HomeComunicati stampaNessun assolo dell’SVP con in governo Letta

Nessun assolo dell’SVP con in governo Letta

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L’annunciato “accordo di Bolzano“ deve essere concordato con i partiti autonomisti. I Verdi chiedono di essere ascoltati

Nel corso dell’incontro tra i dirigenti SVP e il Presidente del consiglio Letta a Roma, il premier ha annunciato la sua intenzione di trasferire sul piano istituzionale il patto tra i partiti PD e SVP stipulato a gennaio 2013 ed elaborare così un accordo tra il suo governo e la provincia di Bolzano. A tale scopo, il premier Letta ha in programma di venire in Sudtirolo all’inizio dell’estate per stipulare un “accordo di Bolzano” politicamente duraturo, il cui punto centrale sarà quello di concordare delle sicure regole di finanziamento anche in riferimento all’IMU e alla TARES.

Sarebbe contro lo spirito dell’autonomia se il presidente Durnwalder e i dirigenti della SVP, seguendo l’esempio dell’“Accordo di Milano“ del novembre 2009, elaborassero nuove regole in segreto per poi presentarle alla pubblica opinione come cosa ormai fatta.

Un accordo esclusivamente a livello governativo tra Roma e Bolzano non sarebbe abbastanza solido.

È assolutamente necessario che vengano coinvolti, negli incontri preliminari e durante l’incontro bolzanino con Letta, tutti quei partiti che sostengono l’autonomia senza fantasie di secessione.

Lo stile dell’era Durnwalder, caratterizzato da segreti e colpi di mano, deve lasciare spazio a una nuova linea di collaborazione e trasparenza, sulla cui base il Presidente in pectore Arno Kompatscher deve dimostrare la propria credibilità.

Noi Verdi chiediamo di essere informati sulle trattative, di avere la possibilità di esprimere la nostra opinione al Presidente Letta e contribuire così in maniera costruttiva a questa fase così importante della nostra autonomia.

Hans Heiss
Riccardo Dello Sbarba

Bolzano, 30 maggio 2013

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