HomeComunicati stampaOdio in rete: Brigitte Foppa fa ricorso contro l’archiviazione del caso

Odio in rete: Brigitte Foppa fa ricorso contro l’archiviazione del caso

COMUNICATO STAMPA.

Qualcuno si ricorderà: all’inizio dell’anno Brigitte Foppa ha ricevuto diversi insulti su Facebook. Lo user “Bernd Rossin” le aveva augurato di venire finalmente „presa come si deve da cinque immigrati ben dotati”. Un altro commentatore aveva aggiunto che cinque erano troppo pochi: “a questo >spettinato mostro verde< bisognerebbe fare ben altro”. Diversi altri utenti avevano messo like su entrambi i commenti.

In seguito la Consigliera verde ha sporto denuncia. E non è stata la prima volta. Già nel 2017 c’era stato uno shitstorm con attacchi verbali violenti contro Brigitte Foppa. Le era stato augurato di morire sulla croce e molto altro. Quella prima denuncia consegnata presso la polizia postale non ha avuto nessuna conseguenza e Foppa non ha più sentito nulla da parte delle autorità. Per questo motivo, la seconda volta la Consigliera aveva dichiarato di voler essere informata in caso di archiviazione del caso, secondo l’art. 408 StPO

E così è avvenuto. Tramite i Carabinieri di Egna Brigitte Foppa ha ricevuto la comunicazione che il procuratore generale Bisignano ha chiesto l’archiviazione. „Non è una buona notizia –commenta Brigitte Foppa – l’effetto di questa decisione sarà la certezza che nella nostra provincia si può tranquillamente insultare e minacciare le persone sui social media senza subire nessuna conseguenza.”

La visione degli atti ha rivelato che la procura aveva richiesto a Facebook i file log senza ricevere risposta. Il quotidiano Neue Südtiroler Tageszeitung, a cui era stato chiesto anche il file log, aveva risposto, ma anche in questo caso c’era il problema che i commenti erano stati scritti sul loro profilo Facebook.

Brigitte Foppa ha fatto ora ricorso contro l’archiviazione presso il pubblico ministero, dando le seguenti motivazioni: “Non sono stata contattata nemmeno una volta dall’ufficio del pubblico ministero. Eppure avrei avuto alcune informazioni importanti sull’identità di almeno uno degli haters. All’epoca dei fatti, in tutta la provincia si è discusso a lungo sul fenomeno e il dibattito ha avuto anche una certa visibilità. Purtroppo, si parlerà anche dell’archiviazione e questo senza alcun effetto positivo. Così ora ho presentato ricorso contro l’archiviazione e questa volta spero almeno di essere ascoltata. Mi sarei anche aspettata un atteggiamento meno passivo da parte della magistratura nei confronti dei colossi dei social media.”

Foppa, che è stata bersaglio di commenti subdoli e insulti per anni, è sicura che in questo tipo di vicende sono necessarie alcune cose importanti: “Coraggio civile e solidarietà, ma anche un chiaro posizionamento della società su dove siano i limiti di ciò che si può e non di può dire”.

 

Author: Heidi

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