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Accessibilità della stazione ferroviaria di Bolzano alle persone con disabilità

Behinderung, disabilità, barriere

ORDINE DEL GIORNO ai disegni di legge provinciale Nr. 119/22, Nr. 120/22 und Nr. 121/22.

Il 3 dicembre 2022 si è svolto a Bolzano un convegno sul tema della mobilità indipendente per tutte le persone. In quell’occasione è stato ribadito con forza che il diritto di spostarsi in modo autonomo e indipendente da un luogo all’altro rientra tra i diritti umani. L’articolo 9 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità stabilisce quanto segue: “Al fine di consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita, gli Stati Parti adottano misure adeguate a garantire alle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri, l’accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione, e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico, sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Queste misure, che includono l’identificazione e l’eliminazione di ostacoli e barriere all’accessibilità, si applicano, tra l’altro:

  1. a edifici, viabilità, trasporti e altre strutture interne ed esterne, comprese scuole, alloggi, strutture sanitarie e luoghi di lavoro;
  2. ai servizi di informazione, comunicazione e altri, compresi i servizi informatici e quelli di emergenza.”

L’articolo 20 impegna a facilitare la mobilità personale delle persone con disabilità nei modi e nei tempi da loro scelti e a costi accessibili.

In Alto Adige già da parecchio tempo si lavora per ottemperare a queste direttive, ad esempio per quanto riguarda l’accessibilità delle ferrovie. I treni della SAD sono in gran parte quasi privi di barriere e i nuovi autobus dovrebbero avere i pianali ribassati. Anche le stazioni ferroviarie della Venosta e della Pusteria sono per lo più dotate di marciapiedi rialzati per consentire a chi è in sedia a rotelle, o necessita di altri ausili, di salire e scendere autonomamente. Naturalmente queste migliorie sono utili anche alle persone senza disabilità poiché evitano di dover superare dislivelli eccessivi.

Una grave eccezione in questo panorama, come confermato durante il convegno del 3 dicembre 2022, è la stazione ferroviaria di Bolzano. La più importante stazione ferroviaria della provincia ad oggi è accessibile solo in minima parte alle persone con disabilità. In particolare, i marciapiedi molto bassi rendono impossibile la salita e la discesa. Ma anche per quanto riguarda le informazioni e le altre attrezzature, la stazione ferroviaria di Bolzano è una pecora nera nel campo dell’accessibilità.

Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano invita la Giunta provinciale, con riferimento all’attuazione dei disegni di legge provinciale n. 119/2022, n. 120/2022 e n. 121/2022,

  1. ad avviare tutte le misure necessarie per rimuovere le barriere architettoniche dalla stazione ferroviaria di Bolzano.
  2. a coinvolgere ampiamente la Consulta per le persone con disabilità nella progettazione e nell’attuazione.

Bozen, 07.12.2022

Cons. prov.
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

Author: Serena

Kommunikationsbeauftragte der Grüne Fraktion.

Non si deve più mor
1 COMMENT
  • Sandra Ignesti / 3. Marzo 2023

    Non solo i disabili non sono agevolati,ma anche i normodotati non riescono a salire e scendere dai treno se non aiutati.Sono tre anni che vengo in vacanza sulle Dolomiti e ho assistito a scene penose con il capotreno che spingeva il sedere di un distinto signore e tutti,dico tutti,dovevano essere aiutati per salire e scendere dal treno.Questo anno penso di andare nella val di Fassa attraverso la linea ferroviaria di Trento,mi devo ancora informare ma certo che non ho mai visto un disservizio così faticoso:prendete provvedimenti!

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