L’ennesimo dramma dell’accoglienza negata
In merito alla tragica morte a Bolzano del minore disabile e profugo curdo-iracheno, il Gruppo Verde in Consiglio provinciale ha presentato questa interrogazione urgente per chiedere alla Giunta provinciale una dettagliata ricostruzione dei fatti e delle responsabilità, il perché una famiglia così vulnerabile non sia stata accolta nelle strutture pubbliche, se ciò è stato dovuto alle circolari restrittive del 2016 che riguardavano proprio i soggetti vulnerabili e se la Giunta ritiene a questo punto di imprimere una decisa svolta alla propria politica di accoglienza.
INTERROGAZIONE D’ATTUALITÁ
L’ennesimo dramma dell’accoglienza negata
Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 ottobre un minore disabile curdo-irakeno è morto dopo aver riportato delle fratture dovute alla caduta a causa di una barriera architettonica e dopo aver passato insieme alla famiglia (genitori con altri 3 fratellini più piccoli) diverse notti all’addiaccio o in sistemazioni precarie, senza avere mai avuto possibilità di accesso alle strutture di accoglienza.
Si chiede alla Giunta:
- Quando, in che forma e in quali termini la Provincia è venuta a conoscenza del caso di questa famiglia e del minore disabile?
- Qual è la ricostruzione dei fatti da parte della Provincia?
- Quali e di chi sono le responsabilità politiche e amministrative delle decisioni prese per questo caso specifico, in particolare della non accoglienza in strutture pubbliche?
- Perché il minore disabile, i suoi genitori e i fratellini non sono stati accolti, pur risultando tra i soggetti vulnerabili con diritto alla piena accoglienza? La negazione all’accoglienza è stata determinata dalle circolari della Ripartizione politiche sociali della Provincia del 29 settembre e 3 ottobre 2016 sui soggetti vulnerabili?
- Se sì, la Provincia ha intenzione di ritirarle?
- Non ritiene la Giunta che come indirizzo politico sia da adottare il principio che il soccorso umanitario debba avere la precedenza rispetto a tutti gli aspetti e cavilli burocratici?
- Che misure verranno prese ora per la famiglia del minore morto? E per tutti i soggetti vulnerabili ancora esclusi dalle strutture di accoglienza e costretti a dormire al freddo?
Bolzano, 9 ottobre 2017
Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hans Heiss