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Perfino il Papa chiede una conversione ecologica

EnciclicaVerdePrecetti verdi.
Perfino il Papa chiede una conversione ecologica.
Papa Francesco seguendo con coerenza le orme del suo patrono, Francesco d’Assisi, rivolge nella sua enciclica dedicata all’ambiente un invito urgente al mondo per rinnovare il “dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta”.
Degno di nota è che tale Enciclica sia stata presentata il 19 giugno a Roma da Hans Joachim Schellnhuber, il direttore dell’Istituto per la ricerca sulle conseguenze climatiche di Potdsam. (Potsdamer Instituts für Klimafolgeforschung). Secondo Schellnhuber questo documento dimostra come fede e ragione, morale e scienza non siano in contraddizione, anzi, “solo insieme possono rendere giustizia alla complessità del creato”.
Questo Papa, non a caso sudamericano, collega all’aspetto ecologico anche quello sociopolitico. Dopo aver criticato fortemente l’economia neoliberale (“Questa economia uccide”), afferma con chiarezza che non è la crescita della popolazione mondiale a essere causa del cambiamento climatico, cosa che Schellnhuber sottolinea e conferma anche dal suo punto di vista: “Non sono le masse dei più poveri che cambiano il clima, ma il consumo dei pochi ricchi”.
Ma i più poveri sono quelli che sentono con maggiore violenza le conseguenze del cambiamento climatico. Papa Francesco parla di “debito ecologico”. Il riscaldamento globale, causato dall’enorme consumo di pochi Paesi ricchi, riversa le sue conseguenze sulle zone più povere della Terra, con gli effetti che conosciamo: siccità, fame, fuga. Ai lamenti della terra si uniscono i gemiti “degli abbandonati del mondo“.
Se siamo noi Verdi a esprimerci in modo così chiaro, veniamo tacciati di fondamentalismo ecosociale. Ora siamo in buona compagnia.
L’invito dell’enciclica ad agire con urgenza non deve ridursi a un mero appello spirituale, ma richiede dei passi concreti, soprattutto per ciò che riguarda le politiche climatiche. E il cattolico Alto Adige/Südtirol dovrebbe prendere sul serio questa enciclica, anche perché la nostra provincia, nonostante i tanti buoni propositi, non è così virtuosa come potrebbe invece essere, soprattutto per quanto riguarda le misure per la protezione del clima, il consumo idrico e di suolo, e l’inquinamento.
BZ, 19.06.2015
Brigitte Foppa, Giorgio Zanvettor
Sepp Kusstatscher
Hans Heiss, Riccardo Dello Sbarba

Author: admin

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