HomeComunicati stampaSalviamo la democrazia diretta! I Verdi invitano a firmare per il referendum.

Salviamo la democrazia diretta! I Verdi invitano a firmare per il referendum.

COMUNICATO STAMPA.

Da inizio agosto fino al 20 settembre 2021 sarà possibile raccogliere le firme (10.000) per indire un referendum sulla legge “Noggler”, che ha riformato drasticamente la giovanissima legge sulla democrazia diretta.

A noi Verdi ed ecosociali questo referendum sta molto a cuore. Dopo un lungo processo partecipativo che ha visto il coinvolgimento di moltissime persone e associazioni, il nostro gruppo provinciale, insieme alla SVP, nel 2018 ha fatto approvare la nuova legge sulla democrazia diretta (LP 22/2018, a firma di Amhof, Foppa e Noggler). Conteneva innovazioni di vasta portata, tra cui l’importante strumento del referendum confermativo sulle leggi provinciali. Ciò comporta che le leggi provinciali (eccetto quelle approvate da una maggioranza di due terzi e le leggi di bilancio) possano essere sospese su richiesta di 300 cittadini e, se vengono raccolte ulteriori 13.000 firme, possano essere sottoposte a referendum.

Questo strumento è stato fin dall’inizio una spina nel fianco per la Giunta provinciale. Si diceva che il rischio di abuso fosse molto elevato e che sarebbe scoppiata la “referendite”. Invece non è successo nulla di tutto questo. Non c’è stato un solo referendum nei 3 anni dall’introduzione della legge. “Noi lo sappiamo bene, nessuno raccoglie firme per divertimento”, confermano i consiglieri e i portavoce dei Verdi.

Tuttavia, Josef Noggler è stato incaricato di presentare una legge per eliminare il tanto temuto referendum. E la cosa è stata portata a termine l’11 giugno 2021.

Oltre all’abolizione del referendum, la legge “Noggler” contiene anche altri elementi peggiorativi. Il Consiglio dei cittadini e delle cittadine è stato ridimensionato. Soprattutto, le informazioni sui referendum saranno messe nelle mani della Presidenza del Consiglio provinciale. La Presidenza è composta da 5 membri della maggioranza e 1 membro dell’opposizione. Non si può certo parlare di composizione equilibrata. In futuro, l’ufficio di Presidenza sarà anche responsabile dell’Ufficio per la partecipazione e la formazione politica. Questo renderà l’Ufficio per la partecipazione e la formazione politica uno strumento al servizio della maggioranza politica. E anche questo è inaccettabile.

“Per tutti questi motivi, è davvero importante fermare questo passo indietro e perciò invitiamo a firmare in tanti, nei comuni e ai banchetti, per lo svolgimento del referendum”, concludono i Verdi.

 

Bozen, 23.08.2021

Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba, Hanspeter Staffler – Consiglieri Provinciali
Felix von Wohlgemuth und Marlene Pernstich – Co-Portavoce Verdi Grüne Vërc

 

Author: Heidi

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