HomeDeutschBonus riparazioni – per il clima e per le tasche degli altoatesini e delle altoatesine!

Bonus riparazioni – per il clima e per le tasche degli altoatesini e delle altoatesine!

ORDINE DEL GIORNO DDL 119/2022, 120/2022 und 121/2022.

Quando un oggetto di uso quotidiano si rompe, la maggioranza di noi non si pone neanche più la domanda se ripararlo o comprarne uno nuovo, perché si sa: nella maggior parte dei casi
l’acquisto del nuovo è più conveniente. Riparare non conviene. Ma, invece di comprare oggetti nuovi, si possono rammendare i capi d’abbigliamento, riparare le biciclette o fare aggiustare i dispositivi elettronici. Riparando le cose si producono meno rifiuti perché si incoraggia il riuso invece dell’acquisto di oggetti nuovi. Parallelamente, conta anche il fattore risparmio. Prendiamo ad
esempio un oggetto di cui fino a pochi anni fa non si poteva intuire una simile evoluzione: le sneaker, che negli ultimi anni da semplici scarpe da ginnastica si sono trasformate in un prodotto lifestyle spesso venduto a prezzi esorbitanti. Chi le possiede quindi non le getta semplicemente via dopo una stagione, non appena sono necessarie piccole riparazioni. Proprio questo tipo di domanda viene recentemente soddisfatta dal sempre maggior numero di negozi per la riparazione delle sneaker sorti soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in Germania e persino a Milano. In questi negozi specializzati si possono far pulire o riparare le sneaker e dare quindi loro nuova vita. Certamente si tratta di prodotti il cui prezzo di acquisto è superiore alla media e che pochi possono permettersi. Comunque, la tendenza a riparare va nella giusta direzione e gli esempi di altri Paesi dimostrano che le persone, se ne hanno l’opportunità, sono ben contente di far riparare i
loro oggetti.

L’Austria e alcuni Länder tedeschi hanno reagito introducendo il cosiddetto “bonus riparazioni”. In Austria, se si porta a riparare un apparecchio elettrico rotto invece di acquistarne uno nuovo, lo
Stato copre il 50% dei costi. Questa offerta ha riscosso molto successo. Vengono portati ad aggiustare soprattutto smartphone e altri piccoli apparecchi. La peculiarità di questa offerta è che
non si tratta di un bonus una tantum per una persona o una famiglia, in quanto si può ottenerlo per ogni singolo apparecchio danneggiato.

L’Alto Adige potrebbe seguire questo esempio e introdurre un bonus riparazioni come ha fatto l’Austria, senza però limitarlo agli apparecchi elettrici bensì estendendolo all’abbigliamento e alle
calzature. In questo modo si produrrebbero meno rifiuti e si ridurrebbero le emissioni di CO2. Inoltre, così si allenterebbe la pressione sul sempre più vuoto portafoglio dei cittadini e delle cittadine.

Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, con riferimento all’attuazione dei disegni di legge provinciale n. 119/2022, n. 120/2022 e n. 121/2022, invita la Giunta provinciale

  1. a introdurre in Alto Adige un’offerta simile al bonus riparazioni austriaco, in base alla quale la Provincia di Bolzano rimborsi, a partire da un importo da definire, il 50% della spesa quando
    un apparecchio elettrico o elettronico, un capo d’abbigliamento o delle calzature rotti vengono fatti riparare;
  2. a prevedere i relativi fondi nel bilancio provinciale.

Bozen, 07.12.2022

 

Landtagsabgeordnete

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

Hanspeter Staffler

 

Author: Heidi

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