Dalla conciliazione alla condivisione
CONFERENZA STAMPA PER L‘8 MARZO 2020.
Per la Giornata internazionale per i diritti delle donne presentiamo ogni anno fatti e proposte sul tema delle pari opportunità. Quest’anno vogliamo ampliare lo sguardo e mettere un focus diverso: spostiamoci dal dibattito classico sulla conciliazione (= facilitare le donne nella gestione di famiglia e lavoro) per andare verso una cultura della condivisione di responsabilità (= gestire insieme lavoro e famiglia).
Su questo abbiamo presentato come Gruppo Verde due mozioni per la settimana di Consiglio provinciale.
1) Responsabilità condivisa, povertà dimezzata (mozione n.254/20)
Si dice spesso che le donne interrompono il loro percorso professionale per conciliare meglio famiglia e lavoro. Così molte di loro per un periodo più o meno lungo escono dal mercato del lavoro. La conseguenza direttamente correlata è che le donne nella loro vita professionale e lavorativa guadagnano meno e quando invecchiano prendono pensioni più basse rispetto agli uomini.
[ASTAT: „Renten 2017“, in: Astat Info 10/2019, p. 9]
Molte giovani famiglie non ne sono consapevoli o lo sono solo in parte. Relegare il tema a una decisione “della donna” porta soprattutto a marginalizzare la cosa come una “questione di donne”. Questo deve cambiare.
Le proposte verdi alla Giunta:
- Lavoro di attenzione: conciliazione famiglia-lavoro deve venire presentato e percepito come qualcosa che interessa e tocca tutti i componenti della famiglia.
- Sensibilizzazione: per una responsabilità condivisa nella fondazione di una famiglia, nell’accudimento dei figli, nella cura dei familiari e per il rischio povertà in età della pensione.
- Sostegno finanziario e misure specifiche a quelle famiglie che dimostrano di non penalizzare nessuno dei due partner nella fase in cui si fonda una famiglia e ci si occupa dell’accudimento dei figli e/o della cura dei famigliari.
- Campagne di sensibilizzazione in ambito aziendale, affinché l’attenzione alla famiglia venga considerata sempre più un fattore che rende un’azienda attrattiva.
- Particolare attenzione alle difficoltà che incontrano i genitori single.
2) La “piccola differenza” nel lavoro domestiche (mozione n. 255/20)
In Alto Adige – Südtirol si è fatto molto sulle pari opportunità. Un ambito però che viene considerato ancora come “di responsabilità” delle donne è quello del lavoro domestico. Secondo l’ASTAT-relazione dell‘8 marzo 2016, la suddivisione dei compiti nel lavoro domestico è ancora segnata da “modelli tradizionali”.
Dall’analisi emerge che il 66,2% degli uomini lavora meno di 10 ore alla settimana nella gestione del lavoro domestico. Più di un terzo delle donne (35,1%) lavora invece più di 30 ore alla settimana nelle quattro mura di casa. Un uomo su cinque (!) in Alto Adige dedica 0 ore alla settimana al lavoro domestico. Tra le donne succede solo per un caso su 20.
[ASTAT: „8. März 2016 – Tag der Frau“, in: Astat Info 3/2016, p. 1]
Le proposte Verdi alla Giunta:
- riportare l’attenzione su questo tema con una nuova campagna di sensibilizzazione.
- Incoraggiare gli uomini ad assumersi anche loro la responsabilità dei lavori domestici.
- Incoraggiare le donne ad aumentare la loro presenza nella vita pubblica.
- Organizzare un convegno o un evento pubblico per presentare i risultati delle ricerche e le esperienze, allo scopo di sensibilizzare quante più persone possibile nei confronti di questo tema
Bolzano, 2 marzo 2020
Cons. prov.
Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler