COMUNICATO STAMPA.

Persone anziane nelle case di riposo, ricoverate in ospedale, ospiti in alloggi protetti, carcerate, natura e ambiente messi in pericolo da interventi umani: tutti questi soggetti fragili non sono in grado di difendersi da soli e hanno bisogno di istituzioni che si facciano carico del rispetto dei loro diritti.

Con tre disegni di legge i Verdi intendono ampliare le competenze della Difensora civica e istituire il Garante dei detenuti. Giovedì 29 aprile ci sarà la discussione nella prima commissione legislativa.

 

Disegno di legge n. 71/20: Garanzia dei diritti fondamentali come compito della Difesa civica

Disegno di legge n 73/ 21: Compiti della Difesa civica in materia ambientale

Disegno di legge n.74/21: Garante provinciale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale

Bolzano, 28/4/2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

INTERROGAZIONE SU TEMI DI ATTUALITÀ.

Rispondendo a un’interrogazione nel Nationalrat, la titolare dei Trasporti austriaca Leonore Gewessler ha detto che a causa della rimessa in gara del lotto Pfons-Brennero (ora diviso in due lotti) diventa necessario valutare la necessità di una “ottimizzazione” del programma di costruzione. La risoluzione del contratto con la precedente impresa incide pesantemente sui tempi e una ripresa dei lavori dopo la gara e l’aggiudicazione è prevedibile non prima dell’autunno 2021. Non è inoltre chiaro se la nuova gara comporterà costi aggiuntivi. In queste condizioni, l’entrata in servizio della galleria, prevista inizialmente per il 2015 e poi continuamente prorogata fino alla previsione attuale del 2030/31, potrebbe per l’ennesima volta slittare.

Si chiede alla Giunta provinciale:

  1. La Giunta conosce, o ha fatto una propria valutazione in merito, per quale scadenza si possa prevedere l’entrata in esercizio del Tunnel di Base del Brennero alla luce della attuale rivalutazione dei tempi e dei costi?
  2. Quali costi aggiuntivi si prevedono a causa della nuova gara della tratta Pfons-Brennero?

BZ, 27.04.2021

Cons. prov.
Riccardo Dello Sbarba
Brigitte Foppa
Hanspeter Staffler

 

Qui potete scaricare la risposta della giunta.

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

In den Jahren 2019 und 2020 wurde im Etschtal und im Pustertal auf den Böschungen der Bahnlinien das glyphosathaltige Pestizid CREDIT 540 SL gesetzeswidrig ausgebracht. In beiden Jahren hat die Grüne Fraktion mit Landtagsanfragen Aufklärung über diese inakzeptable Anwendung eingefordert und jeweils unbefriedigende Antworten von der Landesregierung erhalten.
Es ist erlaubt, den eigentlichen Gleiskörper mit Herbiziden zu behandeln, aber es ist ausdrücklich verboten, die Vegetation auf den Böschungen tot zu spritzen (Art. 19 des Landesgesetzes vom 12. Mai 2010, Nr. 6).

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wurde der Schienennetzbetreiber Rete Ferroviaria Italiana AG von der Landesregierung darüber informiert, dass die bisherige Praxis der Ausbringung von Totalherbiziden auf den Böschungen gemäß Landesgesetz verboten ist?
  2. Sollte es im heurigen Jahr 2021 wiederum zu der verbotenen Ausbringung von Totalherbiziden auf den Böschungen entlang der Bahnlinien kommen, wird die Landesregierung Anzeige gegen dieses Vergehen machen?

Bozen, 19.04.2021

Landtagsabgeordnete
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

A Roma si discute sull’inserimento nella Costituzione della tutela dell’ambiente, degli animali e degli ecosistemi nell’interesse delle generazioni future. La Lega fa opposizione e pare che la posizione della SVP non sia unanime. Nonostante molti esponenti della Südtiroler Volkspartei ribadiscano quanto siano importanti la tutela e il benessere degli animali, leggiamo che in questo caso all’interno della SVP la proposta non piace e che il deputato Meinhard Durnwalder chiede delle limitazioni e “a nome suo partito che il principio di tutela degli animali sia accompagnato dal riconoscimento della tradizioni locali…”

A tal proposito ci domandiamo: Siamo proprio sicuri che le cosiddette “tradizioni locali” siano sempre attente alla tutela degli animali? In effetti molte tradizioni locali (vedi foie gras, combattimento di galli, ecc) non sono proprio famose per tutelare il benessere degli animali.

La logica dovrebbe essere così: sì alle tradizioni locali, devono essere certo mantenute e tutelate, ma solo se garantiscono agli animali una qualità di vita buona e dignitosa.

Cons. prov.
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

La seconda commissione tratterà mercoledì 28 aprile il disegno di legge del Gruppo Verde “Iniziativa per la salvaguardia degli habitat”.

Il nostro paesaggio e la ricchezza della biodiversità del nostro territorio sono seriamente minacciati. Preziosi habitat, situati spesso in aree agricole a sfruttamento intensivo o in altri contesti paesaggistici come boschi e prati alpini, vengono spesso distrutti per incuria, disattenzione, ignoranza della legge sulla tutela della natura.

Purtroppo, la loro distruzione comporta la perdita di un gran numero di specie animali e vegetali. Oggi in Provincia di Bolzano il 40% delle specie animali e il 30% di quelle vegetali sono a rischio o addirittura in via di estinzione.

“Con questa proposta di legge intendiamo rendere più efficace la legge per la tutela della natura (L.P.6/2010) che finora si è dimostrata inadeguata” spiega il primo firmatario Hanspeter Staffler. Nel disegno di legge vengono così vietati tutti gli interventi non sostanziali in contesti paesaggistici di valore naturalistico e che mettano a rischio biotopi protetti, habitat di specie vegetali e animali protette o habitat di specie incluse nella lista rossa. La proposta intende poi tutelare meglio quelle zone umide e le torbiere situate sui pascoli e che vengono messe in pericolo dal calpestio degli animali.

Mai come in questo periodo si è parlato tanto dell’importanza dell’ambiente e della natura. Anche in Parlamento si discute sull’inserimento nella Costituzione della tutela dell’ambiente a favore delle generazioni future. È ora di passare dalle parole ai fatti!

 

Cons. prov.

Riccardo Dello Sbarba

Brigitte Foppa

Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR AKTUELLEN FRAGESTUNDE.

Der Vahrner See, einer der wenigen Badeseen des Eisacktals, großteils im Privatbesitz, ist seit mehreren Jahren für den Badebetrieb gesperrt. Grund sind enorme Ablagerungen von Munition, die tonnenweise in am Seegrund lagern. Marinetaucher:innen bestätigen, dass kaum irgendwo in Italien eine so große Menge an Altmunition aus den Jahren seit dem Ersten Weltkrieg gelagert ist. Seit 2017 entnehmen Militärexpert:innen jedes Jahr zehntausende von Geschossen, aber ein Ende scheint nicht in Sicht. Erfreulich immerhin, dass in vielen Jahrzehnten trotz regen Badelebens kein Sprengkörper explodiert ist. Noch erstaunlicher, dass bei einer Reinigung des Seegrunds seitens des Landes durch eine sog. “Mud-Cat” um 1980 von der Munition keine Notiz genommen wurde. Wurde damals über die Entdeckung des explosiven Seebodens dezent der Schlamm bzw. der Mantel des Schweigens gebreitet?

Für potenzielle Badegäste, aber erst recht für die Seebesitzer ist die Sperre des Sees ein herber Verzicht, sodass ein baldiges Ende der Entnahme zu wünschen ist.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Gibt es Prognosen über die Dauer der Munitions-Entnahme aus dem Vahrner See?
  2. Liegen Berichte über den Einsatz der “Schlammkatze” des Landes um 1980 mit Befunden über den Zustand des Seegrund vor? Falls ja, was besagen die Befunde? Wir bitten um die Aushändigung.

Bozen, 26.04.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

Per accedere ai sussidi casa coppie sposate e coppie non sposate in teoria hanno gli stessi diritti. Però solo in teoria. Perché alla fine dei conti le coppie sposate hanno sempre alcuni punti in più, e non proprio pochi. Per la precisione 5.

È così dal lontano 1999, quando è stato approvato il regolamento di esecuzione relativo alla legge sull’edilizia agevolata. I primi “matrimoni Durnwalder”, così come venivano chiamati i matrimoni fatti per accedere ai sussidi negli anni 90, stanno per festeggiare le nozze d’argento. Il regolamento è ancora in vigore ed è durato fino a oggi. Nel 2016 è stato sì regolamentato anche quando le situazioni di convivenza sono “simili” a un matrimonio (due persone che hanno figli in comune, se abitano in un’abitazione comune o se dichiarano di voler abitare insieme nell’abitazione oggetto dell’agevolazione dopo il suo acquisto o la sua ultimazione; due persone non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile, che abitano da almeno due anni in un’abitazione comune; due persone che, pur non abitando in un’abitazione comune, hanno figli minori in comune e non comprovano la cessazione del rapporto familiare), il bonus di 5 punti per i matrimoni tradizionali però è rimasto invariato. La situazione non corrisponde proprio ai tempi, anche per un discorso di pari opportunità. Sempre meno coppie in Alto Adige decidono di sposarsi. Molte persone “osano” unire le loro residenze spesso anni prima del matrimonio. In più ci sono anche coppie che forse vorrebbero sposarsi, ma che non possono – vedi coppie dello stesso sesso.

La legge sull’edilizia sociale aspetta una revisione da anni. Dopo il nulla di Tommasini, sembra non muoversi molto nemmeno con l‘assessora Deeg. La presenza di questo relitto dei vecchi tempi diventa ancora più assurda.

Il Gruppo Verde ha consegnato un’interrogazione alla Giunta che verrà trattata nel tempo dedicato ai temi di attualità della seduta di maggio. Queste le domande:

  1. Che cosa ne pensa la Giunta di questa situazione?
  2. Nell’ambito della riforma della legge sull’edilizia agevolata sussiste l’intenzione di mettere le coppie non sposate sullo stesso piano delle coppie sposate al 100% e di rielaborare il sistema dell’assegnazione dei punteggi?
    a. Se sì, quale sarà l’iter di questo approccio?
    b. Se no, chiediamo una spiegazione dettagliata.
  3. Le coppie dello stesso sesso che non possono sposarsi hanno automaticamente un punteggio peggiore? Come pensa l’assessora di stabilire la parità di diritti?

BZ, 23/04/2021

Cons. prov.
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

COMUNICATO STAMPA.

22 aprile: Giornata della Terra

Da alcuni decenni il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra. È un’occasione che ci ricorda i tanti problemi di distruzione ambientale, ma anche le numerose organizzazioni che si impegnano per la tutela dell’ambiente e della natura.

Nonostante da molti anni siamo diventati sempre più concordi sul fatto che la Terra stia soffrendo per gli interventi umani invasivi e violenti, le grandi crisi si sono man mano aggravate. La crisi climatica e quella della biodiversità sono espressione di un comportamento basato sullo sfruttamento delle altre creature viventi.

“Molti provvedimenti e tentativi volti a deviare il sistema economico in una direzione più ecologica sono di fatto falliti” afferma il Consigliere provinciale Hanspeter Staffler. Autorevoli esponenti del mondo della scienza ci ammoniscono da decenni che se continuiamo così roviniamo il nostro pianeta. Ciononostante, lo sfruttamento dei mari, la distruzione delle foreste pluviali e l’avvelenamento del mondo agricolo non hanno mai raggiunto livelli così gravi.

Vediamo giornalmente che rappresentanti politici a livello provinciale e comunale danno troppo spesso la precedenza agli interessi economici: „Che si tratti di funivie o di centrali idroelettriche, che si tratti di cave di ghiaia o di escavazioni in aree agricole, nel nostro territorio natura e paesaggio hanno sempre la peggio” continua Staffler.

Siccome poi le leggi attualmente in vigore sono senza forza bisogna trovare nuove vie: per tutelare veramente la natura e l’ambiente abbiamo bisogno di un tribunale per i diritti della natura che possa punire i governi inadempienti. Purtroppo abbiamo dovuto constatare che misure di sensibilizzazione, formazione e i risultati di tante ricerche vengono puntualmente ignorati da chi deve prendere le decisioni. Solo un tribunale per i diritti della natura può obbligare i Governi a farsi carico e a rispettare ambiente, piante, animali, habitat, ecc.

21.04.2021

Cons. prov.
Hanspeter Staffler
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba

COMUNICATO STAMPA.

Tra grandi difficoltà e tentativi di impedire la discussione da parte del Presidente Paccher, si è parlato oggi in Consiglio regionale dalla “causa Savoi”. Il segretario questore Savoi, ci si ricorderà, dopo il loro passaggio a un altro partito aveva definito “troie” le consigliere regionali Ambrosi e Rossato. In seguito, 16 Consigliere e Consiglieri regionali hanno firmato un documento in cui chiedevano al Presidente le dimissioni di Savoi dall’incarico che ricopre all’interno dell’ufficio di presidenza.

Nel corso del dibattito è stato chiesto più volte a Savoi di prendere posizione e di rassegnare le dimissioni. Molti Consiglieri e molte Consigliere hanno dichiarato espressamente che, dopo le sue esternazioni, la presenza di Savoi in Presidenza, dove rappresenta tutto il Consiglio regionale, non è più accettabile. Savoi ha mantenuto il silenzio a lungo per poi finalmente intervenire alla fine del dibattito, dichiarando di aver compiuto un errore, ma che non pensa assolutamente a dare le dimissioni.

Così la questione è ora in mano alla maggioranza politica. Le Consigliere e i Consiglieri regionali Verdi Foppa, Coppola, Dello Sbarba e Staffler chiedono alla maggioranza, soprattutto alla SVP, di dare un chiaro segnale in occasione del passaggio di presidenza che avverrà nel mese di maggio. Se la maggioranza SVP-Lega dovesse continuare a sostenere Savoi all’interno dell’Ufficio di presidenza, sarebbe una grave dichiarazione su che cosa sia pensabile e dicibile nella nostra Regione. E tutto l’impegno per respingere la violenza e l’odio contro le donne verrebbe vanificato.

 

21.04.2021

 

Cons. Regionali
Brigitte Foppa
Lucia Coppola
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler

ANFRAGE ZUR SCHRIFTLICHEN BEANTWORTUNG.

Die Welt der Kunst und Kultur ist in der Krise. Kunstschaffende sind von der Pandemie besonders hart getroffen und stehen dennoch nicht im Fokus der Öffentlichkeit. Umso mehr sind sie – auch schon vor dem Notstand – auf öffentliche Gelder angewiesen.

Daher richten wir folgende Fragen an die Landesregierung:

  1. Wieviel Landesgelder für die Förderung der Tätigkeit und für Investitionen (falls erfolgt) wurden an folgende „Städtetheater“ in den vergangenen 10 Jahren ausgezahlt? – Wir bitten um Auflistung nach Jahren, seit 2010.
    a. Teatro Stabile
    b. Carambolage Bozen
    c. Vereinigte Bühnen Bozen
    d. Freies Theater Bozen
    e. Dekadenz in Brixen
    f. Theater in der Altstadt Meran
    g. Stadttheater Meran
    h. Stadttheater Bruneck

Bozen, 21.04.2021

Landtagsabgeordnete
Brigitte Foppa
Riccardo Dello Sbarba
Hanspeter Staffler