HomeComunicati stampa“Servizio di emergenza” – Qualche errore di “traduzione” aiuta

“Servizio di emergenza” – Qualche errore di “traduzione” aiuta

COMUNICATO STAMAPA.

L’istituzione del „Servizio di emergenza” per i bambini nelle scuole materne ed elementari è accompagnata da molte polemiche. A ragione. C’era pochissimo tempo per iscriversi, i criteri d’ammissione erano superseveri, si è comunicato male con il personale ecc. E poi salta all’occhio il fatto che il servizio viene offerto solo nelle scuole tedesche e ladine. Infatti la legge provinciale prevede il servizio come “possibilità” per tutte le scuole.
Ma c’è poi la delibera della Giunta Provinciale nr. 327 che regola i dettagli del servizio. E qui cominciano le divergenze tra il testo tedesco e quello italiano.

Incredibile, qui c’è un vero e proprio sotterfugio (imbroglio?). Non si spiega altrimenti come mai il testo tedesco dice che le scuole PIANIFICANO ed OFFRONO il servizio, mentre in italiano si legge che È POSSIBILE offrire il servizio. E nel comma successivo in tedesco il servizio INIZIA, mentre in italiano il servizio PUÒ INIZIARE.
Questi, gentili membri della Giunta, non sono errori di traduzione. Questa è la volontà di celare che assessori italiani e tedeschi hanno scelto strade diverse. Ovviamente quella del doppio binario è una scelta che la Giunta può anche decidere di intraprendere (anche se molti genitori avrebbero assai gradito un servizio comune per tutti, cosa che peraltro avrebbe anche risparmiato risorse).
Ma allora che lo si dica chiaramente, invece di ridursi a fare miseri giochetti di traduzione.
Questo atto, per niente insignificante, è un lampante esempio di come si può manipolare la realtà usando lo scudo del bilinguismo. In ogni caso getta una luce abbastanza torbida sulla sincerità di questa giunta. E sulle sue intenzioni di voler davvero lavorare per la „convivenza“ dei gruppi linguistici in questa terra. Magari fosse così.

Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba, Hanspeter Staffler

Author: Heidi

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