HomeBuon climaPiano clima: una promessa tanto grande quanto vuota?

Piano clima: una promessa tanto grande quanto vuota?

COMUNICATO STAMPA.

In questi giorni, diverse associazioni e organizzazioni stanno commentando e prendendo posizione sulla bozza del piano climatico provinciale. Qualcuno potrebbe sorprendersi del fatto che i gruppi consigliari provinciali non si esprimano in merito. “Ed è davvero sorprendente, visto che il piano clima avrebbe dovuto essere redatto in modo partecipativo”, afferma Brigitte Foppa, capogruppo dei Verdi. È da molti anni che i Verdi denunciano il riscaldamento globale. Anche in questa legislatura, il gruppo Verde in Consiglio provinciale ha presentato tutta una serie di mozioni e disegni di legge con l’obiettivo di dare un contributo concreto alla tutela del clima a livello provinciale. “Ci sembra quindi particolarmente significativo che la Giunta stia discutendo di questo tema fondamentale con diverse parti interessate – in realtà è una buona cosa, se solo tutto questo non escludesse completamente il Consiglio provinciale. Non una sola presentazione, nessun dibattito, nessuna richiesta di feedback: su questa questione così importante, il confronto politico in Consiglio provinciale sembra avere zero importanza per la Giunta provinciale. Eppure, quando si è trattato di pari opportunità, abbiamo partecipato attivamente alla stesura del Piano, dando molti impulsi. Dopotutto, a noi preme il tema”, ha dichiarato Foppa.

Il Gruppo Verde in Consiglio provinciale ha comunque ottenuto la bozza del Piano clima e osserva che gli obiettivi sono ambiziosi, il che è positivo. Tuttavia, quello che resta discutibile è la parte attuativa. “Manca soprattutto una cosa: la rapidità. Vista l’estrema velocità con cui sta procedendo il riscaldamento globale, i numerosi “studi, concetti e gruppi di lavoro” previsti in ogni punto del piano non sono acceleratori, ma piuttosto dei riempitivi. I tempi sono molto brevi. Se vogliamo ridurre le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030, ciò significa che dobbiamo procedere con una riduzione di circa l’8% all’anno. Quindi nel 2024 dovremo ridurre le emissioni dell’8% nel trasporto privato, del 5% nel trasporto merci, dell’8% nel riscaldamento fossile e dovremo aumentare del 3% l’agricoltura biologica, ecc. Affinché tutto ciò sia concepibile e realizzabile, sono necessarie misure precise che devono entrare in vigore immediatamente” dichiara la capogruppo verde. “Ma su come si riuscirà a sostituire i ca. 80.000 impianti di riscaldamento a gas e gasolio, o ad azzerare entro il 2040 il consumo netto di nuovi suoli e, soprattutto, su come si farà affinché tutto questo sia socialmente accettabile ed equo nel piano non c’è traccia. In noi si sta facendo strada l’idea che il Piano clima sia una promessa tanto grande quanto vuota,” conclude Foppa.

In questa legislatura non ci sarà una legge per la tutela del clima. I tempi sono stretti e saranno le elezioni a dirci se in futuro avremo o meno un governo per il clima in Sudtirolo.

Bozen, Bolzano, 20/06/2023

Cons. prov.
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler
Riccardo Dello Sbarba

Author: Serena

Kommunikationsbeauftragte der Grüne Fraktion.

Per i diritti umani
Elide Mussner prende
NON CI SONO COMMENTI

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