HomeComunicati stampa“Territorio e paesaggio”: curiamo il futuro!

“Territorio e paesaggio”: curiamo il futuro!

COMUNICATO STAMPA.

Troppe norme del DdLp 38/19, in aula la prossima settimana, sono frutto delle pressioni di interessi personali e di lobby, soprattutto nelle aree turistiche, mentre restano irrisolti temi essenziali di interesse generale, come l’edilizia agevolata.
Nel luglio 2018, quando fu approvata la nuova legge “Territorio e paesaggio”, dicemmo che presto la Giunta provinciale ci avrebbe rimesso le mani; che erano previsti troppi regolamenti di attuazione; che i comuni non erano stati preparati per le nuove competenze.
Tutto si è avverato: questo disegno di legge n. 38/19 modifica quasi 50 articoli della legge “Territorio e paesaggio” e sposta di altri 6 mesi la sua entrata in vigore visto che non sono pronti né i comuni né la Giunta provinciale, che in un anno e mezzo ha approvato solo 6 dei 26 regolamenti di attuazione necessari.
La legge che governa lo sviluppo del territorio non può essere bistrattata in questo modo!

In aula, con i nostri oltre 30 emendamenti, proporremo:

  • Basta articoli ad personam! Va cancellata la norma (art. 33, c.6 e art. 34 ) che cambia le regole a posteriori per avvantaggiare i soliti noti (e i loro avvocati).
  • Alloggi vincolati per residenti: sbagliato consentirne l’affitto a turisti! Ci si è già pentiti di questa misura presentata nel 2018 come soluzione contro il caro-casa nelle aree turistiche? (art. 2-bis, 8, 9 e 10).
  • Il diritto alla casa non va indebolito. Serve la nuova legge per l’edilizia sociale e agevolata (art. 2 ter, oltre che 2 bis, 8 e 10).
  • La rappresentanza di genere nelle commissioni comunali deve essere “adeguata”. Primo passo in commissione grazie a un nostro emendamento (art. 01).
  • Finanziamenti ai comuni tramite oneri e sanzioni: non vanno ridotti a tutto vantaggio di costruttori e Provincia (art. 26, 27 e 39).
  • Le “bagatelle” senza autorizzazione paesaggistica sono pericolose per paesaggio e biodiversità. Attenzione alle cave e all’ulteriore ampliamento di zone produttive in presenza di capannoni vuoti (art. 5, 6, 13, 16, 23, 33, 39).
  • Tutela degli insiemi: Incentiviamo i comuni a fare la loro parte (art. 13 e 16).
  • Posti letto nel turismo: reintroduciamo un limite massimo, il rischio bolla è dietro l’angolo (art. 7).

Qui potete scaricare la Relazione di minoranza sul DdLp completa.

Bolzano, 21/11/2019

Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

Author: Heidi

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