I toni

COMMENTO DI BRIGITTE FOPPA.

Mi è stato chiesto: qual è il cuore dello scandalo? La mia risposta consiste in 5 lettere e uno spazio: i toni.

Aggiungo che forse non si tratta affatto di uno scandalo, ma piuttosto di una sorta di “circolo scandaloso di forme”, simile ai disturbi reumatici. Si tratta quindi di tutta una serie di scandali parziali che si intrecciano e si montano a vicenda. La gestione dello scandalo nella SVP e nella giunta è catastrofica al pari delle intercettazioni, dei tentativi di manovre, delle donazioni elettorali, ecc. E le varie battaglie parallele (politica: pro o contro Kompatscher; media: pro o contro Athesia; economia: pro o contro Hager, pro o contro Gatterer) confondono ulteriormente la situazione.

Ma il cuore della questione non è né la SAD, né lo sono le donazioni al partito. Il cuore sta nei toni che risuonano nei circoli di potere dell’Alto Adige – e che ora possono essere ascoltata direttamente nell’audio originale. Cosa che è stata fatta migliaia di volte. E per la gente è stato un vero e proprio pugno nello stomaco.

Non che non si sapesse che i toni nelle stanze del potere possono essere a volte molto duri. Ma sentirli, in tutti i registri, ha un effetto inaudito. Non per niente negli ultimi giorni non sono tanto le edizioni del libro a essere passate di mano in mano, ma piuttosto gli smartphone con i codici QR delle telefonate.

La delusione è brutale e lo si sente ovunque: nelle conversazioni sul treno, al bar, sulla panchina del parco. Credo che il cuore dello scandalo stia proprio in questo. Perché un assessore, un senatore, un politico di maggioranza, lo si immagina diversamente. L’hai invitato, come ospite d’onore, alla festa dell’associazione, all’inaugurazione della mostra, a un anniversario. Si è presentato in giacca e cravatta. Dietro, così pensavi, ci stava certamente una persona addirittura migliore che in televisione. Un’aspettativa che non si forma per caso. La politica dovrebbe selezionare le persone migliori per amministrare il bene comune. Io stessa, da giovane, ho sempre avuto l’idea che incontrando persone “famose”, avrei conosciuto persone ancora più interessanti, importanti e di valore rispetto all’immagine che davano di sé.

Lo scandalo delle intercettazioni dell’Alto Adige ha dissolto completamente questa aspettativa. La persona che emerge dietro al politico di maggioranza è miserabile. Quanto sta accadendo va ben oltre la normale disputa, il dibattito politico, la normale discordia. Finché si lotta con gli avversari politici o i concorrenti, si tratta ancora del gioco delle parti – ma quando si trasforma in una sanguinosa lotta di potere all’interno dei propri ranghi, allora diventa inguardabile. È semplicemente insopportabile.

E questa è l’impressione di molte cittadine e molti cittadini che hanno ascoltato e riascoltato gli audio.

E, a ragione, si chiedono: come possono queste persone, che ora sono in lotta tra loro, amministrare insieme la provincia? Come si pensa possa funzionare? Si stanno tagliando le gambe a vicenda, stanno affondando la nave comune, cercano di abbandonarla, non volendo al contempo lasciare il proprio posto. È un paradosso incredibile e inimmaginabile quello che sta vivendo l’Alto Adige in questi giorni. Per quanto possa osservare io, sembra ci sia una degenerazione di personalità disturbate (soprattutto: narcisismo maschile) e relazioni distrutte.

Povero Südtirol.

 

 

30.03.2022

Brigitte Foppa

Capogruppo del Gruppo Verde in Cons. Provinciale

Author: Heidi

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