HomeDeutschRecovery Fund europeo: il progetto altoatesino deve essere sottoposto al Consiglio provinciale per la revisione e la ratifica

Recovery Fund europeo: il progetto altoatesino deve essere sottoposto al Consiglio provinciale per la revisione e la ratifica

MOZIONE.

Nonostante le attuali divergenze politiche con gli Stati membri Ungheria e Polonia, il Recovery Fund europeo nella primavera prossima inizierà a produrre i suoi effetti. 207 dei complessivi 750 miliardi di euro di cui è dotato il fondo sono destinati all’Italia con il fine di contribuire a rinnovare in modo decisivo la base istituzionale, economica e ambientale del Paese.

Oltre al “Green Deal” con i suoi piani rivolti alla sostenibilità, si mira soprattutto al rafforzamento della digitalizzazione, dell’innovazione e della competitività. I progetti dovrebbero essere presentati alla Commissione europea entro il febbraio 2021, affinché dopo la loro valutazione possa essere avviato l’afflusso delle risorse accompagnato dai relativi meccanismi di gestione e controllo.

A partire dall’estate del 2020 le ripartizioni della Provincia hanno presentato i propri programmi relativi a sei aree d’intervento, che secondo un articolo pubblicato sul quotidiano Dolomiten il 4/12/2020 sarebbero distribuiti come segue:

  • Area I: digitalizzazione, innovazione e competitività, 7 progetti, 556 milioni di euro;
  • Area II: transizione verde e svolta ecologica, 28 progetti, 972 milioni di euro;
  • Area III: infrastrutture per la mobilità, due progetti, 125 milioni di euro;
  • Area IV: istruzione, cultura, ricerca, un progetto, 83 milioni di euro;
  • Area V: riequilibrio sociale, 6 progetti, 270 milioni di euro;
  • Area VI: salute, un progetto, 364 milioni di euro

Se da un lato va riconosciuta l’iniziativa della Giunta provinciale e degli uffici competenti, sono anche opportune alcune osservazioni di fondo: gli obiettivi di rinnovamento per la nostra provincia
intervengono nell’orientamento di istituzioni e infrastrutture e influenzano altresì in modo significativo le future opzioni politiche. Inoltre, i progetti e il loro finanziamento, se approvati, si ripercuoteranno sul bilancio e determineranno una parte significativa della sua gestione nei prossimi anni.

Non è quindi sufficiente che la decisione preliminare sul Recovery Fund competa unicamente all’esecutivo e all’amministrazione. Grazie allo stanziamento di fondi per un totale di 2,379 miliardi di euro, in Alto Adige si avvierà un nuovo corso. La Giunta provinciale ha già preso una decisione preliminare attraverso la sua selezione senza coinvolgere in alcun modo l’organo legislativo. Sarebbe fondamentale che, previa valutazione da parte della commissione legislativa competente, anche il Consiglio provinciale avesse modo di ratificare ed eventualmente rimodulare i progetti.

Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano incarica pertanto la Giunta provinciale

  1. di sottoporre, prima della sua definitiva presentazione a Roma, il progetto della Provincia autonoma di Bolzano sul Recovery Fund alla III.
    commissione legislativa e al Consiglio provinciale ai fini della sua verifica e approvazione;
  2. di accettare eventuali proposte di modifica all’orientamento e all’impostazione del progetto da
    parte dell’assemblea legislativa.

Bozen, 17.12.2020

Consiglieri provinciali

Hanspeter Staffler

Brigitte Foppa

Riccardo Dello Sbarba

 

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