Legname distrutto dal maltempo per il teleriscaldamento?
INTERROGAZIONE.
Gli impianti di teleriscaldamento della nostra provincia sono in buona parte alimentati con legname: nel 2015 la quantità bruciata sfiorava le 1,5 milioni di metro-stero/anno, il 63% dei quali proveniva dal territorio provinciale e il tragitto medio percorso dal materiale per arrivare dal luogo di produzione agli impianti di destinazione era all’epoca di 60 km.
Si chiede:
Riferendosi all’ultimo anno in cui sono disponibili i dati utili alla risposta:
- Quanto legname è stato bruciato nell’anno in totale nei teleriscaldamenti della nostra provincia?
- Quali sono le zone di provenienza di tale materiale, distinti per percentuale sul totale del legname utilizzato?
- Quanti chilometri ha percorso in media questo materiale per raggiungere il rispettivo impianto di teleriscaldamento?
- Qual è il tragitto più lungo in km che percorre il legname che viene da più lontano?
- Quanto è lungo in km il tragitto che percorre il legname che proviene da fuori provincia, distinto per aree principali di provenienza?
- Quest’anno una grande quantità di legname, purtroppo, si è resa disponibile a causa del disastro del maltempo. Pare ci sia anche un interesse dei vicini austriaci in relazione al loro teleriscaldamento. Vista questa disponibilità di legname, ha pensato la Provincia a utilizzarne una parte per alimentare gli impianti di teleriscaldamento altoatesini?
- Se sì, esiste già un progetto, o idee, su quanto legname utilizzare per gli impianti locali e come utilizzarlo?
- In particolare, si è pensato a trovare soluzioni per problemi come il deposito, la trasformazione e la conservazione del legname?
- Alperia si è interessata a questo legname, oppure è stata sollecitata a interessarsene? Se sì, quali sono i progetti in proposito?
Bolzano, 26 novembre 2018
Consiglieri provinciali
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler
Qui potete scaricare la risposta della giunta.