Bonifica ex Speedline: sono stati recuperati i costi in eccesso?

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITA’.
Si chiede:
- La bonifica dei primi due lotti dei terreni ex Speedline è costata 624.000 € in più di quanto valutato (e “scontato” nel prezzo pagato dalla Provincia) al momento dell’acquisto per l’intera area (3.491.000 €). Alla fine, la Provincia dovrà spendere (secondo le stime) 5.555.468 €, quindi 2.064.274 € in più. Nella risposta alla nostra interrogazione 19/11/20 – XVI si legge che “l’avvocatura della provincia sta valutando l’iter che consenta di recuperare i costi, che sono a carico del responsabile della contaminazione”. A che punto è questa valutazione?
- A che punto è l’iter di recupero dei maggiori costi di 624.000 € dei primi due lotti? Sono stati già recuperati o vi sono ostacoli al recupero, e in questo caso di quale natura?
- Nella stessa risposta all’interrogazione 19/11/20 – XVI si legge che “può giovare in questo senso la sentenza della Corte di Cassazione 1573 del 22 gennaio 2019 che interpreta l’art. 245 comma 2 del d.lgs.152/2006 e che stabilisce l’iter di rivalsa da parte del proprietario incolpevole nei confronti del responsabile”. In che senso la Provincia può essere definita “proprietario incolpevole”?
- E’ cominciata la bonifica del lotto 3? C’è una previsione su tempi e costi, e su quanto essi supereranno la valutazione fatta al momento in cui la Provincia ha acquistato?
Bolzano, 11/11/2021
Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler