HomeComunicati stampaLe condizioni del trasporto degli  animali riguardano tutti noi. E anche il voto a Bruxelles.

Le condizioni del trasporto degli  animali riguardano tutti noi. E anche il voto a Bruxelles.

COMUNICATO STAMPA.

Negli ultimi giorni, la discussione sul trasporto degli animali al Parlamento europeo è arrivata anche in Alto Adige. In particolare, c’è stato un acceso scambio di idee sul tema, tra il deputato SVP Herbert Dorfmann e il gruppo provinciale dei Verdi . La consigliera Verde Brigitte Foppa ha riassunto la questione in questo modo: “Il trasporto di animali attraverso i continenti e i mari non è una legge della natura, ma una precisa scelta che riflette il nostro modello economico, agricolo e di consumo”.

In questo senso, le decisioni prese al Parlamento Europeo sono di fondamentale importanza. Una commissione d’inchiesta sul trasporto degli animali, sollecitata dalle proteste e dalle documentazioni fornite dalle organizzazioni animaliste, è stata istituita nel 2020. Nel dicembre 2021 la commissione ha completato il suo lavoro e ha presentato le conclusioni e le sue raccomandazioni alla Commissione. Le raccomandazioni sono state approvate con un’ampia maggioranza in plenaria.

Da questi documenti si evince chiaramente che c’è bisogno di controlli e condizioni di licenza più severi, di sanzioni più elevate e restrizioni alle esportazioni dalla UE.  Vengono confermate pratiche di trasporto crudeli e illegali sulle strade e sulle rotte marittime d’Europa. I controlli da parte di alcuni stati membri sono del tutto inadeguati. Nonostante le ripetute violazioni, finora non è stata avviata alcuna procedura di infrazione.

Le raccomandazioni sono un compromesso di cui non si può ancora essere soddisfatti. Tra le raccomandazioni ci sono controlli più severi, una migliore documentazione delle violazioni, regolamenti di licenza più severi per i veicoli di trasporto e le navi, il divieto di trasporto verso paesi  dove non sono rispettate le norme europee sulla tutela degli animali.

Molto, troppo, però, è rimasto senza risposta. Per esempio, non c’è stato nessun accordo per un divieto totale del trasporto di animali  non ancora svezzati o di animali gravidi, che possono continuare ad essere trasportati anche nell’ultimo terzo del periodo di gestazione. Il trasporto per un massimo di 8 ore è fissato solo per gli animali da macello, ma dovrebbe essere applicato a tutti gli animali. Il divieto di esportazione dovrebbe applicarsi tassativamente a tutti gli Stati che non sono sulla “white list” degli Stati che rispettano le norme europee sulla tutela degli animali.

In tutto questo è interessante vedere il voto di Herbert Dorfmann su alcune questioni:

 

  • Tempo massimo di trasporto di 8 ore per tutti gli animali a terra: CONTRARIO.
  • Tempo massimo di trasporto di 24 ore per tutti gli animali sulle navi: CONTRARIO
  • Regole più severe per il trasporto in paesi con standard di tutela animale inferiori: CONTRARIO
  • Divieto di trasporto per animali molto giovani sotto le 5 settimane: CONTRARIO (FAVOREVOLE al ritiro della raccomandazione).
  • Limitazione del trasporto massimo di 2 ore per gli animali non ancora svezzati: CONTRARIO (FAVOREVOLE al ritiro della raccomandazione).
  • Divieto di trasporto di animali gravidi nell’ultimo terzo del periodo di gestazione: CONTRARIO (FAVOREVOLE al ritiro della raccomandazione).

Queste posizioni del Deputato europeo sudtirolese si spiegano da sole. La nostra provincia è, anche in materia di trasporto di animali, parte di un grande sistema, dove al livello più basso ci sono gli animali. Dipende da noi il ruolo che vogliamo avere in tutto ciò.

 

Bolzano, 28.01.2022

 

Cons. prov.

Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

Author: Heidi

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