasversali ai gruppi linguistici e favorevoli all’autonomia devono essere rafforzate e devono essere rappresentate da candidature comuni con l’obiettivo di tutelare il clima, la giustizia sociale e i diritti dei cittadini e delle cittadine.

b) l’alleanza per la Camera può essere estesa al collegio senatoriale Bolzano Sud, a condizione che sia in accordo con quanto enunciato nel punto precedente. Proponiamo come candidato il Prof. Francesco Palermo.

– Sottolineiamo che negli ultimi giorni abbiamo proposto anche altre persone non di stretta provenienza partitica che avrebbero potuto trovare un ampio consenso.

– Se non si riuscisse ancora ad avere la disponibilità del Prof. Francesco Palermo, proponiamo di continuare nella ricerca di altri/e candidati/e che possano trovare il consenso di tutti i partiti della coalizione.

– Se il Partito Democratico insisterà sulla proposta di Luigi Spagnolli, esprimiamo con chiarezza che valutiamo questa candidatura come problematica, perché difficilmente in grado di unire tutto l’elettorato di centro-sinistra.

– Siamo consapevoli della situazione di emergenza del momento, dei brevi tempi in cui devono svolgersi i preparativi per le elezioni, e sappiamo quanto sia grave dividere le forze di centro-sinistra. Con questa consapevolezza e per questo motivo, con tutte le difficoltà e i dubbi citati, decidiamo di portare avanti l’alleanza con il PD e Più Europa.

I Verdi del Sudtirolo, Bolzano, 14.08.2022 – Documento votato all’unanimità con 2 astensioni

In questa seconda seduta di giugno, a cavallo tra il mese di giugno e luglio, il dibattito in Consiglio provinciale è stato acceso e si è incentrato su temi che riguardano il futuro della nostra terra e sulla direzione che vogliamo prendere: inquinamento e salute, impermeabilizzazione del suolo, moto sui passi, edilizia sociale, over turismo e limite dei letti. Le guerre in casa SVP e le divergenze all’interno della maggioranza sono emerse più evidenti che mai.  

La seduta del Consiglio provinciale si è tenuta dal 28 giugno al 1 luglio 2022.

Il tema dell’inquinamento sui grandi assi di traffico, primo fra tutto quello della A22, e la correlazione con la salute pubblica ha trovato tutti d’accordo in Consiglio provinciale. Dopo una trattazione con la SVP si è raggiunto un accordo e, seppur semplificata, la mozione è stata approvata all’unanimità. “Volevamo fare un passo un po’ più lungo, ma anche un passo piccolo nella giusta direzione è da guardare con soddisfazione” ha commentato Riccardo alla fine del dibattito. La giunta realizzerà dunque un’indagine sanitaria su inquinamento da traffico e salute, a cominciare dall’asse del Brennero e presenterà i risultati al Consiglio provinciale. “Siamo soddisfatti perché almeno la salute delle persone è tornata al centro dell’attenzione politica” ha concluso Riccardo.

La nostra seconda mozione anticipata riguardava l’impermeabilizzazione del suolo, a partire da strade e parcheggi. Secondo l’ISPRA, in Alto Adige nel 2020 risulta impermeabilizzato il 2,7% del suolo, un dato impressionante se si tiene presente che soltanto circa il 5 % della superficie provinciale è edificabile. “I Verdi ritengono che si debba iniziare ad andare verso la de-impermeabilizzazione, evitando di costruire nuovi parcheggi ed eventualmente scegliendo degli altri materiali più ecosostenibili. Anche ombreggiare queste superfici con alberi, o con impianti fotovoltaici andrebbe a favore di clima e ambiente” ha spiegato Hanspeter in fase di dibattito. Purtroppo, la Giunta, dicendo che è di competenza comunale, ha bocciato la nostra proposta. Peccato davvero.

Sulle misure contro il traffico sui passi alpini abbiamo fatto una interrogazione all’assessore Alfreider. “Perché le aziende di motociclette tedesche pubblicizzano in collaborazione con il Safety Park la bellezza dell’Alto Adige come destinazione con il motto “Riding Experience”? Qual è il nesso con la strategia provinciale sulla sostenibilità? Quali misure concrete mette in atto la Giunta per ridurre il traffico sui passi?” queste le domande di Brigitte. Purtroppo le risposte che riceviamo sono sempre poco soddisfacenti e da anni iniziano sempre con “Si dovrebbe…”, però alla fine non si fa mai nulla. Le Dolomiti e gli abitanti della zona hanno bisogno di soluzioni coraggiose! Noi continueremo a fare pressione in questo senso.

La maggioranza ha portato poi in discussione la riforma della legge IPES. È da tempo che la aspettiamo, finalmente è arrivata, ma purtroppo secondo noi è stata un’occasione sprecata, come spiega bene Brigitte nella sua relazione di minoranza. Piccola consolazione per noi è stata l’approvazione di un nostro emendamento con cui abbiamo ottenuto più trasparenza nelle operazioni di acquisto e vendita da parte dell’IPES. L’alleanza SVP-LegaSalvini è riuscita addirittura a peggiorare alcuni passaggi, non solo inserendo la proporzionale tra i criteri di assegnazione degli alloggi, ma anche aggiungendo delle misure esclusive rivolte a poche persone che nella vita hanno commesso degli errori. Brigitte, Hanspeter e Riccardo hanno reagito a queste proposte populiste con discorsi chiari e concisi.

Hanspeter è intervenuto interdetto “In una legge di per sé inclusiva, come la riforma dell’IPES, viene inserita una bomba esclusiva. E in questo contesto sociale l’esclusione non ha assolutamente niente da perdere”.

Brigitte ha replicato alla destra, ammonendo la SVP: “Rendere il diritto alla casa una questione educativa è tremendamente di destra e non è per niente da stato sociale”. Il diritto alla casa non può mai essere una misura educativa!

Riccardo ha fatto notare “quanto sia facile far contenta la Lega che fa solo proposte tristemente populiste”.

La discussione in seconda commissione legislativa sul limite dei letti turistici ha segnato un’altra grande spaccatura all’interno della SVP. Riccardo ha raccontato molto efficacemente quello che è successo.

L’estate ci sta mettendo a dura prova con siccità ed eventi straordinari e dolorosi come la tragedia sulla Marmolada. A maggior ragione continueremo a impegnarci per l’ambiente, per le persone e per la tutela del clima.

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#NoiCiSiamo

Brigitte, Riccardo, Hanspeter

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In der Anfrage 2119/2022 wollten die Grünen wissen, ob sich die LR mit dem Thema „Plastikgranulat auf Kunstrasenplätzen“ beschäftige. Die Antwort: Man wisse nichts, mache nichts, vergebe keine Beiträge für Plastikgranulat und beschäftige sich mit dem Thema nicht. Nun haben die Grünen auf Gemeindeebene in Bruneck eine ähnliche Anfrage eingereicht. Die Antwort war überraschend. 2018 habe „das Land“ für ungefähr 4.000 kg (!) Einstreugranulat aus Plastik auf dem Sportplatz der Schulzone Bruneck bezahlt. Dies verwundert zusätzlich, da die Landesregierung auf Anfrage der Grünen dezidiert angab, lediglich für einen Kunstrasenplatz in Toblach Förderungen vergeben zu haben.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wieso hat die Landesregierung gegenüber der Grünen Fraktion angegeben, keine Beiträge für Plastikgranulat auf Kunstrasen zu vergeben?
  2. Aus welchem Grund hat die Landesregierung die Beiträge für den Sportplatz in der Schulzone Bruneck verschwiegen?
  3. Warum kennt sich die Gemeinde Bruneck gut mit den Details der Verwendung von Plastikgranulat aus (wie oft muss es ausgetauscht werden, etc.), der Geldgeber –das Land – hingegen nicht?
  4. Wir bitten um eine Stellungnahme bezüglich der Nachhaltigkeit von 4.000 kg Plastikgranulat, von dem ein Großteil in der Umwelt landen wird.

Bozen, 04.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

In Neumarkt soll ein Fernlasterparkplatz samt Unterkünften für 100 LKW gebaut werden. Dieser ist bereits im Projekt für das Erlangen einer Konzession eingetragen. Dazu sollen noch Geschäfte, Service- und weitere (?) Gebäude dazukommen. Eine Autobahn-Stadt neben einem mittegroßen Dorf. Bislang sucht man vergeblich nach genaueren Projektdaten. Es ist höchst an der Zeit, diese der Öffentlichkeit zur Verfügung zu stellen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wir ersuchen um die Aushändigung der genauen Projektdaten zum geplanten Fernlasterparkplatz nahe Neumarkt samt umliegenden Servicegebäuden etc.
  2. Welche Institutionen, Personen etc. sind bereits heute im Besitz dieser Daten und warum?
  3. Falls die Landesregierung diese nicht herausgibt, ersuchen wir um eine detaillierte Begründung, warum die Bevölkerung über das Projekt im Dunkeln gehalten wird!

Bozen, 08.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Auf der Website des Landes liest man zu den Sommerkindergärten grade nur den Satz, dass das Land derzeit keine organisiere. Dies ist insofern bemerkenswert, als dass das Angebot der Sommerkindergärten immer gerne in Anspruch genommen wurde und für die Familien und Kinder eine wesentliche Säule der Betreuung im Sommer darstellte.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Seit wann sind die Sommerkindergärten, welche vom Land organisiert und von den Kindergartensprengeln durchgeführt wurden, ausgesetzt?
  2. Wie viele Kinder besuchten in den letzten 5 Jahren seiner Existenz den Sommerkindergarten? (bitte um Auflistung nach Jahren)
  3. Gilt die Aussetzung überall in Südtirol oder nur für bestimmte Orte? Falls ja, für welche?
  4. Was sind die Beweggründe für das Aussetzen dieser Tätigkeit des Landes?
  5. Gibt es Bestrebungen, das Angebot in Zukunft wieder aufzunehmen`?
  6. Wodurch wurde das Angebot ersetzt?

Bozen, 03.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

MOZIONE.

In Italia ogni anno nascono tra i 40 e i 50 bambini con un difetto genetico chiamato “atrofia muscolare spinale”. Se la malattia si manifesta prima del sesto mese di vita, i neonati affetti non impareranno a stare seduti e più del 90% morirà prima di raggiungere i due anni a causa di una insufficienza respiratoria. [1]

L’atrofia muscolare spinale, meglio nota come SMA, è una malattia che colpisce alcune cellule nervose del midollo spinale. Ciò che caratterizza questa patologia è che gli stimoli e gli impulsi del cervello non arrivano più alla muscolatura. Chi ne soffre è affetto da paralisi, atrofia muscolare e tensione muscolare ridotta. Soprattutto per i neonati le conseguenze sono devastanti: per i lattanti e i bambini fino a tre anni la SMA è la più frequente causa di morte per malattia genetica.

L’atrofia muscolare spinale è una malattia ereditaria che colpisce chi eredita dalla madre o dal padre un gene SMN1 difettoso. Dagli studi condotti emerge che circa una persona su 50 ne è portatore o portatrice (solitamente senza esserne a conoscenza). In Italia ogni anno sono circa 50 i bambini che nascono con questo difetto genetico. Per questo motivo la regione Puglia ha ampliato lo screening neonatale, inserendovi anche quello per la SMA. Lo screening aiuta a riconoscere l’atrofia muscolare spinale e a influenzarne il decorso. Anche in altri Paesi, come in Germania, in Belgio, a Taiwan o in Australia, sono stati avviati dei progetti pilota per lo screening. Negli Stati Uniti lo screening neonatale per la SMA è ormai stato inserito nelle linee guida generali per gli screening. Questa decisione è motivata dal fatto che nel frattempo sono disponibili cure mirate per i pazienti affetti da SMA e che il momento di avvio della terapia ne determina il successo. Diversi studi hanno dimostrato che iniziare presto con la terapia consente di raggiungere risultati migliori: i bambini che sono stati curati subito dopo la nascita o almeno prima che si manifestino i sintomi, hanno imparato a stare seduti, raggiungendo traguardi motori importanti, simili a quelli dei loro coetanei.

Un altro beneficio è che per svolgere lo screening per la SMA basta un semplice prelievo di sangue: tra la 36esima e la 72esima ora di vita al neonato vengono prelevate delle piccole gocce di sangue
dal tallone. Il sangue viene poi versato su un foglietto di carta filtrante e analizzato per capire se il neonato presenta alterazioni del metabolismo, del sistema ormonale e immunitario. Se da questo screening emergono delle anomalie, i genitori vengono informati subito. Tale metodo di rilevazione è inoltre molto sicuro.

Lo screening, tuttavia, non servirebbe a nulla, se non ci fossero delle terapie efficaci, che invece ci sono: in Germania sono state approvate tre terapie che permettono a molte persone affette da SMA di condurre una vita quasi normale o di alleviarne notevolmente i sintomi. [2] Se riconosciuta in tempo, grazie alle nuove terapie, in molti casi è possibile evitare un decorso grave della malattia.

Pertanto, il Consiglio provinciale incarica la Giunta provinciale

di inserire anche in provincia di Bolzano lo screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale nelle linee guida generali per gli screening.

09/08/2022

f.to consiglieri provinciali
Brigitte Foppa Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler Hanspeter Staffler

 

 

[1] Spinale Muskelatrophie deutlich gelindert 2020 (https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/s15006-020-4523-4.pdf)

[2] Wirksame Therapien gegen spinale Muskelatrophie 2022 (https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/s15006-022-0764-8.pdf)

Seduta costituente del nuovo Coordinamento Provinciale dei Verdi: elezioni di presidente e vicepresidente e dei rappresentanti nel direttivo. Elezioni Politiche: si lavora per un candidato unico nel Collegio BZ-Bassa Atesina

Nel corso dell’assemblea Provinciale del 30 luglio sono stati eletti i nuovi delegati nel Coordinamento Provinciale. Gli undici delegati, insieme a rappresentanti dei gruppi tematici e territoriali, formeranno l’organo dirigente dei Verdi Grüne Vërc e saranno responsabili delle scelte strategiche e tematiche del partito verde altoatesino.

Alla seduta costituente del 05/08/2022 il Coordinamento Provinciale ha eletto la sua Presidente, Brigitte Foppa, la quale, assieme alla sua vice Sonja Abrate, ha fissato l’obbiettivo del lavoro del prossimo anno: vincere le elezioni politiche e provinciali, confermando i buoni sondaggi di questi mesi. “I temi principali saranno clima, giustizia sociale, energia ed ambiente, diritti e donne”, riassume Foppa, che da Presidente afferma di voler essere “un elemento di equilibrio e ordine in questi tempi difficili”.

Nel direttivo provinciale l’assemblea ha eletto Chiara Rabini, Sadbhavana Pfaffstaller, Hanspeter Niederkofler und Alex Guglielmo.

Naturalmente durante il Coordinamento Provinciale è stato ampiamente discusso lo scenario delle elezioni politiche. Al momento della seduta tutto era ancora aperto, visto che le trattative del partner Europa Verde con PD e SI erano ancora in corso. Per i Verdi del Sudtirolo è importantissimo che ci sia un’ampia coalizione di Centro Sinistra: è il nostro radicamento naturale, dice il Coordinamento Provinciale. Nel Collegio Bolzano-Bassa Atesina si continua a lavorare per una candidatura che accomuni le forze autonomiste di entrambi i gruppi linguistici e che renda difficile l’elezione di un candidato o una candidata della destra nazionalista.

I prossimi giorni dimostreranno quale sarà la rotta precisa. Intanto i Verdi si sono ben equipaggiati per il cammino che si farà da qui al 2023.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Das Liftprojekt Saxner I und II in Ratschings unterlag ursprünglich der UVP-Pflicht. Nun wurde dagegen Beschwerde eingereicht. Argumentation war unter anderem, dass die Anlage nur eine Ersetzung einer bereits bestehenden Anlage sei und Waldrodungen ausgeglichen würden. Die Dienststellenkonferenz für den Bereich Umwelt sprach sich dennoch dafür aus, das UVP-Verfahren anzuwenden, da ein großer Eingriff in die Landschaft stattfinde. Die Landesregierung folgte per Beschluss (431/2022) jedoch der Argumentation der Beschwerde und setzte die UVP-Pflicht aus. Dies wirkt in solch einem sensiblen Gebiet problematisch und nicht mit den Ausgleichsmaßnahmen zu rechtfertigen. Wir ersuchen darum, als Antwort nicht lediglich den zitierten Beschluss der LR zu wiederholen, dessen Inhalt der Grünen Fraktion bekannt ist.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Welche genauen Gründe hat die LR, dem Gutachten der Dienstellenkonferenz nicht zu glauben?
  2. Aus welchem Grund ist die Rodung von 2 Hektar Wald kein invasiver Eingriff in die Natur?
  3. Inwiefern können Ausgleichsmaßnahmen die Aussetzung eines UVP-Verfahrens rechtfertigen?
  4. Viel unberührte Natur wird hier weichen: Inwiefern stimmt folglich die Argumentation, der Lift sei lediglich die „Ersetzung einer bestehenden Transportinfrastruktur“ und für die Natur irrelevant?

Bozen, 08.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In der Anfrage 2119/2022 wollten die Grünen wissen, ob sich die LR mit dem Thema „Plastikgranulat auf Kunstrasenplätzen“ beschäftige. Die Antwort: Man wisse nichts, mache nichts, vergebe keine Beiträge für Plastikgranulat und beschäftige sich mit dem Thema nicht. Nun haben die Grünen auf Gemeindeebene in Bruneck eine ähnliche Anfrage eingereicht. Die Antwort war überraschend. 2018 habe „das Land“ für ungefähr 4.000 kg (!) Einstreugranulat aus Plastik auf dem Sportplatz der Schulzone Bruneck bezahlt. Dies verwundert zusätzlich, da die Landesregierung auf Anfrage der Grünen dezidiert angab, lediglich für einen Kunstrasenplatz ( in Toblach) Förderungen vergeben zu haben.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wieso hat die Landesregierung gegenüber der Grünen Fraktion angegeben, keine Beiträge für Plastikgranulat auf Kunstrasen zu vergeben?
  2. Aus welchem Grund hat die Landesregierung die Beiträge für den Sportplatz in der Schulzone Bruneck verschwiegen?
  3. Warum kennt sich die Gemeinde Bruneck gut mit den Details der Verwendung von Plastikgranulat aus (wie oft muss es ausgetauscht werden, etc.), der Geldgeber –das Land – hingegen nicht?
  4. Wir bitten um eine Stellungnahme bezüglich der Nachhaltigkeit von 4.000 kg Plastikgranulat, von dem ein Großteil in der Umwelt landen wird.

Bozen, 04.08.2022

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler