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COMUNICATO STAMPA.

Domani 23 marzo 2021 la seconda Commissione legislativa del Consiglio provinciale tratterà il disegno di legge presentato dal Gruppo Verde per una “Supervisione ambientale” obbligatoria nei progetti strutturali.

Molto spesso progetti edili e strutturali (come strade, livellamenti, centrali, ecc.) hanno un impatto notevole sulla natura e sul paesaggio. Per questo prima dell’approvazione vengono sottoposti alla valutazione di impatto ambientale (VIA). In fase di approvazione l’autorità competente definisce delle chiare misure di tutela per l’ambiente, la natura e il paesaggio.

Durante i lavori di realizzazione diventa però difficile rispettare tali provvedimenti. Si tratta di decisioni che devono venire prese quasi quotidianamente per non distruggere piccoli habitat o delicati elementi del paesaggio. Spesso le ditte incaricate non hanno le competenze necessarie per individuare le soluzioni migliori e a pagarne le spese è la natura e la nostra biodiversità.

“Una supervisione ambientale obbligatoria, così come prevista nel nostro disegno di legge, risolverebbe il problema – spiega Hanspeter Staffler – degli esperti potrebbero accompagnare le ditte in fase di realizzazione, dando loro consulenza per prevenire ed evitare danni alla natura e al paesaggio”. https://www.youtube.com/watch?v=uoq_KRi-Ysg&t=2s

Si tratta di un piccolo provvedimento che però potrebbe essere di grande impatto sulla tutela del nostro territorio e darebbe forza alla nostra legge sulla Tutela della natura.

Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa

COMUNICATO STAMPA.

Il Consigliere regionale della Lega Alessandro Savoi di recente si è espresso pubblicamente con parole intollerabili, definendo le sue colleghe Ambrosi e Rossato (che sono passate dalla Lega a Fratelli d’Italia) “troie”. Savoi è membro dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale nella sua funzione di Segretario questore siede ogni volta al fianco del Presidente Paccher. Rappresenta così ufficialmente l’intero Consiglio regionale. Dopo una tale esternazione riteniamo non sia più tollerabile.

Chiediamo quindi al Consigliere Savoi di dare le dimissioni da Segretario questore dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

Ci aspettiamo che questa richiesta venga fatta anche dalla Südtiroler Volkspartei, che nell’ultima seduta del Consiglio provinciale di Bolzano a marzo si è espressa chiaramente contro i commenti d’odio, violenti e sessisti in Internet. D’altra parte, Savoi è stato eletto nella sua funzione dalla maggioranza Lega-SVP.

L’odio non è un’opinione. Il Consiglio regionale ha bisogno di politiche e politici seri, non di rappresentanti che si esprimono con insulti e messaggi d’odio. Men che meno nell’Ufficio di presidenza.

Consigliere e Consiglieri regionali
Brigitte Foppa
Lucia Coppola
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In unserer Sprechstunde berichtet man (frau) uns, dass eine Reinigungskraft in einer Kindertagesstätte einen Stundenlohn von 7,80 Euro brutto erhält. Die Reinigungskraft ist vertraglich mit einer Genossenschaft verbunden, die diesen Lohn zahlt. Eine derartige tarifliche Behandlung scheint, zumal bei den Lebenshaltungskosten in Südtirol, wirklich untragbar.

Daher richten wir folgende Fragen an die Südtiroler Landesregierung

  1. Kann diese Angabe stimmen?
  2. Sind die Beiträge, die das Land Südtirol für die Kinderbetreuung zahlt, an Mindestlöhne für Reinigungspersonal gebunden? Wenn ja, wie hoch ist dieser Tarif? Wenn nein, warum wird dieser Mindesttarifstandard nicht gewährleistet?
  3. Rhetorische Frage: Wie soll eine Reinigungskraft mit dieser Gehaltsperspektive leben?

BZ, 22.03.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In unmittelbarer Nähe der Autobahnausfahrt Vahrn, wurde kürzlich eine größere Fläche Wald gerodet, wobei es sich um die letzten Reste von Waldbeständen am Talboden des Eisacktales handelt (siehe beiliegendes Foto).

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wie groß ist die gerodete Fläche?
  2. Was soll auf der gerodeten Fläche entstehen?
  3. Wieviel Waldfläche wurden in den Jahren 2010-2020 südtirolweit in Bauland umgewidmet? Wir ersuchen um Übermittlung der jährlichen Werte insgesamt.
  4. Wieviel Waldfläche wurde in den Jahren 2010-2020 in Tourismusgebiet und wieviel Waldfläche in Gewerbegebiet umgewandelt?

Bozen, 18.03.2021

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung herunterladen.

COMUNICATO STAMPA.

Ieri 18 marzo doveva arrivare in Consiglio regionale il disegno di legge 19/XVI del Gruppo Verde. Questo prevede l’introduzione di una quota effettiva e obbligatoria di candidate donne nelle liste elettorali a livello comunale. Dopo il deprimente risultato delle ultime elezioni comunali e dopo la recente vicenda eclatante nel Consiglio dei comuni dell’Alto Adige (che viene di nuovo composto da 15 uomini e 2 donne per farci ripiombare nel più nero passato!) i tempi sono stramaturi per questo passo.

Ricordiamo:
Secondo la legge elettorale, al momento è possibile che possa esserci una sola donna sulla lista elettorale. Nel caso che il previsto terzo dei posti in lista non venga raggiunto, i posti restano semplicemente vuoti – e gli uomini possono stare tra di loro. “Questo fa sì che elettrici e gli elettori hanno sempre troppa poca scelta tra le donne a cui dare il voto – ne è convinta la prima firmataria Brigitte Foppa – se c’è solo una donna in lista e molti uomini invece portano un’offerta più differenziata è chiaro che continueranno a essere votati sempre più gli uomini. E così continua e venire rafforzato il tradizionale vantaggio degli uomini nei comuni!”

Le quote non sono simpatiche. Ma sono necessarie, almeno finché non verrà raggiunta una parità e non verrà rappresentata davvero la pluralità della nostra società anche nelle liste elettorali dei comuni.

Per questo molte donne ieri attendevano con ansia la discussione in Consiglio regionale. Il disegno di legge era al punto n. 10 dell’ordine del giorno (nell’ultima seduta erano stati 14 i punti trattati, la speranza era quindi giustificata).

E invece no. L’importante sostituzione del signor assessore Cia con il signor assessore Ossanna è durata fino alle ore 16:40. Il neo assessore, tra l’altro, non ha aperto praticamente bocca. Aspettare in silenzio: è sempre stato questo il suo atteggiamento, anche nella scorsa legislatura.

Esasperata da questo nuovo rinvio, Brigitte Foppa commenta con ironia: “Con questi ritmi una donna riesce a mettere al mondo un bambino…”.

Il disegno di legge verrà probabilmente trattato ad aprile. Forse.

Trento, 18/03/2021

Cons. regionali
Brigitte Foppa
Lucia Coppola
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

Nell’ultimo decennio è stata data particolare attenzione all’inquinamento luminoso e alle sue conseguenze. È ormai comprovato come l’inquinamento luminoso abbia effetti negativi sull’uomo, sulla flora e sulla fauna. A soffrirne in modo particolare sono gli insetti notturni, ma anche tante persone soffrono per la continua irradiazione di luce durante la notte, sviluppando ad esempio disturbi del sonno. Non da ultimo si lamentano anche gli astronomi e le persone amanti degli astri e del cielo notturno.

Gli esperti concordano sul fatto che questo tipo di inquinamento, con tutte le ripercussioni negative sull’uomo e sull’ambiente circostante, possa essere evitato. Molte Province e Comuni si sono già attivati per trovare dei rimedi, anche in Trentino Alto Adige/Südtirol.

L’impianto di illuminazione all’uscita autostradale Bolzano-Sud contribuisce sensibilmente all’inquinamento luminoso. È talmente potente che è ben visibile dalla Stazione Spaziale Internazionale ISS, come più potente fonte di luce di tutto l’Alto Adige e del Trentino.

Su proposta del Gruppo Verde, il Consiglio regionale impegna quindi la Giunta a:

  1. cercare un accordo con gli azionisti della Autostrada del Brennero per modificare gli attuali impianti di illuminazione all’uscita Bolzano-Sud e passare a sistemi di illuminazione a risparmio energetico e a basso inquinamento luminoso;
  2. cercare un accordo con gli azionisti della Autostrada del Brennero per redigere un piano per il contenimento dell’inquinamento luminoso in tutti gli spazi esterni, con un censimento dello status quo e un piano d’azione per l’adeguamento degli impianti a sistemi di illuminazione a risparmio energetico e a basso inquinamento luminoso.

“Siamo molto soddisfatti del risultato. È importante che contro l’inquinamento luminoso si impegnino tutte le istituzioni nei rispettivi ambiti di competenza – commenta Hanspeter Staffler, primo firmatario della mozione approvata – ed è giusto che anche la A22 faccia la sua parte”.

Trento, 17/3/2021
Cons. Reg.
Hanspeter Staffler
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Lucia Coppola
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COMUNICATO STAMPA.

In questi giorni si discute in modo molto acceso sul Consiglio dei Comuni e la minoranza eclatante delle donne presenti. Infatti su 17 nuovi membri le donne elette sono solo due. Una differenza enorme e inaccettabile nel 2021.

Il Gruppo Verde sul tema delle donne nei Consigli Comunali, le modalità di elezioni e di promozione delle donne a livello comunale si impegna da sempre. Uno dei mezzi per migliorare la desolante situazione per ora resta la quota obbligatoria di donne sulle liste elettorali.

Ancora nel 2019, su questo tema il Gruppo Verde ha presentato un disegno di legge regionale, che, dopo la clamorosa bocciatura in Commissione Legislativa, arriva domani 17 marzo 2021 in Consiglio regionale, nella seduta plenaria. La discussione non poteva arrivare in un momento più adeguato.

Le elezioni comunali di questo autunno hanno mostrato chiaramente quanto sia ancora difficile per le donne farsi eleggere. Per dare qualche numero: in Alto Adige sono state elette 13 sindache e 103 sindaci; nella maggior parte dei comuni la percentuale di donne elette non supera il 25%. Molti studi mostrano che il Comune è il livello delle istituzioni democratiche in cui le donne fanno più fatica a entrare. Alla composizione delle liste ci si accorge spesso alla fine che mancano le donne e allora se ne cerca una in fretta e furia da inserire in coda e avere la coscienza a posto. Ma questo non basta. Così i Verdi hanno proposto di uniformare la legge elettorale per le comunali a quella per le provinciali: anche le liste elettorali comunali dovrebbero quindi essere composte per almeno 1/3 da donne.

“A ottobre la discussione in Commissione regionale non aveva portato buoni frutti e la proposta è stata bocciata. Vedremo come andrà domani il dibattito in plenaria. La SVP non potrà certo ignorare la figuraccia fatta in questi giorni per il Consiglio dei Comuni” commenta speranzosa la prima firmataria Brigitte Foppa.

Cons. reg.
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Im Paket des Recovery Fund sehen wir in der Mission 2 „Grüne Revolution und Ökologischer Wandel“ unter „Green Priority – Liegenschaften“ das Projekt „Errichtung des öffentlichen Schlachthofs Bozen“, für das 8 Millionen veranschlagt werden. Es gibt in Südtirol über 40 Schlachthöfe, öffentliche und private Schlachthäuser, kleine und große Strukturen, die – im Rahmen der Gesamtproblematik des Tötens von Tieren für die menschliche Ernährung – dafür sorgen, dass kleine Kreisläufe in der Nahversorgung möglich sind und dem Tierwohl durch möglichst kurze Tiertransporte gedient wird. Es kann und darf nicht sein, dass ein zentraler Schlachthof besonders gefördert wird, während die anderen riskieren im wahrsten Sinne des Wortes auszubluten. Das alles womöglich nicht zum Wohle der Tiere und der regional Wirtschaftstreibenden.

Daher richten wir folgende Fragen an die Südtiroler Landesregierung

  1. Wie wird die Errichtung eines zentralen Schlachthofs als Teil der Strategie „Ökologische Revolution“ argumentiert?
  2. Welche Vorteile bietet der zentrale Schlachthof im Hinblick auf die Verladung der Tiere, die Qualität des Transportes, Wartezeit bis zum Abladen und Abladevorgang, Wartezeit bis zur Tötung, Qualität der Betäubung und Tötung?
  3. Welche Gesamtstrategie wird damit verfolgt? Wie stellt man sich die Verteilung der Schlachtungen im Land nach Fertigstellung des zentralen Schlachthofes numerisch vor?
  4. Wollte und sollte man nicht indessen die dezentrale Schlachtung fördern?

BZ, 15.03.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

 

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung herunterladen. Und unsere Replik dazu.

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Ende Juni 2021 soll die Konzertserie „Brixen Classics“ starten, die Programme aus bekannten Opern in und um Brixen an attraktiven Standorten von der Hofburg bis Kloster Neustift bieten soll. Als Initiative der Tourismusgenossenschaft und getragen von der künstlerischen Leitung eines Tenors und einer Sängerin, soll ein hochklassiges Event lanciert werden, um die Brixner Vorsaison ebenso zu aktivieren wie der Destination eine klassische Marke zu verpassen. Tenor Piotr Beczala und Sängerin Camilla Nylund, die das Programm gestalten und zentrale Gesangsparts bestreiten, gehören, anders als von der bisherigen Werbung für „Brixen Classics“ suggeriert, zwar gehobenem Leistungsstandard an, aber nicht der A-Liga internationaler Opernstars, wenn auch Frau Nylund in der jüngsten „Rosenkavalier“-Inszenierung von André Heller mitwirkte. Man darf annehmen, dass Meister Heller als von Gemeinde und Touristikern gewünschter Hofburggarten-Ideator auch in diesem Falle seine Vermittlung hat spielen lassen.

Das Brixen Classics Festival Orchestra wird mit weiteren Solistinnen und Solisten und in einheimischer Teilbesetzung die Aufführungsserie begleiten.

Anders als die Meraner Musikwochen oder andere qualifizierte Klassik-Reihen in Südtirol scheint es sich um einen „Einkauf von der Stange“ zu handeln, der – aufwändig importiert – dem interessierten Publikum hohe Preise abverlangt.

Obwohl betont wird, dass „Brixen Classics“ vor allem von Sponsoren getragen wird, sollen offenbar auch Landesmittel in erheblichem Ausmaß flüssig gemacht werden. Nicht über das Kulturressort, wo der Kulturbeirat dem Vernehmen nach bereits abgewinkt hat, sondern über die Wirtschaftsförderung sollen für „Brixen Classics“ hohe öffentliche Mittel lukriert werden.

Obwohl die Initiative aus anderen, nicht-kulturellen Fördertöpfen finanziert wird, ist es allemal bedauerlich, dass in einer Phase, in der viele Südtiroler Kulturschaffende am Rand der Existenz halten, Mittel in solcher Höhe auswärtigen Veranstaltern zugeschanzt werden. Brixner Kulturträger haben zwar bisher gute Miene zum bösen Spiel gezeigt und halten sich bedeckt, der wachsende Unmut ist aber hörbar. Auch passt „Brixen Classics“ kaum zu dem Kulturentwicklungsprogramm, das sich die Gemeinde 2018 gegeben hat und ist auch für die landesweite Kulturpolitik ein bedenkliches Signal.

Zu allem Überfluss fehlt bis heute ein Konzertprogramm, dafür sind die Preise sehr hoch für ein Programm, das noch gar nicht feststeht. Für Ansässige, Jugendliche, Musikliebhaber und Musikerinnen, die dzt. oft am Hungertuch nagen, schwer unerschwinglich.
Allerdings scheint der aktuelle Stand der Pandemie der im Frühsommer angesetzten Initiative wenig Chancen einzuräumen.

Abschließend resümieren wir das Urteil eines Schweizer Musikkritikers, von dem das böse Bonmot stammt: Die Sommerfestivals sind die Bordelle der Musik, für jene Leute, die zur wahren Liebe für die Musik nicht mehr fähig sind. Zudem ist die für „Brixen Classics“ gebotene Verbindung von Opernarien, Degustationsmenüs und Käseverkostung ein prekärer Mix, da mitunter und angeblich zwar Liebe, aber gewiss nicht Musik durch den Magen geht.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Haben die Veranstalter von „Brixen Classics“ um Landesbeiträge angesucht?
  2. Wenn ja, ist der Kulturabteilung ein Gesuch um Förderung vorgelegt worden, in welcher Höhe und mit welchem Bescheid?
  3. Wurde anderen Landesabteilungen ein Fördergesuch für „Brixen Classics“ vorgelegt, wenn ja, mit welchem Bescheid und in positivem Fall, mit welcher Förderhöhe?
  4. Ist der Südtiroler Landesregierung das Gesamtbudget von „Brixen Classics“ bekannt, wenn ja, welche Höhe erreicht es?
  5. Wurde die Initiative dem Kulturbeirat zur Qualitätsprüfung im Sinne einer ausgewogenen Kulturförderung von Südtiroler Musikinitiativen vorgelegt, mit welchem Ausgang?

Bozen, 15.03.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

 

Hier die Antwort der Landesregierung.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Der Grünen Fraktion wurde berichtet, dass am 05.03.2021, eine Art organisiertes Autorennen unter anderem über den Furkelpass ausgetragen wurde. Gerade in Zeiten, wo die Bevölkerung das eigene Auto nur mit einem triftigen Grund benutzen darf, verwundert dies.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Hat es eine Genehmigung für dieses Rennen gegeben, bzw. waren die lokalen Behörden und die Verwaltung vor Ort über den Vorgang informiert?
    • Falls ja, aufgrund welcher rechtlicher Grundlage kam die Genehmigung zustande und wer hat sie erteilt?
    • Falls nein, welche Konsequenzen für die Veranstalter dieser Tests geben und wie werden diese aussehen?
  2. Wer waren die Verantwortlichen und die Beteiligten für dieses Autorennen?
  3. Auf welchen Straßen fand das Autorennen statt und wieviele Autos haben teilgenommen?
  4. Ist es mit den geltenden Verordnungen zum derzeitigen Notstand vereinbar, Autorenne durchzuführen? Wenn ja, aufgrund welchen Rechtstextes?
  5. Wurde die Landesregierung über das Autorennen, welches am 05.03.2021 stattgefunden haben soll, in Kenntnis gesetzt?

 

Bozen, 15.03.2021

 

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

Hier könnt ihr die Antwort der Landesregierung und die Auflistung der Straßen herunterladen.