HomeComunicati stampaLa nostra terra ha bisogno delle donne… ma la commissione del Consiglio regionale pensa di no!

La nostra terra ha bisogno delle donne… ma la commissione del Consiglio regionale pensa di no!

COMUNICATO STAMPA.

Oggi, 28 ottobre 2020, la prima commissione regionale ha trattato e bocciato il disegno di legge del Gruppo Verde che prevedeva una quota di genere obbligatoria nelle liste per le elezioni comunali.

Le elezioni comunali appena concluse hanno mostrato chiaramente quanto sia ancora difficile per le donne farsi eleggere. Per dare qualche numero: in Alto Adige sono state elette 13 sindache e 103 sindaci; nella maggior parte dei comuni la percentuale di donne elette non supera il 25%. Molti studi mostrano che il Comune è il livello delle istituzioni democratiche in cui le donne fanno più fatica a entrare. Alla composizione delle liste ci si accorge spesso alla fine che mancano le donne e allora se ne cerca una in fretta e furia da inserire in coda e avere la coscienza a posto. Ma questo non basta. Così i Verdi hanno proposto di uniformare la legge elettorale per le comunali a quella per le provinciali: anche le liste elettorali comunali dovrebbero quindi essere composte per almeno 1/3 da donne. Senza successo.

“È come una corsa a ostacoli infinita, e tutte le volte si ricomincia da capo” è stato il commento laconico della consigliera e prima firmataria Brigitte Foppa alla fine della seduta della Prima commissione in Consiglio regionale. Tutte le volte ci sentiamo dire che le donne non vengono votate. Ma è anche vero che le donne vogliono avere una varietà di scelta ed è per questo che spesso anche le donne votano di nuovo degli uomini. Secondo Brigitte Foppa, nelle liste dove si ha una scelta più varia tra donne più giovani, più vecchie, imprenditrici, impiegate, provenienti da quartieri diversi, ecc. allora le donne ricevono più voti. Anche Riccardo Dello Sbarba, membro della commissione è intervenuto nel dibattito: “Se penso a quanta fatica devono fare le donne in politica, forse è solo giusto che si faccia tutti un po’ più di fatica per trovare le donne che sono disposte a candidarsi”.

Purtroppo è stato tutto inutile. La SVP ha votato compatta contro (Lanz, Tauber, Locher) e così anche Mair, Paoli, Cavada, Ossanna. A favore si sono espressi Dello Sbarba, Rieder, Marini. Astenuto: Zeni.

La proposta arriverà ora in Consiglio Regionale per la trattazione in plenaria. Vedremo come andrà lì. È certo estenuante, ma resistiamo!

 

Trento, 28.10.2020

Author: Heidi

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