Un buon lavoro per tutti/e: cominciamo con un aumento di stipendi e salari
In Alto Adige il costo della vita è più alto del 20% della media italiana, mentre salari e stipendi superano solo del 6% la media nazionale (dati IPL e Inps).
Questa situazione straordinaria richiede misure straordinarie a favore di tutte le lavoratrici e i lavoratori: per il settore privato è l’ora di fissare un salario minimo obbligatorio e aprire le trattative per contratti integrativi territoriali; per il settore pubblico, dopo anni di blocco, bisogna urgentemente migliorare la parte economica del contratto collettivo.
Proponiamo:
Per il settore pubblico: Chiediamo che la Provincia apra subito le trattative per il rinnovo del contratto di intercomparto al fine di ottenere entro la fine del 2019 un sensibile miglioramento della parte economica. L’obbiettivo è un aumento almeno del 10% dello stipendio base per tutti i livelli funzionali. La cifra del 10% corrisponde alla perdita di valore subita dagli stipendi a causa del periodo di mancato rinnovo contrattuale, dal 2009 al 2016 (fonte: Osservatorio mercato del lavoro, newsletter 11/2018).
Per il settore privato: Chiediamo che la Provincia convochi a uno stesso tavolo le parti sociali al fine di stipulare un accordo quadro che preveda:
- Di fissare un minimo salariale orario altoatesino („Südtiroler Mindeststundenlohn“) che consenta a chi lavora di arrivare alla fine del mese con dignità
- Di aprire trattative per contratti integrativi territoriali che migliorino il trattamento economico e normativo dei/delle dipendenti
- Di condizionare gli incentivi all’economia alla stipula di contratti integrativi territoriali e al rispetto del minimo salariale orario altoatesino
Per ottenere questi obbiettivi, il Gruppo Verde porterà al voto due mozioni nella sessione di marzo.
- Avvio della contrattazione collettiva
- Contratti territoriali e salario minimo orario nel settore privato
Bolzano, 11/03/2019
Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa