Home2018Ottobre (Page 2)

Certezza del diritto OK. Ma ci aspettiamo anche una chiara presa di distanza dall’atteggiamento sprezzante nei confronti delle persone espresso dalla Lega.

Il presidente Kompatscher, alla guida della rappresentanza regionale e delle province autonome, ha affrontato oggi con il ministro degli interni Salvini alcuni problemi chiave sull’asilo e i profughi. La richiesta di Kompatscher per una distribuzione più equa delle persone richiedenti asilo provenienti da Nord e quindi una loro inclusione nella quota sudtirolese è comprensibile. Al contempo però il nostro presidente dovrebbe rivendicare delle soluzioni umanitarie per coloro ai quali viene rifiutato il diritto d’asilo e che restano quindi senza permesso di soggiorno. La loro espulsione totale, così come promesso da Salvini in campagna elettorale, è sia disumana che irrealizzabile. In questo ambito devono essere sviluppati dei presupposti efficaci per delle prospettive di soggiorno concrete, così come si cerca di fare in Germania con il “cambio di corsia”.

Il presidente deve soprattutto continuare a comunicare al ministro che l’Alto Adige può percorrere una strada umanitaria propria per quanto riguarda l’alloggio, il trattamento e le possibilità di lavoro per richiedenti asilo, una modalità che si differenzia nettamente rispetto alla durezza dimostrativa del governo Lega-5*.

Il tentativo di Salvini 5 & co. di abbassare sempre più il livello dei trattamenti umanitari e di diritto per richiedenti asilo e immigrati fomenta odio e aggressione e deve mettere in allerta. Di fronte a questo atteggiamento non ci piegheremo. Dal presidente Kompatscher ci aspettiamo che mantenga ben chiare le distanze!

Bolzano, 4.10.2018

Cons Prov. Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba, Hans Heiss

E la squadra di punta dei Verdi Grüne Vërc Chiara Rabini , Hanspeter Staffler, Laura Polonioli, Tobias Planer, Markus Frei, Corinna Lorenzi, Stefan Perini

Gruppo Verde in Consiglio provinciale:

5 anni di lavoro, 1 consigliera e 2 consiglieri, 15 disegni di legge, 210 proposte deliberative, 1050 interrogazioni, 1630 emendamenti.

Vi mostriamo che cosa abbiamo raggiunto per voi e su quali temi non intendiamo mollare.

#verdefunziona #grünwirkt

Il nostro „Verde vale!” è a disposizione anche in forma cartacea con ancora più grandi e piccoli risultati per raggiunti per voi e per l’Alto Adige.

Lo potete venire a prendere nel nostro ufficio o scaricare qui. Buona lettura da parte di Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hans Heiss.

 

Una volta i bidelli e le bidelle erano una presenza costante in ogni scuola. Gli adulti si ricordano bene di queste persone discrete e presenti, che non solo facevano fotocopie, ma che preparavano anche una tisana contro il mal di pancia e che avevano sempre una parola amichevole con gli/le adolescenti.

Da tempo la situazione è tutt’altra. In un incontro con una delegazione del personale ausiliario delle scuole con Brigitte Foppa, Hanspeter Staffler e Stefan Perini sono state affrontate le tante problematiche del settore. La notizia positiva è che mai come ora ci sono state in Sudtirolo così tante scuole e palestre. Quella negativa è che la quantità di mansioni è aumentata. Attraverso il patto di stabilità molti posti di lavoro non sono stati integrati e in questo modo il personale si deve confrontare con un decisivo aumento di lavoro. Si pensi che per ogni bidella/o ci sono 1216 mq da pulire. Una superficie che corrisponde a quella di ca. 12 appartamenti! Molte bidelle e altrettanti bidelli si sentono degradati a puro personale delle pulizie e si lamentano dello stress fisico. L’età media del personale di 55 anni è ben superiore a quella provinciale. Ciò significa anche che le aspettative e le assenze per malattia aumentano e il personale restante viene caricato ancora di più (solo dopo 14 giorni di assenza viene inserito un/a supplente).

Questa situazione complessiva ha effetti anche sull’ambiente scolastico. Questa persona di riferimento della scuola, garantita un tempo dal bidello o dalla bidella diventa sempre più rara. Poiché nel frattempo molti edifici scolastici non hanno più bidelli e bidelle, spesso le scuole sono sigillate.

Ricordiamo che nella nostra Provincia deve essere possibile garantire delle buone condizioni di lavoro per tutte e tutti, anche per coloro con il più basso livello salariale. Possibilità di intervento esistono:

  • L’organico deve essere aumentato (cosa assolutamente consigliabile in vista del miglioramento della qualità dell’assistenza nelle scuole!)
  • Il profilo del bidello e della bidella deve essere adattato alle necessità attuali delle scuole in quanto centri di formazione. Ciò significa anche una riqualificazione del profilo professionale.
  • Formazione continua e incentivi nell’ambito della sicurezza sul lavoro, ma anche altre misure, valorizzano la professione e permettono anche possibilità di crescita professionale e mobilità.

In questi ultimi anni abbiamo osservato molto movimento nelle risorse umane della provincia. Ai livelli superiori si è assisto a vivaci cambiamenti e zelante attività legislativa. Perciò riteniamo necessario rivolgere ora lo sguardo a coloro che dall’altro capo della gerarchia offrono il loro lavoro alla comunità. La dignità nel lavoro deve essere l’obiettivo del Sudtirolo ad ogni livello.

Recentemente, il progetto pilota “Youth Alpine Interrail” (yoalin) si è concluso con successo: 100 giovani di età compresa tra i 16 ei 27 anni hanno avuto l’opportunità di esplorare le Alpi in treno per 50 euro per una settimana.
Il progetto è stato coordinato dalla CIPRA Youth insieme a CIPRA International ed è stato realizzato attraverso una collaborazione con Eurail. È stato anche sostenuto dagli stati firmatari della Convenzione delle Alpi.
“Il fatto che il progetto pilota del” Youth Alpine Interrail “sia stato un grande successo dimostra ancora una volta il potenziale del viaggio con il treno. Questa forma di viaggio particolarmente sostenibile apre nuove prospettive turistiche per l’intera regione alpina “, afferma Michael Keitsch, candidato per i Verdi e attivista degli young greens southtyrol.
Il “Youth Alpine Interrail” non è solo interessante dal punto di vista turistico. Oltre ad essere un modo per tutelare il clima e l’ambiente offre anche un nuovo orizzonte economico per esplorare le Alpi.
“Il Youth Alpine Interrail ha un potenziale simile al suo modello al quale è ispirato, il biglietto Interrail. Questo è usato da una media di 300.000 persone secondo le statistiche del Parlamento Europeo del 2016. E’ certamente anche da intendersi come un ponte per rendere unite le regioni alpine all’interno di un’Europa delle regioni. Ecco perché invito il futuro governo provinciale dell’Alto Adige a sostenere questo progetto a livello finanziario e infrastrutturale “. Conclude Michael Keitsch.